I Teen Titans, “Giovani Titani”, sono probabilmente il secondo supergruppo per importanza della Dc Comics dopo la Justice League. Nascono come versione giovane del team più celebre, ma con il passare del tempo si sono evoluti in qualcosa di diverso, dando vita a una rivoluzione nel mondo di Superman e Batman.

I TEEN TITANS ORIGINALI

Apparsi per la prima volta nel 1964 sulle pagine di The Brave and the Bold n. 54 a opera dello sceneggiatore Bob Haney e del disegnatore italiano Bruno Premiani, il team coinvolgeva i più celebri sidekick (“spalle”) dell’universo Dc, ovvero Robin, Kid Flash e Aqualad. A cui si sarebbe aggiunta presto un elemento femminile, Wonder Girl, la giovane protetta di Wonder Woman.

TEEN TITANS, I GIOVANI TITANI CRESCONO

La serie strizzava l’occhio al pubblico dei più giovani, e nel giro di poco tempo ebbe una serie personale (dato che su Brave and the Bold i personaggi e i gruppi si alternavano di numero in numero), Teen Titans appunto, che esordì nel gennaio 1966.
Molto presto anche Speedy, la spalla dell’arciere Freccia Verde, si unisce alla squadra.

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La serie affrontava argomenti sociali come il razzismo, la guerra in Vietnam e la contestazione giovanile, argomenti in voga negli anni sessanta e settanta, però il titolo non risulta mai tra i più venduti.
Le file della squadra vennero rafforzate con l’ingresso di nuovi personaggi come il duo Hawk & Dove (creato da Steve Ditko), la sensitiva Lillith Clay e il pugile Mal Duncan, primo eroe di colore della Dc.
Questi ultimi due daranno vita al primo e controverso (all’epoca) bacio interrazziale per la casa editrice.

La serie cessa le pubblicazioni nel 1973. Negli anni successivi viene provato qualche rilancio inserendo nuovi personaggi come Bumblebee, Golden Agle e Beast Boy della Doom Patrol, ma senza fortuna.

Occorrerà aspettare il nuovo decennio affinchè il titolo finalmente sfondi.



1980: LA RIVOLUZIONE DI WOLFMAN E PEREZ

Nel 1980 Marv Wolfman prende in mano la squadra, presentandola sulle pagine di Dc Presents n. 26 per poi lanciare una nuova serie regolare il mese successivo (novembre 1980) dal titolo The New Teen Titans.

Wolfman si era formato come sceneggiatore proprio alla Dc, occupandosi anche degli stessi Teen Titans, per poi passare nella Marvel, dove aveva lavorato su titoli prestigiosi come Daredevil, Fantastic Four e Amazing Spider-Man, dove fu autore di cicli forse non memorabili, sebbene si debba a lui la creazione di personaggi destinati a divenire rilevanti, come Bullseye e la Gatta Nera.
Il suo contributo più noto per la Marvel è la creazione di Nova, un supereroe adolescente con cui si cercava vanamente, nella metà degli anni settanta, di replicare il successo ottenuto un decennio prima con l’Uomo Ragno.

Su New Teen Titans porterà una ventata di novità, facendo del titolo uno dei più venduti del periodo, grazie anche ai disegni di George Perez.
Perez non si limita a disegnare, è a tutti gli effetti un co-autore, e tra i due c’è una grande intesa. Per prima cosa, viene creata una nuova formazione, inserendo personaggio destinati a lasciare un segno nel vasto parco degli eroi DC.
A Robin, Wonder Girl e Kid Flash infatti si uniscono dei personaggi nuovi.

Il primo è Victor Stone alias Cyborg, uno dei rari eroi afroamericani della Dc. Si tratta di un giocatore di football reso invalido da un esplosione, a cui il padre sostituisce gli arti persi con parti robotiche.

La seconda è Starfire, alias la principessa Koriand’r del pianeta Tamaran, che presto diventa la compagna di Robin e forse il personaggio più rappresentativo del team.

La terza è la misteriosa ed enigmatica Raven, figlia del demone Trigon: sarà lei a formare la squadra per impedire al padre di conquistare la Terra.

IL quarto è Changeling alias Garflied Logan, ex Beast Boy della Doom Patrol, in grado di trasformarsi in qualunque animale. Si tratta del personaggio che proprio su Teen Titan si consacrerà nell’immaginario collettivo.

