Presentiamo un fumetto di Franco Ressa pubblicato nel 2011 sulla rivista Tutto trasporti dell’editoriale Domus.

La storia è ambientata nel 1972, ai tempi della “cortina di ferro” intorno all’Unione Sovietica. L’allora esordiente Beniamino Delvecchio, che l’ha disegnata, oggi è un affermato professionista: lavora per il mercato della BD francese.

 

Ne approfittiamo per ricordare che Giornale POP (https://www.giornalepop.com/) vorrebbe presentare i nuovi talenti del fumetto pubblicando direttamente i loro lavori. Meglio se sono inediti, ma vanno bene anche fumetti non inediti che hanno “girato poco”. Non prendetevela se non verrete scelti per la pubblicazione: probabilmente i vostri fumetti andranno bene in altre situazioni.
In seguito potremmo realizzare una pubblicazione digitale e una cartacea (tipo Amazon) che ne raccolga una selezione. Magari la chiameremo “antologia del fumetto”, a metà strada tra la rivista e il libro. Gli eventuali guadagni, che immaginiamo comunque molto limitati, potranno arrivare solo dalla vendita (ovviamente tutti i diritti rimarranno agli autori).
Il formato ideale delle tavole è A4. I file vanno inviati come jpg. L’unico limite creativo è che i disegni potranno contenere situazioni erotiche solo decisamente soft, sempre se le si vogliono mettere.
Se siete interessati, inviate i vostri lavori a info@giornalepop.com insieme a quattro righe di presentazione.

 

Un pensiero su “UN CAMIONISTA A MOSCA”
  1. Nel 2010 presi contatto con la rivista Tutto Trasporti, che era come Quattroruote, ma dedicata agli autocarri, agli articolati, agli autobus e al lavoro dei conducenti. Il direttore Marcello Minerbi (1939-2017) era un grande esperto di automobili e motori, collaboratore e direttore delle riviste Quattroruote, Gente Motori e Ruote Classiche. Ma tra il 1981 e il 1984 era stato direttore anche del Corriere dei Piccoli, quindi apprezzava i fumetti, e aveva in mente di pubblicarne sulla rivista dei trasporti.
    Mi diede quindi l’incarico di far diventare fumetto la storia di un camionista, Nicky Armstrong, che aveva scritto di un suo viaggio verso la Russia. Oltre al testo Minerbi mi fornì anche la documentazione degli autocarri e le fotografie che lo stesso Armstrong aveva scattato durante la sua impresa, compresi i ritratti della poliziotta polacca che si faceva accarezzare il sedere, e delle ragazze di Mosca che facevano sesso nella cabina dei camion sperando di essere portate in occidente.
    Composto lo storyboard con i dialoghi, lo passai a Beniamino Delvecchio, che fu molto preciso nella rappresentazione delle macchine, e di suo aggiunse Gerard Depardieu come camionista francese nella terza pagina, e Berlusconi come organizzatore italiano nell’ottava pagina.
    Il fumetto verrà pubblicato nel numero di marzo-aprile del 2011. Minerbi avrebbe voluto continuare con altri fumetti, facendo appello ai trasportatori per nuovi resoconti di viaggio, ma non fu possibile. Forse Armstrong aveva scoperto l’altarino delle avventure femminili dei camionisti, simili a quelle dei marinai in giro per il mondo, e nessun altro conducente osò far pervenire i suoi testi alla rivista.

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