Ho visto girare da parecchie parti la foto in basso, con alcuni supposti prezzi in lire prima dell’arrivo dell’euro. Il messaggio è chiaro e si può essere d’accordo o no sul concetto, ma non è questo il punto che voglio discutere.
Voglio parlare dei numeri usati da questa foto. Che sono falsi.

Molti potrebbero dire che non è necessaria la precisione allo spicciolo: veri o no, questo dati renderebbero l’idea della variazione dei prezzi verificatesi nel passaggio tra la lira e l’euro.
No, non è così. Fatemi fare Nanni Moretti (dicevano che gli assomigliavo)…

I numeri sono importanti, dannatamente importanti!

DIFFERENZA DI PREZZI TRA LIRA ED EURO

In Italia siamo afflitti da una inondazione di dati falsi e numeri inventati, un virus che sta distruggendo ogni discussione sensata. Una malattia che va contrastata.

Andiamo al punto e iniziamo a leggere i numeri di questa immagine.

 

2 pizze, 2 Coca Cola e 2 gelati 10.000 lire

Qui, per prima cosa, non si dà nessuna indicazione geografica (i prezzi variano a seconda di dove ti trovi), né il tipo di pizza.

Ma una pizza margherita a fine 2001 costava circa 6.500 lire.

Piccolo disclaimer. Lo so, sicuramente conoscevate lo zozzone subito fuori a Montecatorcio di Sopra che la margherita la faceva enorme e costava la metà. Sì, ci andavo anch’io. 6.500 lire è un prezzo medio. Se non ci credete andate a vedere gli articoli dei giornali del 2002, che si lamentavano degli aumenti: è il prezzo che indicano loro.

Coca Cola, circa 1000 lire. Ma mi domando chi è che si prendeva la Coca Cola…per la Peroni ci voleva: 2.000 lire la 66cl., ma qui discutiamo di prezzi e non di gusti.

Il gelato… il cornetto Algida andava da 1.500 a 1.700 lire.

Quindi pizza (margherita e niente supplì o bruschetta), coca e gelato per una persona almeno 9.000 lire. Per due 18.000, non certo 10.000.

 

Benzina, 5.000 lire

Nel 2001 la super stava a 1950 lire al litro… quindi con 5.000 lire (uno Scudo) non ci andavi da nessuna parte, al massimo mettevi la miscela al motorino.
Prima della pandemia la benzina veniva circa 1,5 euro al litro, quindi con 10 euro si mettevano 6,5 di benzina. Facciamo che ne metteva 6 a 1.950 lire sono: 11.700 lire.

 

Sigarette 2.000 lire

Anche qui non abbiamo indicazioni di cosa ci vogliamo fumare, ma non ci siamo. Le Marlboro stavano a 5.800 lire, le Gauloises a 4.700, le Winston a 5.300 le Dunhill a 5.900. La più scrause tra le nazionali, le orride Alfa a 3.500 lire, una MS 4.200. Non ci siamo neppure qui. Oltre il doppio.

 

2 cornetti e bottiglietta Acqua, 1000 lire

Che ve lo dico a fare: un croissant veniva 1.300 lire (sempre prezzo medio, lo so che a Montecatorcio di Sopra veniva di meno, ma non mi piacevano), una bottiglietta di acqua 500 lire. Totale 3.100 lire

 

Per cui facciamo i conti completi

2 Pizze, 2 coca cola e 2 gelati non 10.000 lire, ma 18.000 lire (errore del 80%).

Benzina, non 5.000 lire, ma almeno 11.700 lire (errore del 134%).

Sigarette non 2.000 lire, ma (se fumavi MS) 4.200 (errore del 110%)

2 Cornetti e bottiglietta Acqua, non 1000 lire, ma 3.100 lire (errore del 210%)

Totale spesa della “serata” non 18.000 lire, ma 37.000 lire (errore del 105%, ovvero più del doppio)

Quindi non rimaneva neppure il resto di 2.000 lire che avresti potuto impiegare per altro… e voglio essere malizioso, perché in fin dei conti il lasso di tempo tra la pizza la sera e il cornetto (la mattina) in qualche maniera dovevi pure passarlo: una scatola di profilattici nel 2002 costava 16.000 lire. Non ti bastavano.

 

Tre piccole note

Primo. Sentitevi liberi di usare queste righe, potete copiarle, diffonderle e condividerle. Liberamente. Anzi più lo fate meglio è.

Secondo. Non ho messo fonti. L’ho fatto apposta. Ogni numero di questo post ha dietro una pezza d’appoggio documentale (per esempio, per le sigarette i listini del Monopolio di Stato) e sono a disposizione se li volete. Ma non li metto ora. Se qualcuno vuole venire a constare questi numeri, non gli voglio lasciare la pappa pronta per fare casino. Si vada a fare le sue ricerche e poi parli, con le sue pezze di appoggio, rovesciamo l’onere della prova dalla parte corretta, per una volta.

Terzo. Nota di colore, non vi sembra che la foto con i prezzi sia abbastanza “sessista”? Abbiamo qualcuno che prende una macchina, e paga due pizze e due cornetti. Sono io che penso male?…

 

 

 

14 pensiero su “QUANTO VALEVA LA LIRA PRIMA DELL’EURO”
  1. Aggiungo un elemento, non enorme ma significativo, l’inflazione.
    20.000 lire del 2001 oggi (2021) corrispondono a 26.560 lire oggi, cioè 13,72 euro.
    37.000 lire del 2001 oggi (2021) corrispondono a 49.136 lire oggi, cioè 25,38 euro.

