Proseguiamo la rassegna dei telefilm e delle serie con protagonisti le forze dell’ordine, agenti segreti, investigatori privati e simili trasmessi dalla televisione italiana, dopo avere visto quelli degli anni sessanta qui.
Stavolta ci occuperemo, largheggiando, della prima metà degli anni settanta: dal 1970 al 1976.

Giovedì 29 gennaio 1970 sul Canale Nazionale (l’attuale Rai Uno), alle 22, va in onda il telefilm americano Ironside – A qualunque costo (Ironside, 1967). Con Raymond Burr (Robert T. Ironside), Don Galloway (Serg. Ed Brown), Don Mitchell (Mark Sanger), Barbara Anderson (Agente Eve Withfield), Elizabeth Baur (Agente Fran Belding), Gene Lyons (Commissario Randall), Johnny Seven (Ten. Carl Reese).

Il detective della polizia Ironside è costretto su una sedia a rotelle a causa di un attentato. Nonostante l’invalidità, continua la lotta contro i criminali come consulente della polizia.
Risiede in un edificio di San Francisco che un tempo ospitava il quartier generale della polizia. Suo assistente è l’ex detenuto Mark Sanger, che era stato sospettato di essere coinvolto nel suo attentato. A dare una mano ci sono anche il sergente Ed Brown e l’agente Eve Whitfield.

Domenica 19 aprile 1970, alle 21, sul Nazionale va in onda F.B.I. Francesco Bertolazzi investigatore. Sceneggiatura di Age & Scarpelli, regia di Ugo Tognazzi.
Con Ugo Tognazzi (Francesco Bertolazzi), Umberto Spadaro (il suocero Domenico), Margot Trooger (la moglie Ines), Claudia Butenuth (la figlia Claretta), Benjamin Lev (il figlio, Daniele), Vincenzo Innocenzi (il portiere), Enzo Cannavale (commissario Clementi).

Francesco Bertolazzi è il titolare di un’agenzia di investigazioni private a conduzione familiare, infatti vengono coinvolti anche il suocero e il figlio. Sfrutta le iniziali della propria agenzia, uguali alla sigla della polizia federale americana, per farsi pubblicità. Bertolazzi sembra uno sprovveduto (in effetti si arrangia come può), ma in realtà è furbo e risolve i casi aiutandosi con i camuffamenti.

Martedì 29 dicembre 1970 sul Nazionale, alle 21, va in onda I racconti di padre Brown, basato sul personaggio dei romanzi dello scrittore inglese Gilbert Keith Chesterton creato nel 1911. Adattamento televisivo di Edoardo Anton, regia di Vittorio Cottafavi.
Con Renato Rascel (Padre Brown), Arnoldo Foà (Flambeau), Paolo Bonacelli (il commissario capo), Filippo De Gara (l’ispettore Valentin), Vittorio Fanfoni (Johnny) e molti altri nel corso degli episodi, uno indipendente dall’altro.

Padre Brown è un prete dell’Essex che si diletta come detective dilettante, essendo dotato di notevole intuito investigativo. Sostenuto dalla fede, con il suo atteggiamento umile, affronta e risolve i delitti.
Nel primo episodio sventa il tentativo di furto di una preziosa croce azzurra da parte di Flambeau, un “ladro gentiluomo”. Da quel momento Flambeau, convertito a fare del bene, decide di collaborare con il prete.

Martedì 2 marzo 1971, alle 21, sul Nazionale va in onda Giallo di sera, di Louis C. Thomas. Traduzione di Roberto Cortese, adattamento tv e regia di Guglielmo Morandi.
Con Carlo Giuffrè (Ispettore Blavier), Franco Scandurra (Perrin), Nicoletta Rizzi (Monique), Vincenzo De Toma (Billaud), Dario Penne (Duchamps), Lucia Scalera (Nicole), Adolfo Geri (Tordu), Ernesto Calindri (Jean Rolito), Franco Volpi (Malijay) e altri ancora.

L’Ispettore Blavier ha a che fare con casi all’apparenza già risolti, ma grazie al suo intuito e al suo spirito d’osservazione intuisce che qualcosa non quadra. Interviene per smascherare il colpevole che era ormai sicuro di averla fatta franca.

Domenica 20 giugno 1971 sul Secondo Canale, l’attuale Rai Due, alle 22.15 va in onda il telefilm francese Allò Police (1966).
Con Guy Trèjean (Commissario Lambert), Fernand Berset (Abadie), Claude Ruben (Leblanc), André Thorent (Francin), Bernard Rousselet (Mareuil), Marion Loran (miss Moreau).

La serie racconta le vicissitudini del commissariato di polizia francese guidato da Lambert e della sua squadra di agenti.

Martedì 13 luglio 1971, alle 22.15, sul Secondo va in onda il telefilm britannico L’amico fantasma – Randall e Hopkirk detectives (Randall and Hopkirk – Deceased, 1969). Replicato negli anni ottanta sulle tv private.
Con Mike Pratt (Jeff Randall), Kenneth Cope (Marty Hopkirk), Annette Andre (Jean Hopkirk), Ivor Dean (Ispettore Large).

Marty Hopkirk e Jeff Randall sono una coppia di investigatori privati che si stanno occupando dell’improvvisa morte di una donna, la signora Sorensen. Durante le indagini Marty muore travolto da un auto.
Dopo un po’ lo spettro di Marty si presenta all’incredulo Jeff per aiutarlo a scoprire il colpevole del suo omicidio e della signora. Da quel momento Marty Hopkirk resta al fianco di Randall collaborando con lui nei vari casi, ma solo Jeff è in grado di vederlo e sentirlo. Con Jeff Randall è rimasta la moglie di Marty, Jean, la quale l’aiuta lavorando come segretaria dell’agenzia investigativa: a volte resta perplessa sentendo il suo datore di lavoro che parla con il marito defunto come se fosse vivo. Altro personaggio è l’ispettore Large, che non vede di buon occhio l’irascibile Randall nonostante lo aiuti a risolvere i casi, grazie soprattutto al decisivo contributo del “fantasma” Marty.

Martedì 14 settembre 1971 sul Secondo, alle 22.10, va in onda il telefilm americano Hawaii Squadra Cinque Zero (Hawaii Five-O, 1968).
Con Jack Lord (Steve McGarrett), James MacArthur (Danny “Danno” Williams), Kam Fong (Chin Ho Kelly), Herman Wedemeyer (Duke), Harry Endo (Che Fong), Zulu (Kono Kalakaua), Richard Denning (Governatore), Al Harrington (Ben), Jenny Sherman (Peggy Ryan), Wo Fat (Khigh Dhiegh).

La serie è andata avanti per 12 stagioni con l’inserimento di nuovi personaggi. Dalle nostre tv private è stata ritrasmessa agli inizi degli anni ottanta.
McGarrett è un ex ufficiale della marina Usa che guida un distretto di polizia di Honolulu. La squadra dà la caccia ad agenti segreti nemici, malfattori vari e organizzazioni criminali.
Avversari frequenti sono il boss Honore Vashon e l’agente segreto cinese Wo Fat.

Martedì 11 gennaio 1972, alle 22.10, sul Secondo va in onda il telefilm americano Tony e il professore (My Friend Tony, telefilm 1969). Sulla Televisione Svizzera Italiana era già trasmesso da venerdì 17 dicembre 1971.

Il professore John Woodruff (James Withmore) ritrova in America un orfano italiano, Tony Novello (Enzo Cerusico) che aveva incontrato ai tempi della Seconda guerra mondiale in Italia. Ai tempi il piccolo si arrangiava come borseggiatore. Diventato adulto, Tony mette la testa a posto diventando assistente del professore criminologo.