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Questa formazione dei Titans diventa un po’ per la Dc quello che la seconda versione degli X-Men (con Wolverine, Tempesta, Nightcrawler e Colosso) ha rappresentato per la Marvel. Wolfman e Perez, proprio come Chris Claremont e Dave Cockrum, prendono un titolo in cattive acque e introducono nuovi personaggi con tutto il loro bagaglio emotivo e culturale facendone uno più venduti degli anni ottanta.

Su queste pagine i due autori creano alcuni dei villain più noti della Dc oltre al già citato demone Trigon, come l’agenzia terroristica H.I.V.E., l’assassina Cheshire (destinata ad avere un ruolo rilevante nella vita di Roy Harper) e il mercenario Deathstroke, forse il più importante sicario dell’universo Dc.

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New Teen Titans presenta numerosi elementi che segnano la continuty della Dc.
Se la Marvel aveva fin dall’inizio mostrato lo scorrere del tempo nelle proprie storie (si pensi al matrimonio tra Mister Fantastic e la Ragazza Invisibile, o la carriera scolastica dell’Uomo Ragno) nella Dc fino a quel momento il tempo sembrava quasi fermo.

Wolfman diede una scossa mostrando come i Teen Titans non fossero più tanto “teen”. Per esempio, aveva reso Roy Harper, Speedy, un ragazzo padre, e da lì a poco avrebbe fatto sposare Donna Troy aka Wonder Girl con il professor Terry Long, un uomo molto più grande di lei.
Ma è con Dick Grayson, cioè Robin, che Wolfman interviene in maniera più clamorosa.

Dato che il ragazzo andava ormai all’università e aveva lasciato di fatto Batman, passando molto più tempo insieme ai Titans, non aveva più molto senso che continuasse ad adoperare l’alias di Robin.
Così, su New Teen Titans n. 39 del 1984, Dick Grayson abbandona i panni di Robin per assumete quelli di Nightwing, identità che ha tutt’oggi.

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Si tratta di un punto di svolta che coinvolge non solo il personaggio, ma anche l’intero universo DC. Come abbiamo visto in questo articolo, si comincia a defnire il tempo trascorso da quando gli eroi hanno indossato per la prima volta il mantello.
Dick Grayson, Wally West, Roy Harper, Donna Troy eccetera non sono più adolescenti, sono cresciuti e di conseguenza anche per i loro mentori il tempo è trascorso.

Dare una svolta alla carriera di Dick è una scelta coraggiosa per l’epoca. Robin era forse il personaggio più conosciuto della Dc dopo la trinità Superman/Batman/Wonder Woman. Per esempio, la sua creazione nel 1940 aveva spinto un anno dopo la Timely/Marvel a creare una spalla adolescente per l’eroe di punta della proprio scuderia, Capitan America. Oltre al successo nei fumetti, Robin/Grayson poteva contare sulle apparizioni televisive nel telefilm Batman, dove veniva interpretato da Burt Ward, e nel cartoon i Superamici (Super Friends in originale). Era un’icona pop, cambiarlo voleva dire rischiare di scontentare i fan.

Ma la scelta di Wolfman e Perez si è rivelata azzeccata e ancora oggi Nightwing rimane uno degli eroi di punta della Dc, nonostante i vari reboot e numerosi cambiamenti fatti dalla casa editrice al proprio universo narrativo nel corso dei decenni.

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Wolfman e Perez gettano poi le basi dell’intero nuovo universo Dc nel 1985 con Crisi sulle Terre Infinite (dove i Teen Titans appaiono regolarmente), rendendo, tra l’altro, Wally West il nuovo Flash.

All’inizio degli anni novanta, per marcare ancora di più il taglio con il passato, alla testata venne tolto l’appellativo Teen, e la serie divenne The New Titans.
Anche Roy Harper e Donna Troy voltarono pagina, abbandonando le vesti di Speedy e Wonder Girl per adottare identità indipendenti quali quelle di Arsenal e Troy.

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Titans divenne quindi un titolo per la terza generazione di eroi ormai cresciuti, non più spalle adolescenti ma giovani uomini e donne.



UNA NUOVA GENERAZIONE

Come abbiamo detto, la rivoluzione di Wolfman e Perez aveva portato un cambiamento nell’intero universo Dc, mostrando al lettore il trascorrere del tempo.

