Un team-up con Billy Bis? Oggi espressioni come crossover, team-up e spin off fanno parte del linguaggio fumettistico corrente.
Dai primi anni settanta l’Editoriale Corno rese popolari alcuni di questi termini pubblicando i fumetti degli eroi Marvel, e così le Edizioni Cenisio con quelli della Dc Comics (in passato pubblicati dalla Mondadori).
Lo scontro tra Superman e l’Uomo Ragno, alla fine del decennio, lasciò davvero il segno nella nostra fantasia.
Con una certa ingenuità noi lettori di allora ci chiedevamo, per esempio, quando Diabolik e Kriminal si sarebbero azzuffati per poi fare un “colpo” assieme.
Qualcosa di entusiasmante nel fumetto italiano accadde nel 1988, quando, nel numero 268 del Comandante Mark, due eroi popolari come Blek Macigno e il Comandante Mark, si incontrano per una scazzottata contro gli inglesi (come mostrato in questo articolo di Giornale POP). Entrambi i personaggi erano stati creati dal trio di autori che si firmava Essegesse, ma per case editrici diverse: la Dardo e la Bonelli.

 

I successi di Billy Bis

Prima ancora accadde una raffinatezza dimenticata. Non un team-up, non proprio un crossover, ma qualcosa di più curioso e riuscito. Autocelebrativo, ma con grande ironia.
Gli autori sono Antonino Mancuso e Loredano Ugolini, le serie coinvolte quelle di Billy Bis e Tony Gagliardo, di Intrepido la prima e de Il Monello la seconda: i due maggiori settimanali a fumetti della Casa Editrice Universo.
Trait d’union Teodoro Golf, personaggio secondario spesso complice di Billy Bis.


Faremo la cronaca man mano, presentando i due episodi coinvolti subito dopo aver dato un’occhiata a questa curiosità, la pubblicità dipinta da Walter Molino per il “Club degli Intrepidi” (ideato, come era tipico allora, per fare un po’ merchandising con i personaggi del settimanale).
Naturalmente non può mancare Billy Bis, il personaggio più famoso di Intrepido in quel periodo. (Tratto da Intrepido n. 27 del 1975).


Questa invece era una delle immagini di apertura degli episodi di Billy Bis, personaggio creato nel 1966 da Mancuso e Ugolini.
Tenuto conto che era il personaggio principale di Intrepido, e che questo settimanale negli anni settanta vendeva 600mila copie (come viene detto in questo articolo di Giornale POP dedicato alle diffusione dei fumetti), bisogna concludere che Billy Bis è stato il più noto fumetto italiano, anche più di Tex (ma meno di Topolino, che vendeva di più ma non è un personaggio italiano).

 

La morte di Billy Bis

Arriviamo a uno degli episodi che ci interessano, pubblicato da Intrepido n. 24 del 1980.

La storia inizia con Billy Bis preso prigioniero in un elicottero. Forse è la seconda parte di un episodio in due parti (non abbiamo i numeri precedenti), ma ci piace pensare che invece sia un inizio adrenalinico in media res, come a volte si usa nel fumetto moderno.


Il ritmo è incalzante e il disegno di Loredano Ugolini nervoso e incontenibile: spesso invade gli spazi bianchi legando le vignette alla dinamicità degli avvenimenti.

Il Billy Bis di queste pagine rappresenta perfettamente l’essenza del suo personaggio: duro, sfacciato, eroico.


Qui sotto una pagina impreziosita dall’autoritratto di Ugolini, nell’angolo della quarta vignetta che spia la scena da un altro tavolo.

Sì, siamo proprio alla fine…


Dopo la tipica trovata di Mancuso per smascherare il traditore di turno, ancora un colpo di scena: Gegia Miranda muore per vendicare l’uomo che ha sempre amato. La lunga e gloriosa serie di Billy Bis è strafinita. E a conferma ci sono gli autografi degli autori nell’ultima vignetta. Addio intrepidi.

 

Tony Gagliardo e il caso di Billy Bis

Passiamo ora a Il Monello n. 35 del 1981, la serie è Tony Gagliardo – Camera 3 luce rossa. Altro personaggio apprezzato dal pubblico (anche se non ai livelli di Billy Bis), ancora frutto della coppia Antonino Mancuso e Loredano Ugolini. Un episodio particolarmente lungo per una serie della Universo ed emotivamente riuscito. Le prime pagine, le uniche che pubblichiamo, sono commoventi e autoironiche per gli autori e i personaggi.
Il monologo di Teodoro Golf introduce la vicenda coinvolgendo Tony Gagliardo.