Martedì 22 febbraio 1972, alle 21, sul Nazionale va in onda il telefilm francese Le nuove avventure di Vidocq (Les nouvelles aventures de Vidocq, 1971), ispirato alla vita di Eugène-François Vidocq.
Con Claude Brasseur (François Vidocq), Danièle Lebrun (barone di Saint-Gely), Marc Dudicourt: (Flambart), Jacques Seiler (Desfossé), Pierre Pernet (l’acrobata), Alain MacMoy (marchese di Modène), Walter Buschhoff (Il dottore).

Tra il 1810 e il 1815, per avere sventato un attentato contro Napoleone, Vidocq, ex ladro ed evaso, viene promosso capo dei servizi investigativi. Non la prende bene l’ispettore Flambart, che in precedenza lo aveva arrestato più volte ed ora si trova a doverne eseguire gli ordini.
L’astuto Vidocq, abile nei camuffamenti, si trova a dirigere una squadra che mette insieme con ex galeotti di sua fiducia. Il pericolo è rappresentato da una donna, la baronessa di Saint-Gely, a capo di un’organizzazione criminale. Bella, astuta e diabolica, la baronessa è una valida avversaria di Vidocq.

Martedì 28 marzo 1972 sul Secondo, alle 22.15, va in onda il telefilm americano Hawk l’indiano (Hawk, 1966).

John Hawk (Burt Reynolds) è un tenente di polizia di origini irochesi che lavora per le strade di New York agli ordini del procuratore distrettuale. Affronta casi di omicidio e lotta contro il crimine organizzato. In diversi episodi è aiutato dal detective afroamericano Dan Carter (Wayne Grice).

Domenica 15 ottobre 1972, alle 18.10, sul Nazionale va in onda il telefilm tedesco-britannico Paul Temple, 1969).
Con Francis Matthews (Paul Temple), Ros Drinkwater (Louise “Steve” Temple), June Ellis (Kate Balfour), George Sewell (Sammy Carson), Blake Butler (Eric), Derek Martin (Paddy).

La serie si basa sul detective creato dallo scrittore Francis Durbrige in un serial radiofonico britannico nel 1938. Temple è un ricco autore di libri gialli che ama viaggiare per l’Europa insieme alla moglie. Incappa spesso e volentieri in casi da risolvere, improvvisandosi investigatore dilettante.

Martedì 8 maggio 1973 sul Nazionale, alle 21, va in onda l’episodio iniziale della prima serie di Qui Squadra Mobile, di Massimo Felisatti e Fabio Pittorru. Regia di Anton Giulio Majano.
Con Giancarlo Sbragia (Antonio Carraro, capo della squadra mobile), Orazio Orlando (Fernando Solmi, capo sezione omicidi), Elio Zamuto (Alberto Argento, capo sezione rapine), Gino Lavagetto (Leonello Astolfi, capo sezione furti), Gianfranco Mauri (Angelo Di Maria, dirigente polizia scientifica), Giulio Platone (Ugo Moraldi, capo sezione buoncostume), Stefanella Giovannini (Giovanna Nunziante, ispettrice polizia femminile), Francesco Di Federico (Enrico Attardi, maresciallo sezione omicidi), Roberta Paladini (Laura Carraro), Francesco Baldi (Matteo Solmi), Mariolina Bovo (Mafalda Carraro).

Gli episodi sono ispirati a fatti di cronaca nera accaduti nella capitale. Il protagonista è il commissario Carraro, un uomo che predilige il lavoro di gruppo al contrario del suo vice Solmi, che vorrebbe fare tutto da solo. Altri personaggi fissi sono i dirigenti delle altre sezioni della Squadra Mobile.
La seconda stagione fu trasmessa su Rete 1 da martedì 7 settembre 1976, alle 20.45, con l’ingresso di Luigi Vannucchi (investigatore Guido Salemi) al posto di Sbragia come capo della Squadra Mobile.

Domenica 13 gennaio 1974, alle 18.15, sul Nazionale va in onda il telefilm britannico Attenti a quei due (The Persuaders, 1971), prodotto da Robert Baker.