Sempre a Wolfman dobbiamo la creazione del primo persoaggio della nuova generazione di eroi, ovvero Tim Drake, il terzo Robin, creato insieme al disegnatore Pat Broderick su Batman n. 346 del 1989.

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Da lì in poi avviene un graduale cambio generazionale: via via che la terza generazione cresce, spesso mettendo su famiglia, una quarta viene introdotta dagli autori Dc, segno che il metodo di Wolfman e Perez è stato accettato.

Nel 1993, all’indomani della Morte di Superman, esordisce il nuovo Superboy, un clone adolescente di Superman creato dai laboratori Cadmus.

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Un anno dopo, nel 1994, è la volta di Bart Allen alias Impulso, il nipote del secondo Flash, Barry Allen, supervelocista adolescente.


E ancora, nel 1996 sulle pagine di Wonder Woman arriva Cassandra Sandsmark, la Wonder Girl bionda, e un anno dopo fa la sua comparsa Cissie King-Jones, ovvero la giovane arciera Arrowette, mentre nel 2001 è la volta di Mia Dearden, che nella serie di Green Arrow assume il ruolo della nuova Speedy.


La differenza generazionale è particolarmente marcata tra la fine degli anni novanta e i primi anni duemila, quando la generazione di Dick Grayson forma la squadra dei Titans, mentre quella di Tim Drake si unisce nei Young Justice, che a dispetto del nome è di fatto una nuova formazione dei Teen Titans.


Il lancio della nuova serie animata Teen Titans su Cartoonetwork fa si che il titolo della serie venga ripristinato e infatti nel 2003, dopo la miniserie Titans/Young Justice: Graduation Day, le serie Titans e Young Justice vengono chiuse, per venire rilanciate rispettivamente come Outsiders e Teen Titans vol. 3, che tra altri e bassi, e reboot vari, dura ancora oggi.




SUL GRANDE E PICCOLO SCHERMO

The New Teen Titans di Marv Wolfman e George Perez non si è mostrato un titolo effimero o un successo provvisorio, le innovazioni sono rimaste nel tempo e nell’immaginario collettivo dei fan.

La formazione da loro creata è ormai consolidata tra quelle classiche dell’editoria Dc, tanto da essere presa come riferimento per le serie a cartoni animati Teen Titans! (4 stagioni) e Teen Titans Go! (8 stagioni). Due serie di successo vincitrici di numerosi premi, acclamate per l’umorismo e le tematiche spesso serie.


Raven e Starfire, inoltre, si sono affermate nel fandom come icone sexy, spesso con atteggiamenti provocanti come vediamo in questi due disegni di dubbia provenienza.


La Warnes Bros ha dedicato al gruppo una serie live action chiamata Dc Titans, passata oggi al canale Hbo e trasmessa in Italia da Netflix. La serie, rinnovata per una quarta stagione in arrivo nel 2023, tratta della squadra formata da Dick Grayson e composta da Raven, Starfire e Chanceling, a cui si aggiungerà Superboy. Dai dialoghi e da numerose apparizioni di altri personaggi del Dcu si lascia intendere che c’è stata una formazione precedente di Titans, composta da Robin, Wonder Girl, Aqualad e Hawk & Dove, i cui trascorsi spesso ci vengono mostrati tramite flashback.
Dick Grayson, interpretato da Brentont Thwaiters, compare inizialmente come Robin per poi diventare Nightwing nel corso della serie.


Per quanto riguarda Cyborg, forse perché è uno dei pochi personaggi neri rilevanti nell’universo Dc, ha avuto molte apparizioni in diverse serie Dc come Smallville (interpretato da Thompson Young) e Doom Patrol (da Joiwan Wade), ma la sua consacrazione è avvenuta nel film Justice League, dove a rappresentarlo è Ray Fisher.

Degne di nota anche le apparizioni televisive di Deathstroke: apparso nelle serie televisive Arrow e Titans, oltre a un cameo nelle scene dopo i titoli di coda del film della Justice League, è stato interpretato rispettivamente da Manu Bennet, Esai Morales e Joe Manganiello.


I Teen Titans sono decisamente usciti dall’ombra dei loro mentori e si sono affermati come eroi indipendenti

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