Loredano Ugolini, in piena forma, sforna un piccolo capolavoro.


Billy Bis, come tutti i personaggi troppo famosi per morire definitamente, è destinato a tornare. Lo fa nel numero 8 di Intrepido Sport del 1982.
Mostriamo solo la nuova immagine di apertura delle storie con il titolo dell’episodio.


Concludiamo in bellezza con una femmina di Loredano Ugolini…


… e un suo bell’omaggio al Grande Blek, che avevamo citato all’inizio per il suo team-up con il Comandante Mark.

(c) Degli aventi diritto.

 

 

7 pensiero su “QUELLO STRANO TEAM-UP CON BILLY BIS MORTO”
  1. Belle tavole. Non sono un nostalgico a tutti i costi, ma il tratto di Ugolini evoca proprio quegli anni ed in quegli anni era modernità. Oggi forse se ne può trovare la eco nelle tavole di Massimo Pesce e qualcosina anche in quelle di Alex Chiarolla per Zagor. Gino D’Antonio in un certo senso è la stilizzazione di Ugolini – si vedano le covers di Bella & Bronco – ed immagino che tutti e due ibridino segno sudamericano e certe strips USA.

  2. Pensaurus è come quel personaggio di Tre Uomini ed una Gamba che in qualsiasi punto del pianeta sapeva di un pub dietro l’angolo e ha collaborato con quasi tutti i cartoonists italiani. Non sarei sorpreso che avesse lavorato anche con Sio e Zerocalcare. Concordo su Molino. Il tratteggio spesso. Io sono un vecchio dentro e fuori e sogno comics oggi disegnati in stile Fernando Tacconi stilizzato o Giancarlo Alessandrini seconda metà anni ottanta fino ad Anastasia Brown con uno zinzino del nervosismo dei suoi Ken Parker anni settanta. Ugolini comunque mi piace.
    Una curiosità a propos di team up tra eroi vivi e non: qualche anno fa Magic Press tradusse nel suo mensile/quasi bimestrale Wildstorm Presenta il team tra Batman e Deathblow ( marine in forza al Team 7 della Wildstorm/Image morto qualche anno prima nella sua testata ndr ). Testi di Brian Azzarello e disegni “dipinti ” di Lee Bermejo. Naturalmente i due eroi non si incontravano e vivevano vicende parallele nel tempo che si intersecano grazie ad un personaggio che era un nesso temporale . Non ricordo i dettagli perchè quel tipo di disegno mi rallenta. Avrei preferito un segno alla Ugolini.
    Molti anni prima lessi in un vecchio albo Corno – probabilmente Fantastici Quattro n. 202 ” Più Forti Insieme ” – di un team tra la Cosa e la Torcia nel presente e Doc Savage e la sua posse negli anni trenta grazie ad un personaggio che era un nesso temporale .
    Mi piacerebbe leggere uno one shot con un selvaggio Mad Doctor che fa risorgere Lazarus Ledd e Jan Dix in piani dimensionali differenti e li fa incappare nello stesso incidente – per esempio uno zombi di Van Gogh nella Milano di Lazzaro Santandrea – disegnato da Mau Rosenzweig. Potrebbe intitolarsi Gagliardo Bis.

  3. Da ragazzo , dovevo avere circa 14/16 anni, compravo L’ Intrepido e Il Monello e mi piacevano moltissimo Billy Bis e Ghibli che furono pubblicati anche su alcuni volumetti. Invece non ricordo assolutamente Tony Gagliardi.
    Ovviamente di quei fumetti non ne ho più neppure uno.
    Mi piacerebbe sapere se qualche editore ha mai ristampato le storie di Billy Bis e/ o Ghibli anche se temo che la risposta sia negativa. Mi chiedo, inoltre, se una pubblicazione in tal senso oggi potrebbe vendere a sufficienza,sia pure a livello amatoriale.
    Infine vorrei fare i miei complimenti a tutti voi di Giornale pop che seguo da un annetto circa ed è uno dei miei siti preferiti.

  4. Ho dimenticato di dire che sono rimasto sorpreso e, perchè non dirlo,dispiaciuto della morte di Billy Bis. Mi consola però il fatto che sia stato riportato in vita.
    Poichè nulla sapevo sarebbe possibile conoscere brevemente come il personaggio è stato riportato in vita?
    Grazie

    1. Ciao. Nessuna ristampa di Billy Bis o Ghibli. La Universo però riproposte in grandi volumi personaggi storici precedenti agli anni ’70.
      Per l’integrale, e quindi il ritorno di Billy Bis, visita il mio blog: comiccargoteam.blogspot.it.
      Buona lettura.
      A.

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