PSICOTERAPIA, COME INIZIARE AL MEGLIO

In Italia la pandemia ha acuito il bisogno di psicoterapia, soprattutto tra i giovani, rivelando lacune nell’accesso alle cure. I costi ostacolano spesso il ricorso a specialisti.

Avviare una terapia non è semplice: mancano fondi, personale, strutture. Il Bonus Psicologo, lanciato nel 2022, ha soddisfatto meno del 10% delle domande, fallendo nel colmare un bisogno ben più ampio.

Ciononostante il dibattito pubblico sulla salute mentale è vivo, sintomo che culturalmente cresce la consapevolezza dell’importanza della psicoterapia e del superamento di pregiudizi e stigma.

Questa maggiore sensibilità lascia ben sperare in progressi verso il riconoscimento del benessere mentale come diritto di tutti.

L’interesse diffuso sul tema può spronare politiche più incisive per aumentare investimenti, personale e servizi psicoterapeutici, renderli finalmente accessibili.

Sebbene il percorso sia ancora lungo, il crescente dibattito su salute mentale e psicoterapia suggerisce che il contesto socio-culturale italiano si sta lentamente adeguando alle attuali esigenze.

Prepararsi alla terapia: i suggerimenti di Serenis

In un tale contesto, Serenis – start-up che fornisce assistenza psicologica su internet tramite una piattaforma equipaggiata con oltre 700 terapeuti professionisti – ha steso un elenco di 10 cose da sapere, funzionali a chi intende intraprendere un percorso di psicoterapia (anche da remoto):

  1. Creare uno spazio tutto per te dove aprirsi liberamente al terapeuta, soprattutto all’inizio.
  2. È necessario mostrare voglia di cambiare per costruire un’alleanza nella terapia, grazie alla quale paziente e dottore collaborano per raggiungere gli obiettivi.
  3. Per un ambiente rilassante anche online, ridurre la luminosità del device usato evitando così la fatica agli occhi.
  4. Scegli un posto adatto a concentrarti sul discorso, lontano da distrazioni.
  5. Parla di pancia, dicendo tutto: pensieri, dubbi, paure, sensazioni. Non esistono risposte sbagliate.
  6. Prenditi il tempo che ti serve, senza correre.
  7. Se non ti trovi bene con il terapeuta, parlarne può aiutare a trovare un punto di incontro.
  8. Tempo e dialogo sono vitali per costruire un rapporto onesto e fidato col terapeuta.

Per chi non ha avuto accesso al bonus psicologico e non può pagare un percorso terapeutico, ci sono alcune risorse di sostegno senza costi da sostenere:

  • Gli adulti possono chiamare due linee telefoniche di supporto gratuite disponibili 24/7: Progetto Itaca (800 274 274) e Croce Rossa (1520). I minori possono invece rivolgersi ai consultori o a Telefono Azzurro (dai 13 ai 18 anni, chat o 19696).
  • Anche le donne hanno a disposizione MamaChat, un canale di aiuto anonimo.