Wonder Man è un personaggio della storia editoriale molto particolare. Creato originariamente come avversario occasionale dei Vendicatori, come vuole la particolare tradizione di questo team ne divenne in seguito uno dei membri.
Con il trascorrere degli anni il suo look ha subito numerosi cambiamenti, così come la sua vita: Wonder Man è uno dei personaggi Marvel che conta il maggior numero di morti e resurrezioni.

IL WONDER MAN ORIGINALE

Wonder Man appare per la prima volta in Avengers n. 9 del 1964, agli albori dell’universo Marvel.

Il personaggio è creato da Stan Lee e Don Heck, con il contributo artistico di Jack Kirby, che ne disegna la copertina.

WONDER MAN


Wonder Man è Simon Williams, un industriale la cui azienda si trova in crisi perché non riesce a tenere il passo delle Stark Industries. Arrestato per appropriazione indebita, Williams esce dal carcere grazie alla cauzione pagata dall’Incantatrice e dall’Esecutore, due asgardiani minori al servizio del Barone Zemo.

Sfruttando il suo rancore verso Tony Stark, Zemo propone a Williams di unirsi a lui, promettendogli di donargli poteri sufficienti per sconfiggere Iron Man, la guardia del corpo ufficiale del suo rivale.
Simon accetta e il suo corpo viene bombardato di raggi ionici, che lo rendono una dinamo umana indistruttibile e con una forza pari a quella del potente Thor.

Per evitare che cambi idea, Zemo gli rivela che la radiazione ionica lo ucciderà entro pochi giorni e che soltanto lui possiede l’antidoto per salvarlo. Così, con il nome di Wonder Man e dotato di un costume verde e rosso, finge di unirsi ai Vendicatori per farli cadere in trappola mentre chiede loro di trovare la cura per la sua malattia mortale.

Quando i Vendicatori affronteranno i Signori del Male guidati dal Barone Zemo, Wonder Man ha un rimorso di coscienza vedendo gli sforzi dei Vendicatori per trovare una cura alla sua malattia. Così si rivolta lottando al fianco dei Vendicatori e andando incontro a una morte da eroe che lo avrebbe riscattato.

WONDER MAN


I suoi “tracciati cerebrali” vengono utilizzati da Ultron per creare l’androide Visione, che avrà una storia di redenzione simile alla sua.

Wonder Man compare in altre tre occasioni come avversario dei Vendicatori, resuscitando come zombie al servizio della Legione dei Non-Morti del Sinistro Mietitore. Costui è in realtà suo fratello Eric Williams, che odia gli eroi più potenti della Terra perché li ritiene responsabili di avere reso Simon uno zombie ionico.

WONDER MAN


Su Avengers n. 160 del 1977 Wonder Man recupera le proprie facoltà mentali e si unisce ai Vendicatori. La sua morte viene spiegata come uno stato vegetativo dovuto ai raggi ionici che gli hanno donato i poteri.

Wonder Man ha un nuovo costume: una giacca rossa, gli occhiali da sole che ne celano gli occhi composti di pura energia, e una “cintura a razzo” che gli permette di volare.

WONDER MAN

Nei Vendicatori stringe amicizia con la Bestia, il mutante villoso. La loro amicizia, le loro scorribande notturne e i loro scambi di battute diventano uno dei fili conduttori della serie, facendoli diventare i beniamini dei lettori.

WONDER MAN


Pur essendo forte come Thor, invulnerabile e virtualmente immortale, il punto debole di Wonder Man sta in una profonda crisi dovuta all’essere stato “morto”. La paura della morte lo accompagnerà a lungo, fino a quando non riuscirà a superarla nella celebre Saga di Korvacs scritta da Jim Shooter, in cui i Vendicatori affrontano un uomo che ha ottenuto poteri divini.

WONDER MAN


L’aver reso Wonder Man un Vendicatore pare sia dovuto a una controversia sul suo nome. Secondo Stan Lee, la Dc, detentrice dei diritti di Wonder Woman, aveva minacciato una querela, ma quando la Dc presentò Power Girl (che ricorda Power Man della Marvel, nome di battaglia utilizzato da Luke Cage per alcuni anni) si decise a rilanciare Wonder Man.

Tra la fine degli anni settanta e l’inizio degli ottanta Wonder Man è una presenza abbastanza costante nel cast dei Vendicatori e ha anche una miniserie personale a lui dedicata, ma sarà solo negli anni novanta che si affermerà come supereroe a tutto tondo.

WONDER MAN A LOS ANGELES

Nel 1986 la Marvel decide di raddoppiare la serie degli Avengers creando un gruppo californiano, i Vendicatori della Costa Ovest guidati da Occhio di Falco. Wonder Man diventa uno dei protagonisti principali della serie scritta da Steve Englehart, che lo mette al centro di molti episodi.

WONDER MAN


Simon Williams abbandona la giacca rossa, troppo pesante per il clima californiano, adottando uno smanicato blu notte con una vistosa “W” rossa sul petto. Sarà grosso modo l’outfit definitivo dell’eroe.

WONDER MAN


La prima run di Englehart è un crossover con la miniserie Vision & Scarlet Witch, sempre scritta da lui.

La storia è incentrata sui rancori del malvagio robot Ultron e del Sinistro Mietore nei confronti di Wonder Man e Visione, alla fine della quale i due Vendicatori, avendo gli stessi tracciati cerebrali pur con personalità diverse, stringono un legame fraterno.

WONDER MAN


Nel corso degli episodi vediamo Simon Williams concentrarsi sui tentativi di conciliare la carriera a Hollywood (è protagonista del film Arkon IV, parodia del Conan di Schwarzenegger) con i doveri da supereroe, mentre l’eccentricità e i capricci delle star lo contagiano.
Cambia di nuovo costume, indossandone uno verde e rosso subito odiato dai lettori, tanto che tornerà a quello vecchio. Finché, messi da parte gli sfarzi hollywoodiani, Simon si concentra sulla carriera di eroe.

Anche John Byrne, subentrato a Steve Englehart come autore di West Coast Avengers, si concentra sul personaggio approfondendone la psicologia. Byrne, che veniva da una lunga gestione di Superman, è evidentemente a suo agio con Wonder Man. Ce lo descrive tormentato, da sempre segretamente innamorato di Wanda Maximoff alias Scarlet, ma che non aveva mai sognato di dichiararsi in quanto sposata al “fratello” Visione. Però quando l’androide viene distrutto e ricostruito, Simon è restio a donargli nuovamente i tracciati cerebrali, guadagnandosi l’ostilità di Wanda.


Sotto la gestione di Byrne, Wonder Man e Scarlet sono al centro di un episodio scabroso, che vede originariamente Wanda praticare una fellatio fuori campo a Wonder Man, in fase di pubblicazione trasformata in un profondo graffio.


Wonder Man e la sua tormentata relazione con Wanda è al centro anche delle storie di Roy Thomas, l’autore che sostituisce John Byrne.

A metà degli anni novanta, inoltre, Wonder Man raddoppia: oltre a comparire sui Vendicatori Ovest, ha una serie personale scritta da Gerald Jones e disegnata da Jeff Johnson.

La serie è una spassosa presa in giro dei clichè hollywodiani, pubblicata in Italia su Marvel Comics. Presentata dalla Play Press, purtroppo non è più stata pubblicata a causa delle accuse che hanno colpito lo sceneggiatore, arrestato nel 2018 per possesso di materiale pedopornografico.


Wonder Man va incontro al suo destino nel primo episodio di Force Works, la serie che sostituisce West Coast Avengers: qui viene colpito da un cannone degli alieni kree, che distrugge il suo corpo ionico.

Per circa cinque anni Wonder Man è considerato morto. A lui viene dedicata la deliziosa miniserie The Wonders Years, scritta da Dan Abnett e Andy Lanning, e disegnata da Igor Kordey, in cui la sua vita ci viene raccontata attraverso gli occhi di una fan.

Nessun autore pare interessato a resuscitarlo, fino a quando nel 1999 Kurt Busiek e George Perez prendono in mano la serie Avengers, nel tentativo di risollevarla dalla crisi di vendite.

Sotto la loro gestione, grazie alla magia di Scarlet, Simon Williams torna per difendere i compagni sotto forma di un umanoide costituito di pura energia. Come una sorta di “genio della lampada” viene evocato in caso di pericolo dalla bella mutante.


Kurt Busiek lo mette a capo di una nuova Legione dei Non-Morti formata da Vendicatori defunti come il primo Capitan Marvel, il dottor Druido, Thunderstrike e Mimo, ex moglie di Occhio di Falco.


Al termine di questa storia, Wonder Man torna in vita ricominciando la sua relazione amorosa con Scarlet e iniziando un tormentato triangolo amoroso con Visione, che ha ripristinato le proprie emozioni umane e con esse i sentimenti verso la sua ex moglie.


Purtroppo i tentativi di Busiek e Perez di rialzare le vendite di Avengers non vanno a buon fine, e la Marvel prende la decisione di resettare drasticamente il titolo.

Brian Michael Bendis, divenuto sceneggiatore della serie, decide di sciogliere i Vendicatori formando una squadra completamente nuova, non più formata da “minori” come appunto Wonder Man e Visione, ma puntando sui grossi nomi. Oltre a Capitan America e Iron Man, colonne portati del team, inserisce i più popolari eroi Marvel come l’Uomo Ragno e Wolverine, oltre a rilanciare eroi popolari negli anni settanta come Luke Cage e la Donna Ragno.

Wonder Man viene po’ emarginato. Bendis non lo ha particolarmente a cuore, e benchè partecipi a eventi come House of M e Secret Invasion, e faccia parte della serie Mighty Avengers, la sua è una presenza ben poco rilevante.


Addirittura Bendis ne fa una sorta di avversario a capo di una congrega di Vendicatori delusi, ma la storia è passata in secondo piano e gli eventi descritti non hanno avuto alcuna conseguenza (New Avengers Annual n. 1 del 2011).


Lo sceneggiatore Rick Remender lo ha incluso brevemente nel suo ciclo di Uncanny Avengers, facendogli riprendere la sua relazione con Scarlet, ma nemmeno in questo caso la presenza di Wonder Man ha raggiunto il rilievo precedente.


Il nuovo millennio, insomma, ha finora concesso poco spazio a questo eroe un tempo abbastanza popolare, ma si parla di una nuova serie tv con Wonder Man protagonista: a interpretare Simon Williams sarà l’attore nero Yahya Abdul Mateen II.


Questo potrebbe rendere Wonder Man nuovamente popolare. Come sempre, il suo destino sarà legato al gradimento del pubblico.




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