L’Uomo Sabbia (The Sandman) è uno dei più celebri avversari dell’Uomo Ragno, ma sarebbe riduttivo etichettarlo solo in questo modo: nel corso della sua lunga vita editoriale conta numerose aggregazioni a vari gruppi, oltre a un cambio di barricata che per lungo tempo lo ha fatto combattere al fianco degli eroi.

FLINT MARKO, L’UOMO SABBIA

L’Uomo Sabbia fa la sua prima apparizione nel 1963 su Amazing Spider-Man n. 4, creato da Stan Lee e Steve Ditko. Come tanti personaggi dell’epoca (per esempio il dottor Octopus o eroi come Hulk, Devil e lo stesso Uomo Ragno) è un prodotto dell’era atomica e della paura del nucleare.

UN UOMO SABBIA PER TUTTE LE STAGIONI


Mentre cercava di sfuggire alla cattura, il galeotto Flint Marko si rifugia in un’area dedicata ai test nucleari. A causa di un bizzarro incidente, viene a contatto con della sabbia contaminata che si lega alle sue molecole trasformandolo in una creatura che a piacimento può tramutare il proprio corpo, appunto, in sabbia. Scegliendo come nome di battaglia Uomo Sabbia, decide di darsi al crimine approfittando del fatto che la polizia difficilmente potrà catturarlo.

UN UOMO SABBIA PER TUTTE LE STAGIONI

L’Uomo Ragno cerca di fermarlo mentre rapina una banca, ma grazie ai suoi poteri riesce a sfuggirgli. Si scontra una seconda volta con lui quando si rifugia nel liceo di Midtown frequentato da Peter Parker, dove stavolta viene sconfitto grazie a un aspirapolvere.

UN UOMO SABBIA PER TUTTE LE STAGIONI


Da quel momento l’Uomo Sabbia diventa una spina nel fianco per il Ragno, sia da solo sia unendosi occasionalmente ai Duri e soprattutto ai Sinistri Sei (in Amazing Spider-Man Annual n. 1, 1964), il gruppo di criminali cui farà parte in quasi tutte le sue incarnazioni.

UN UOMO SABBIA PER TUTTE LE STAGIONI


L’Uomo Sabbia non si limita a battersi contro l’Arrampicamuri: Stan Lee e Jack Kirby lo includono anche nella formazione dei Terribili Quattro, la versione malvagia che si oppone ai Fantastici Quattro.

Jack Kirby crea per l’Uomo Sabbia (uno dei rari casi in cui utilizza personaggi non inventati da lui) un nuovo look: un’armatura verde che sostituisce l’abito dozzinale indossato fino a quel momento dal criminale.

Insieme a Wizard e Trapster, l’Uomo Sabbia forma lo zoccolo duro del team, che andrà spesso alla ricerca di un quarto membro, che a ogni loro incarnazione cambia (nel corso del tempo ne hanno fatto parte Medusa degli Inumani, Thundra, Klaw, Electro, Titania e altri), dove Marko usa i suoi poteri per spegnere la fiamma della Torcia Umana e contrastare la forza bruta della Cosa.

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Da solista si è scontrato in diverse occasioni anche contro l’Incredibile Hulk, riuscendo a tenergli testa. In un’occasione l’Uomo Sabbia rapisce la fidanzata di Bruce Banner, Betty Ross, per obbligarla a una trasfusione di sangue in modo da curare una particolare malattia che trasforma la sua sabbia in vetro (Incredible Hulk n. 138, 1971).

UN UOMO SABBIA PER TUTTE LE STAGIONI


La ricerca di una cura lo porta ad affrontare anche il Vendicatore Wonder Man.


Insomma, l’Uomo Sabbia è uno dei criminali più ricorrenti in tutti gli anni sessanata e settanta, contando numerose apparizioni nelle serie Marvel… ma negli anni ottanta avviene una clamorosa svolta.

LA REDENZIONE

Sulle pagine di Amazing Spider-Man # 217 del 1981, scritto da Denny O’Neil, Flint Marko fa coppia con Hydro-Man, un criminale con poteri simili ai suoi capace di tramutarsi in acqua. L’insolito duo si scontra con l’Uomo Ragno e cadendo nelle acque di un fiume si fondono in una unica mostruosa creatura di fango.