In Attenti a quei due Tony Curtis interpreta il ricco e rude americano Danny Wilde, mentre Roger Moore è l’aristocratico britannico lord Brett Sinclair. Ad affiancarli c’è il giudice in pensione Fulton (Laurence Naismith). Insieme affrontano casi investigativi e intrighi internazionali, accompagnati da belle donne e macchine sportive.
Il primo incontro non è dei migliori, dato che i due protagonisti fanno a botte.

Domenica 24 marzo 1974, alle 20.30, sul Nazionale va in onda la puntata iniziale della prima serie de Il Commissario De Vincenzi, basata sui romanzi di Augusto De Angelis. Sceneggiatura di Manlio Scarpelli, Nino Palumbo, Bruno Di Geronimo. Regia di Mario Ferrero. La seconda serie inizia venerdì 18  marzo 1977 alle 20.40 su Rete Due.
Con Paolo Stoppa (commissario De Vincenzi), Franco Ferri (vice-commissario Sani), Salvatore Puntillo (brigadiere Cruni), Giampiero Becherelli (comm. Bianchi), Gina Sammarco (Antonietta), Renzo Giovampietro (il questore).

La serie è ambientata nella Milano degli anni trenta, durante il regime fascista verso cui il commissario nutre una forte antipatia. De Vincenzi è scrupoloso, intelligente, umano e onesto. Affronta con diligenza i casi che gli si presentano. Non è sposato, vive insieme alla governante Antonietta. Il suo più fidato collaboratore è il vicecommissario Sani.
Nella seconda serie viene trasferito a Roma, dove è ospite della signora Biagini (Anna Miserocchi), la quale non disdegna di “interferire” con le indagini dando consigli. Il suo nuovo aiutante è il vicecommissario Renzi (Valentino Macchi).

Martedì 16 aprile 1974, alle 20.40, sul Nazionale va in onda Nucleo centrale investigativo, serie tv di Fabrizio e Alberto Giubilo, regia di Vittorio Armentano.
Con Roberto Herlitzka (Capitano Puma), Massimo Dapporto (Brigadiere Saltutti), Glauco Onorato (Maresciallo Di Iorio), Luciana Luppi (Silvia).

Storie ispirate a indagini poliziesche avvenute realmente. Le inchieste e le operazioni sono svolte dalla Guardia di Finanza: traffico di gioielli, contrabbando di sigarette, falsificazione di monete, lotta contro gli spacciatori, tutela del patrimonio artistico e traffico d’armi.
I tre personaggi fissi sono il capitano Puma, un raffinato intellettuale che usa metodi moderni. Il maresciallo Di Iorio, poliziotto più “di mestiere” con la passione per i canarini. Il Brigadiere Saltutti, il più giovane ed esuberante.

Sabato 20 aprile 1974, alle 21.50, sul Secondo va in onda il telefilm americano Cannon (1971-1976, 5 stagioni). Il protagonista è interpretato da William Conrad. Diversi attori si alternano a ogni episodio.

Frank Cannon è un detective privato, ex tenente di polizia, ritiratosi dopo la morte della moglie e del figlio in seguito a un incidente d’auto. Mette le sue doti investigative e la sua mole fisica al servizio dei bisognosi per combattere i criminali. Le sue passioni sono soprattutto la buona tavola e la sua auto, una Lincoln Continental.

Domenica 9 giugno 1974, alle 22.30, sul Programma Nazionale va in onda il telefilm francese Malican padre e figlio (Malican père et fils, 1967). Con Claude Dauphin (Albert Malican), Michel Bedetti (Patrick Malican).

Albert Malican è un ex commissario di polizia che fa l’investigatore privato, aiutato dal figlio Patrick.

Martedì 3 settembre 1974, alle 20.40, sul Nazionale va in onda Philo Vance, serie tv tratta dai romanzi gialli degli anni venti e trenta dello scrittore Van Dine, alias William Huntington Wright. Sceneggiatura di Biagio Proietti e Belisario Randone, regia di Marco Leto.
Con Giorgio Albertazzi (Philo Vance), Silvio Anselmo (Sergente Heath), Tino Bianchi (Notaio Ross), Sergio Rossi (John Markham), Virna Lisi (Margaret Odell), Varo Soleri (Currie), Gino Nelinti (Agente Snitkin).

Philo Vance è un tipo elegante e raffinato, appassionato d’arte e gran fumatore. Tra i suoi hobby c’è quello delle investigazioni, per questo il suo amico procuratore, Markham, chiede spesso la sua collaborazione.

Martedì 1 ottobre 1974, alle 20.40, sul Nazionale va in onda Senza uscita. Sceneggiatura di Enrico Roda, Nazareno Marinoni e Salvatore Nocita che è anche il regista.

Nando Gazzolo interpreta un giudice che conduce le indagini e risolve i casi usando la logica e il ragionamento. Lo avevamo già visto nei panni dello stesso personaggio nella serie Uno dei due, in onda da giovedì 15 luglio 1971 alle 21.30 sul Programma Nazionale.

Domenica 12 gennaio 1975, alle 18, sul Nazionale va in onda il telefilm americano Uno sceriffo a New York (McCloud, 1970-1977 per 7 stagioni).
Con Dennis Weaver (Sam McCloud), J. D. Cannon (Peter B. Clifford), Terry Carter (serg. Joe Broadhurst), Ken Lynch (serg. Grover), Diana Muldaur (Chris Coughlin).

Sam Mc Cloud, sceriffo in una città del Nuovo Messico, viene assegnato alla polizia di New York sotto gli ordini del tenente Clifford. Deve trascorrervi un periodo di aggiornamento professionale.
Lo sceriffo si aggira tra i grattacieli con in testa un cappello Stetson color vaniglia, e un fiammifero all’angolo della bocca. Affronta i delinquenti della grande città con autoironia, facendo uso della sua infallibile mira e della esperienza di uomo della frontiera. Spesso è in contrasto con il suo superiore, Clifford. Suo amico è il sergente Broadhurst, che, a volte, lo salva dalle lavate di testa del capo.

Sabato 15 febbraio 1975, alle 21.50, sul Secondo va in onda il telefilm franco-canadese Le inchieste dell’Agenzia O (Les Dossiers de l’Agence O, 1968), ispirato agli omonimi racconti di George Simenon.
Con Marlène Jobert (Mademoiselle Berthe), Jean-Pierre Moulin (Émile le Roux), Pierre Tornade (Joseph Torrence), Michel Robin (Barbet).

La serie tratta di una agenzia di investigatori privati ufficialmente diretta da Joseph Torrence (ex ispettore del commissario Maigret), ma in realtà la vera guida è Emile Roux: anche se si fa passare per assistente e fotografo, è il cervello dell’organizzazione. Ha un ufficio adiacente a quello di Torrence, dal quale, attraverso un vetrospecchio, riesce a vedere e ascoltare quello che si dicono gli ospiti del manager prestanome dell’agenzia. Sua aiutante è Berthe, i due finiscono per sposarsi. Barbet, un ex criminale in contatto con l’ambiente malavitoso, si rende utile alle investigazioni.
L’agenzia fa concorrenza all’ispettore della polizia Bichon (Noel Roquevert), che ne esce sempre perdente.

Domenica 12 ottobre 1975, alle 19, sul Secondo Canale va in onda il telefilm americano Dan August (1970).
Con Burt Reynolds (tenente Dan August), Norman Fell (sergente Charles Wilentz), Ned Romero (sergente Joe Rivera), Richard Anderson (capitano George Untermeyer), Ena Hartman (Katy Grant).

Dan August affronta i casi di omicidio aiutato dal sergente Wilentz e il sergente Rivera, sotto la guida del capitano Untermeyer.

