Nel novembre del 1961 esce il primo numero di Fantastic Four. La cultura pop comincia a trasformarsi anche grazie alla Marvel e ai suoi iconici personaggi. Nuovi eroi dai poteri straordinari invadono le pagine dei comics.
Oltre ai Fantastic Four, Spider-Man, Iron Man e The Incredible Hulk e perfino Captain America, risvegliato dopo venti anni di ibernazione nei ghiacci dell’Oceano Atlantico del nord (Avengers n. 4, marzo 1964), sono solo alcuni dei personaggi che facevano sognare i giovani americani dei fantastici anni Sessanta.

Erano eroi potenti, ma tormentati da problemi che li rendevano più umani e “vicini” all’uomo comune. Alcuni avevano persino un aspetto mostruoso ed erano considerati pericoli pubblici. Affrontavano nemici di pari potenza, dai caratteri quasi altrettanto complessi.
Negli anni seguenti altri personaggi, più o meno importanti e popolari, si sono uniti alle fila degli eroi della Marvel, autoproclamatasi a giusto diritto la Casa delle Idee. Tutti i personaggi (più o meno) con i propri comprimari, amici e nemici,  formavano un cast eterogeneo e vitale.

A sessant’anni di distanza questi personaggi vivono ancora, sia pure abbastanza cambiati e adattati ai tempi “moderni”. Continuano ad affrontare le vecchie nemesi di un tempo, o nuovi nemici, per aiutare il tizio scippato all’angolo della strada o l’intero pianeta Terra (e a volte anche galassie) da minacce e pericoli a volte inimmaginabili.
I personaggi da tempo hanno linee di giocattoli d’ogni tipo e di vestiario per tutte le età e di tutte le fogge. Grazie al successo dei cinecomics e delle serie televisive a loro dedicati, godono da qualche anno di un enorme successo planetario.

THE MARVEL AGE OF COMICS DI ROY THOMAS

Con il volume The Marvel Age of Comics 1961-1978, Rascally Roy Thomas, sceneggiatore ed editor Marvel di lungo corso, ci fa rivivere il periodo più creativo e magnifico della storia del fumetto legata alla Casa delle Idee, gli anni Sessanta, e il declino dei Settanta.
Un periodo, soprattutto il primo, di geniali trovate e innovazione del linguaggio fumettistico, che con i suoi personaggi e le loro avventure ha stravolto e reinventato il fumetto supereroistico.

Roy Thomas divide il suo libro in tre capitoli: Il mondo non sarebbe più stato lo stesso! La prima ondata (1961-1964); Make Mine Marvel! L’universo Marvel (1964-1970); L’Era della Marvel – Fase Due L’alba della Bronze Age (1970-1978).
Ogni capitolo è accompagnato da alcuni passaggi che forniscono informazioni, alcune note altre meno, aneddoti e dietro le quinte di casa Marvel di quei magici anni (1961-1978), facendoci rivivere i momenti che hanno portato alla creazione di quei personaggi destinati a riempire il nostro immaginario.
Per esempio, Stan Lee raccontava che Martin Goodman, fondatore ed editore della Marvel, era convinto che nessuno potesse appassionarsi alle avventure di un ragazzo con i poteri di un ragno. Pubblicò il primo episodio scritto da Stan Lee e disegnato da Steve Ditko forse solo perché programmato nell’ultimo numero di Amazing Fantasy, il 15esimo, uscito il primo agosto del 1962.

THE MARVEL AGE OF COMICS DI ROY THOMAS

La parte del leone di questo tomo la fanno le immagini che accompagnano i testi di Roy Thomas. Sono centinaia di illustrazioni tratte dai comics di quegli anni. Tavole complete, foto, matite, una raccolta di alcune delle copertine storiche dei fumetti e moltissimo altro ancora. Tutto corredato di crediti e spiegazioni interessanti, che aggiungono ulteriori informazioni.

Bellissime immagini di Stan The Man Lee, Jack King Kirby, Shy Steve Ditko, Mirthful Marie Severin, John Ring-A-Ding Romita, Sr., Jaunty Jim Steranko, il Michelangelo dei comicsBigJohn Buscema e una serie di altre leggende dell’illustrazione e della scrittura che stava rivoluzionando il fumetto.

Personalmente mi piacerebbe che  fosse pubblicato anche un volume di pari qualità che andasse a coprire  gli anni dal 1979 fino più o meno agli anni Novanta, la fine della Copper Age (l’Età del Rame) dei comics.
(Il volume si ferma nel 1978 forse per una vecchia ruggine di Roy Thomas nei confronti di Jim Shooter, il nuovo direttore generale che rilanciò la Marvel facendola entrare in una seconda epoca d’oro, dopo aver silurato proprio Thomas e altri autori, che alla fine degli anni settanta dovettero trasferirsi alla Dc Comics – NdR).

THE MARVEL AGE OF COMICS DI ROY THOMAS

The Marvel Age of Comics 1961-1978, è un capolavoro visivo, corredato da ottimi testi, che ci porta attraverso la cosiddetta Silver Age dei comic book fino ai primi anni della Bronze Age.
Roy Thomas mette a frutto tutta la sua esperienza e la conoscenza interna alla Casa delle idee confezionando un libro che si posiziona tra il portfolio di vari autori e il saggio “leggero”, capace di accontentare tutti.
È un volume imperdibile per qualsiasi amante dei comics supereroistici che non dovrebbe mancare neanche a chi ama il fumetto in genere, anche “solo” per l’importanza e lo splendore di quello che ci si trova stampato. Tra l’altro a un prezzo decisamente contenuto e conveniente, con un rapporto qualità/prezzo incredibile per la grande qualità del prodotto.

ESSENZIALE!


Il volume è disponibile in due versioni: una del 2017 in grande formato (23,8 x 32,4 cm), 400 pagine al costo di 40,00 € e una “tascabile” (15,6 x 21,7 cm) del 2020, facente parte delle 40th Anniversary Edition (le Edizioni per il 40mo Anniversario della casa editrice), con 512 pagine al costo di 20,00 €.
Entrambe le edizioni sono hardcover, con sovraccoperta argentata.
La versione recensita è quella del 40mo Anniversario è in italiano, ma anche quella del 2017, in grande formato, dovrebbe essere tradotta.

 

The Marvel Age of Comics 1961-1978
(40th Anniversary Edition)
(versione recensita)

autore: Roy Thomas

 

Taschen

cartonato
colore
sovraccoperta
pag. 512
15,6 x 21,7 cm
italiano
2020

 

prima edizione

cartonato
colore
sovraccoperta
pag. 400
23,8 x 32,4 cm
2017


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