Romano Scarpa

Romano Scarpa realizzò alcuni cartoni animati con lo Studio GLM.
Negli anni settanta e ottanta le più importanti produzioni di cartoni animati e sigle tv made in Italy furono realizzate a Modena nello Studio GLM di Giancarlo Marchesi e della moglie Loretta Magnani. Marchesi, prima di fondare il proprio studio, aveva lavorato per Paul Campani, alla Paul Film.

La Linea di Osvaldo Cavandoli e la Pimpa di Altan sono solo un paio di illustri esempi di cartoni realizzati dallo Studio GLM.
Tra tante produzioni importanti ci fu quella con il veneziano Romano Scarpa (lo abbiamo ricordato QUI), uno dei più grandi autori Disney di sempre.

Lo Studio non esiste più da tanti anni, ma ne andrebbe valorizzata e salvaguardata la sua produzione, che rappresenta un momento importante dell’animazione italiana del periodo precedente alla rivoluzione digitale.

Con Loretta Magnani ho voluto ricordare la collaborazioni dello Studio GLM con Romano Scarpa, autore che ho avuto la fortuna di conoscere molto bene.

 

Loretta Magnani, quando hai conosciuto Romano Scarpa?

Ho conosciuto personalmente Romano Scarpa nel 1975, a Venezia. In quella occasione illustrò il suo progetto de “Il quarto re” (un cartone animato natalizio di 22 minuti prodotto dalla Rai e trasmesso anche in America dalla Nbc – NdR). Iniziammo a lavorare a questo cartone animato nel 1976 e lo finimmo nel luglio del 1977. Romano era molto esigente, controllava le singole intercalazioni pretendendo, giustamente, lo stesso rigore del disegno “base”. Era un grande lavoratore, instancabile. Ogni tanto per sgranchirsi le gambe gironzolava per i tavoli dei disegnatori e delle ragazze addette al colore, controllando sia i disegni che i rodovetri.

Un articolo del “Radiocorriere Tv” dedicato a “Il quarto re”

Hai qualche ricordo che puoi raccontarci?

Me ne viene in mente uno in particolare. Un giorno, mentre stavo inchiostrando a penna un disegno di intercalazione, Romano Scarpa venne al mio tavolo facendomi notare che il segno non era molto calligrafico, cioè un po’ grossolano. Io non mi sentii offesa perché in effetti sapevo di poter fare meglio. Presi un lucido con un suo disegno e lo inchiostrai come desiderava. Quando glielo mostrai mi disse: “Caspita, lei è bravissima! Le propongo l’inchiostrazione delle mie tavole!”.

Romano Scarpa

Com’era Romano Scarpa con voi dello Studio?

Romano era simpatico e aveva uno spiccato senso dello humor. Nel periodo in cui lavorò nel nostro studio ci denominò “Premiata Fumeria Marchesi”, infatti io, Giancarlo Marchesi, Nanni Mondini e altri disegnatori eravamo grandi fumatori. In quel periodo abbiamo avuto il piacere e l’onore di ospitare pure la famiglia, la moglie (innamoratissima del marito) con la figlia Sabina, garbata e silenziosa, e anche la loro cagnolina Peggy. Ricordo le tavolate, i pranzi e le cene che la mia seconda mamma Cesarina ci cucinava e loro che mangiavano con appetito. Dopo cena tornavamo agli uffici e continuavamo a lavorare almeno due orette. Durante le ore di lavoro, Sabina e mamma andavano a spasso per il centro di Modena visitando musei, chiese e negozi, confrontando i prezzi con quelli di Venezia.

Romano Scarpa

Avete avuto contatti diretti con Rai Corporation?

Il direttore di Rai Corporation, Renato Pacchetti, venne a farci visita a metà lavorazione e ritornò quando “Il Quarto re” fu ultimato. Ricordo che andammo tutti fuori a pranzo. Fu veramente una grande festa perché il direttore era molto soddisfatto del lavoro svolto, gli erano piaciute in particolar modo le scenografie di Carla Cortesi.

Disegni di Romano Scarpa per la “camminata Disney”

Dopo il “Quarto re” arrivarono altre collaborazioni…

Nel 1982 Romano Scarpa ci annunciò con grande entusiasmo che presto avremmo realizzato una sigla prodotta dalla Walt Disney Company e dalla Arnoldo Mondadori (che all’epoca pubblicava i fumetti di Topolino in Italia): si tratta della famosa “camminata Disney”. Il nostro Studio era euforico all’idea di animare Paperino, Topolino e compagnia bella. Ricordo le reazioni dello Studio quando Romano arrivava a Modena con la bozza delle animazioni della camminata, o meglio, dovrei dire “camminate”, perché ce n’erano due versioni: una con i personaggi Disney in primo piano e l’altra visti da lontano.

La “camminata” dei personaggi Disney

Quali sono state le vostre ultime collaborazioni?

Nel 1984 ci fu chiesto di realizzare un “pilota” di 2’30” che aveva la finalità a tema musicale. Romano Scarpa disegnò tutti i personaggi e si occupò della regia. Piacevolissimo il promo, con passeri e strumenti musicali che cantavano e ballavano, un progetto molto accattivante che però non andò in porto. Collaborammo anche al promo della prima serie di “Duck Tales” degli anni ottanta e a “Svezia”, un progetto animato molto ambizioso, del quale Romano Scarpa disegnò lo storyboard.

Il promo di Duck Tales

(Da Il Sestante News).

 

 

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