Domenica 7 dicembre 1975 sul Secondo, alle 19, va in onda il telefilm britannico Scotland Yard: Squadra speciale (Special Branch, 1969).
Con Derren Nesbitt (ispettore Jordan), George Sewell (ispettore Alan Craven), Morris Perry (Moxon), Fulton Mackay (detective Inman), Patrick Mower (detective ispettore Tom Haggerty).

Racconta le missioni di un reparto anti spionaggio e antiterrorismo della polizia metropolitana di Londra.

Domenica 7 marzo 1976 sul Nazionale, alle 18, va in onda il telefilm americano Sulle strade della California (Police Story, 1973-1978 per 5 stagioni).

Viene racconta la vita quotidiana dei alcuni poliziotti: la famiglia, il rapporto con i colleghi, lo scontro con i malviventi. Ogni episodio è autoconclusivo, i protagonisti variano di volta in volta. Si sono quindi succeduti diversi attori, anche famosi.
Solo alcuni personaggi parteciparono a più episodi: Scott Brady (Vinnie in 16 episodi), Mel Scott (K.T. in 10). E, in 8 episodi: Don Meredith (Bert Jameson), Joe Santos (Sally Pickle), Richard Drout Miller (De Bono).

Sabato 29 maggio 1976 su Rete 1, alle 20.45, va in onda il telefilm americano Toma (1973-1974).
Con Tony Musante (Toma), Susan Strasberg (la moglie, Patty Toma), Simon Oakland (l’ispettore Spooner).

Dave Toma è un poliziotto che per scovare i delinquenti si mimetizza tra i loschi personaggi della malavita.
La Rai trasmise altri episodi all’interno di Domenica In, a partire dal 9 gennaio 1977 e dal 7 gennaio 1979.

Venerdì 29 ottobre 1976, alle 20.45, su Rete 1 va in onda il telefilm americano Kojak (1973-1978, 5 stagioni).

Con Telly Savalas (tenente Theodore “Theo” Kojak), Dan Frazer (Capit. Frank McNeil), Kevin Dobson (Det. Robert “Bobby” Crocker), George Savalas (Det. Heathcliff Stavros; il fratello di Telly), Mark Russell (Det. Percy Saperstein), Vince Conti (Det. Lionel Rizzo).

Il tenente di polizia Theo Kojak guida il 13° distretto di Manhattan. Svolge il suo compito in modo piuttosto duro, a volte cinico, dimostrando poca benevolenza per i furfanti. Suo superiore è il capitano McNeil. La sua squadra è composta dal detective Crocker, dal corpulento detective Stavros e dai detective Saperstein e Rizzo.
Kojak ha la passione per i lecca-lecca, nata dalla necessità di far sparire le sigarette dal set per via della lotta contro il fumo.

Lunedì 29 novembre 1976 su Rete Due, alle 18.45, va in onda il telefilm britannico Van Der Valk (1972).
Con Barry Foster (Van der Valk), Michael Latimer (Isp. Johnny Kroon), Michael Lees (Dottor Roest), Susan Travers, poi Joanna Dunham (Arlette Van der Valk), Martin Wyldeck, poi Nigel Stock (Hoofd-Commisaris Samson).

Il commissario olandese Van der Valk è un abile detective, un po’ cinico, che si occupa di casi di omicidio legati spesso a droga o sesso, ad Amsterdam e dintorni. Suo aiutante è l’ispettore Johnny Kroon, un tipo un po’ ingenuo. A sovrintendere il loro operato c’è il capo Samson, che si occupa dei risvolti politici. Van Der Valk ha una moglie francese, Arlette.

(Prossimamente un articolo sulle successive serie poliziesche trasmesse dalla televisione italiana).

Un pensiero su “TELEFILM POLIZIESCHI NELLA PRIMA METÀ DEI SETTANTA”
  1. Senz’altro Sulle strade della California è la mia favorita anche se la meno popolare.
    Rimasi subito colpito dal realismo, il non-protagonismo dei… protagonisti, l’autoconclusività, i finali mai scontati né tantomeno lieti.

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