  2. non ho capito la faccenda del sessismo; se cominciate anche voi a rompere l’anima con sessismi allucinatori smetto di leggervi;

    1. No tranquillo era solo una battuta! Sono allucinato quanto te di fronte a certe pazzie del politicamente corretto

    1. Ciao,
      due osservazioni la prima è che ovviamente ho usato un prezzo medio italiano, è ho usato quello che si è stato usato da tanti articoli che affrontano l’argomento, specie quelli contrari all’Euro. 6.500 euro è il prezzo usato da loro, basta cercare in rete. Secondo ovviamente i prezzi variano da posto in posto, ma se nel 2001 nel paesino la pista costava la metà rispetto a Milano…lo costa anche adesso nel 2020 proporzionalmente. Il ragionamento non cambia.

  3. Non ho capito con questo articolo dove si vuole arrivare e cosa si vuole dire.
    Non ci sono dubbi che con l’euro i prezzi siano aumentati e questo aumento è andato crescendo col tempo e inoltre è stato maggiore per alcune regioni rispetto ad altre. E’ un fatto certo tanto che pochi giorni fa Prodi ha detto che la colpa è stata di Berlusconi che quando andò al governo non istituiti gli Osservatori regionali che lui aveva ideato e che avrebbero dovuto tenere sotto controllo i prezzi nel passaggi da lire a euro e ciò comportò un aumento incontrollato. i
    Molto probabilmente non è vero che col passaggio all’euro i prezzi dei beni si sono raddoppiati e infatti io
    parlo di un aumento di almeno un terzo
    Per fare un esempio spicciolo vi chiedo se pensate che senza il passaggio all’euro oggi un albo di Spiderman della Panini di 48 pagine costerebbe poco meno di diecimila lire!!!! .

    1. Quest’articolo vuole arrivare e vuole dire esattamente quello che scrivo nel primo paragrafo:
      “Ho visto girare da parecchie parti la foto in basso, con alcuni supposti prezzi in lire prima dell’arrivo dell’euro. Il messaggio è chiaro e si può essere d’accordo o no sul concetto, ma non è questo il punto che voglio discutere.
      Voglio parlare dei numeri usati da questa foto. Che sono falsi.
      Molti potrebbero dire che non è necessaria la precisione allo spicciolo: veri o no, questo dati renderebbero l’idea della variazione dei prezzi verificatesi nel passaggio tra la lira e l’euro.
      No, non è così. Fatemi fare Nanni Moretti (dicevano che gli assomigliavo)…
      I numeri sono importanti, dannatamente importanti!
      In Italia siamo afflitti da una inondazione di dati falsi e numeri inventati, un virus che sta distruggendo ogni discussione sensata. Una malattia che va contrastata.”

      Vuole smentire una delle tante bufale che girano. Le opinioni qualunque esse siano, vanno costruite sulla realtà e su numeri e dati veri:
      Solo partendo da questa base si può avere una vera discussione e un vero confronto

      1. Aggiungo un dato che mi ha dato un lettore visto che si parla di fumetti!
        Dicembre 1982
        Topolino 700 lire
        Linus 2.000 lire

        Dicembre 2001
        Topolino 3.400 lire
        Linus 7.500 lire

        Gennaio 2002
        Topolino 1,76€
        Linus 3,87€

        Gennaio 2021
        Topolino 3.00€
        Linus 6,00€

        Rincaro medio in 19 anni di euro: 62,5% (70%/55%)
        Rincaro medio in 19 anni di lire: 330,5% (386%/285%)

  4. Sano articolo, aggiungo una fonte abbastanza sistematica (conscio che i prezzi variano in tanti modi – ina lattina di aranciata ha tre prezzi diversi al bar, in pizzeria, al supermercato). Nel 2001 ho realizzato con Ennio Peres il gioco da tavolo Giocheuro, chiestoci da Codacons e Adusbef. Serviva ad abituare i ragazzi alla conversione lira/euro ma anche a dare loro percezione e memoria del prezzo medio all’epoca di molti beni, per rendersi conto di eventuali rincari ingiustificati. Sul tabellone trovate appunto i prezzi medi di molte merci all’introduzione dell’euro, valutati da quelle associazioni di consumatori. Il gioco venne regalato a tutti i ragazzini delle scuole medie del Lazio (170.000/190.000 copie).

    https://boardgamegeek.com/image/34388/giocheuro

    1. Grazie del chiarimento, evidentemente avevo letto con troppa fretta e un pizzico di superficilialità ( di cui mi scuso) l’articolo. Condivido l’idea che le bufale , soprattutto quando fondate su numeri falsi vanno demolite.
      Saluti

  5. Un sonoro schiaffone ai sentenziosi da bar (virtuale): ottimo articolo di fact-checking e scritto con simpatica verve.
    Senza documentazione ma andando a memoria (sempre più fallace ogni giorno che passa), direi che per una margherita a 5.000 lire (qui, in quello che una volta era il ricco nord-est) bisogna tornare almeno ai primi anni 80, altro che “prima dell’euro”.

    1. Esatto, molto spesso si fa confusione, a volte appositamente temo, con periodi temporali molto diversi una cosa è il 2001 altro gli anni ’80

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