L’esperienza cambia radicalmente l’Uomo Sabbia che, una volta tornato in possesso del proprio corpo, decide di rigare dritto dando una svolta alla sua vita, come lo sceneggiatore Tom DeFalco gli fa dire alla Cosa in Marvel Two-in-One n. 86 del 1982. Rivela che il suo vero nome è William Baker: Flint Marko è uno pseudonimo utilizzato per non far sapere alla madre che si era dato al crimine.

Quando l’Uomo Ragno e la cacciatrice di taglie Silver Sable finiscono in balia del Sinistro Sindacato (ennesima alleanza tra criminali unitosi per eliminare Spidey) l’Uomo Sabbia interviene salvando la vita ai due (Amazing Spider Man n. 280/281, 1986).

È il primo passo nella strada della sua conversione a eroe, tanto che la stessa Silver Sable lo ingaggia nella sua squadra chiamata Branco Selvaggio.


La redenzione dell’Uomo Sabbia non è un evento unico nelle storie Marvel degli anni ottanta: anche Magneto, nemesi degli X-Men, a metà del decennio ha una conversione che lo fa passare dalla parte degli eroi.

Per tutto il decennio l’Uomo Sabbia compare occasionalmente nelle pagine dell’Uomo Ragno nell’insolita veste di alleato. A volte unendo le forze con altri anti-eroi come Prowler, Rocket Racer e il Puma.


La sua defezione ufficiale dal crimine si ha in occasione di una riunione dei Sinistri Sei, in cui il Dottor Octopus lo ricatta per riportarlo nel gruppo. Invece l’Uomo Sabbia resiste nel suo proposito impedendo che all’Uomo Ragno venga fatto del male (in “Il Ritorno dei Sinistri Sei” e “La Vendetta dei Sinistri Sei”), nonostante Doc Ock lo minacci con un dispositivo per tramutarlo in vetro.

L’Uomo Sabbia viene premiato con la convocazione da parte dei Vendicatori, che gli chiedono di unirsi a loro come riserva (Avengers n. 239 del 1991).


Il suo percorso come eroe, durato quasi 20 anni, termina all’inizio del nuovo millennio.

DI NUOVO CRIMINALE

Tra il 1999 e il 2000 Howard Mackie e John Byrne rendono l’Uomo Sabbia nuovamente un criminale (come è accaduto anche con Magneto). In Peter Parker: Spider-Man n. 12 del 1999 vediamo come Wizard, ex leader dei Terribili Quattro, utilizza un macchinario per modificare la mente all’Uomo Sabbia in modo da fargli riemergere il lato malvagio.

Da allora l’Uomo Sabbia è tornato a tormentare l’Uomo Ragno, prendendo parte a ogni nuova formazione dei Sinistri Sei. Sebbene non si sia mai mostrato sanguinario come altri nemici, e talvolta stringendo una tregua con il Ragno, la sua conversione a eroe è ormai un lontano ricordo.


L’UOMO SABBIA AL CINEMA

L’Uomo Sabbia è apparso nel terzo film di Spider-Man del 2007, interpretato da Thomas Haden Curch, che ha dato un’ottima rappresentazione del personaggio. Con una licenza presa dal regista, Flint Marko è stato l’involontario assassinio di zio Ben.


L’Uomo Sabbia fa ritorno al cinema in Spider Man: No Way Home del 2021, dove però è ricostruito digitalmente ed è solamente doppiato dall’attore.


2 pensiero su “UN UOMO SABBIA PER TUTTE LE STAGIONI”
  1. Sarebbe interessante capire se Kirby intendesse usare proprio l’uomo sabbia di Ditko per i terribili quattro o se invece intendesse creare un villains nuovo di zecca (il costume lo farebbe credere) e se ci fu lo zampino di Lee per unificare i due personaggi.

  2. Secondo me l’Uomo Sabbia era meglio come Eroe che come criminale. Mi era sembrato sbagliato farlo tornare a nemico

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