Il film d’animazione A Silent Voice, uscito nelle sale cinematografiche giapponesi nel settembre 2016, arriva finalmente in Italia: la Dynit ha infatti annunciato l’acquisizione dei diritti della pellicola.

A Silent Voice (Koe no katachi, letteralmente “La forma della voce”) è nato come un manga shōnen (per ragazzi) scritto e disegnato da Yoshitoki Ōima, pubblicato a puntate su Weekly Shōnen Magazine dall’agosto 2013 al novembre 2014.


In Italia, il manga è stato pubblicato dalla casa editrice Star Comics, dal maggio al dicembre 2015.
Racconta di Shoya Ishida, un bambino delle elementari che non sopporta in alcun modo le ragazze. Adora invece mettersi alla prova con i compagni maschi, ingaggiando assurde prove di coraggio. Le cose cambiano quando nella sua classe arriva una nuova alunna, Shoko Nishimiya, una bambina non udente che usa un quaderno per comunicare con gli altri.
Shoko viene subito presa di mira dai bulletti della scuola, in special modo proprio da Shoya; per questo motivo dovrà lasciare la scuola e tutta la colpa ricadrà sul suo principale oppressore. Diventato in seguito vittima di bullismo lui stesso, Shoya si chiuderà quindi sempre di più in sé.
Anni dopo, diventato studente delle superiori, Shoya reincontra Shoko e decide di iniziare un percorso di riscatto dagli errori del passato.


Inizialmente la serializzazione del manga si rivelò problematica su qualsiasi rivista a causa delle delicate tematiche trattate, ma, dopo diversi mesi di controversie, la parte iniziale della serie fu pubblicata come one-shot nell’edizione di febbraio 2013 del Bessatsu Shōnen Magazine, dove vinse il primo posto.
Quindi la serializzazione è continuata su Weekly Shōnen Magazine, soprattutto grazie al sostegno della Federazione Nipponica dei Sordi.


Le tematiche principali del manga, il bullismo e la disabilità, sono una denuncia a una società ipocrita ed egoista, dove il bullo diventa poi egli stesso vittima, e dove l’ignoranza e la cattiveria colpiscono le persone etichettate come “diverse”.


A Silent Voice è stato premiato come “miglior manga esordiente” nel 2008, inoltre, con circa 2,3 miliardi di yen (circa 20 milioni di dollari), la versione filmica è stata uno dei maggiori incassi della scorsa stagione cinematografica giapponese.
Ora bisogna solo aspettare la data ufficiale in cui il film sarà finalmente disponibile doppiato in italiano.

(Per altre informazioni sulla storia andate al nostro precedente articolo).

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