rischio sismico

La sicurezza è un tema importante a tutti i livelli. In special modo, riguardo al rischio sismico è bene essere informati e agire secondo le prassi corrette. Solo in questo modo si possono limitare danni. Ecco perché è strategico conoscere come comportarsi e come intervenire per tutelare gli edifici industriali e quelli privati.

Il rischio sismico è un problema con cui ci si è chiamati a confrontarsi, non è consigliabile rimandare o sottovalutare i necessari interventi antisismici.

La situazione in Italia è molto chiara a tal proposito: è stato stabilito per legge l’obbligatorietà degli adeguamenti degli edifici pubblici volti a tutelare la sicurezza e il benessere delle persone.

Anche nei casi non soggetti a vincolo di legge è fortemente consigliato procedere a un’analisi del rischio sismico per determinare che sia tutto a norma e intervenire con tempestività nel caso si rilevino delle criticità.

Il processo deve essere condotto da ditte specializzate, come per esempio Seriana Edilizia, realtà nel settore degli adeguamenti antisismici che propone un servizio personalizzato. Sul sito ufficiale dell’azienda, serianaedilizia.it, è possibile trovare le informazioni relative agli interventi effettuati, a seconda delle condizioni degli edifici.

 

Rischio sismico e sicurezza degli edifici

Tutelare le persone e le imprese dai danni derivanti dai possibili eventi sismici vuol dire innanzitutto conoscere le condizioni attuali in cui si opera.

Il primo tassello a cui pensare è la richiesta di una valutazione sismica dell’immobile a cui si è interessati. Le diverse opzioni che si aprono dalle analisi e dalle verifiche del rischio sismico.

Solo attraverso un’osservazione accurata unitamente a test specifici si è in grado di valutare come agire correttamente. I tecnici incaricati riescono a stabilire un quadro d’insieme chiaro relativo alla situazione e ai possibili rischi di cui tenere conto.

Viene stilato un piano d’azione in cui verranno riportati tutti gli adeguamenti e gli interventi progettati allo scopo di migliorare e rafforzare la struttura.

Naturalmente è chiaro quanto possa fare la differenza affidarsi all’operato di professionisti specializzati in materia antisismica. Sono loro le persone più indicate per comprendere in profondità la criticità del contesto e suggerire gli interventi antisismici apportabili, garantendo il massimo beneficio dei bonus fiscali.

 

Interventi antisismici: conoscere per tutelare

Dopo aver visto quali sono i passi fondamentali da mettere in atto, può essere utile conoscere quali sono le aree del paese maggiormente a rischio sismico.

L’Italia è stata suddivisa in quattro zone: si va dalla prima, che include le regioni in cui la percentuale che si verifichino terremoti è maggiore, alla quarta, in cui l’eventualità è decisamente bassa.

Nella zona 1 è possibile trovare regioni come la Campania, il Molise e il Friuli Venezia Giulia, mentre nella zona 2 si incontrano, tra le altre, il Lazio e l’Emilia Romagna. Tra le regioni della zona 3 è possibile menzionare Lombardia e Liguria. Mentre Valle d’Aosta, Sardegna e Trentino Alto Adige sono le uniche regioni presenti nella zona 4.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *