Di certo non è il momento più adatto per parlare di viaggi e vacanze, ma possiamo comunque analizzare il fenomeno per comprendere come stia cambiando e come potrebbe essere una volta che la pandemia sarà solo un ricordo.
Ciò che è accaduto negli ultimi mesi altro non ha fatto che alimentare ulteriormente l’utilizzo della rete, già abbastanza diffuso e in crescita costante negli ultimi anni. Ci si rivolge al web per qualsiasi necessità di carattere quotidiano e anche la prenotazione dei viaggi si muove ormai online.
Negli ultimi sondaggi realizzati dall’Unione Nazionale Consumatori in collaborazione con Airbnb, prima del Covid, era emerso che circa il 40% degli intervistati preferisse prenotare le proprie vacanze direttamente in rete. Affidandosi quindi al fai da te, bypassando le tradizionali agenzie di viaggio fisiche, sfruttando la possibilità di ricorrere a portali ormai noti come Airbnb per viaggiare autonomamente e in low cost.
Un approccio moderno e tecnologico del viaggiare che consente un risparmio anche notevole, offrendo inoltre una vasta panoramica di soluzioni.

 

Come prenotare un viaggio in rete

Abbiamo detto di Airbnb, colosso della prenotazione online al pari di Booking.com. Ma di realtà attive in questo settore ne sono nate parecchie nel corso degli anni. Per esempio, Logitravel si è imposta nel mondo dei viaggi grazie ad affidabilità e qualità dei servizi (come da questa recensione di Logitravel), un portale che offre ogni tipo di servizio turistico e per qualsiasi destinazione nel mondo: dalla prenotazione di biglietti aerei, treni, traghetti al noleggio auto; passando per pernottamenti in hotel, crociere, pacchetti viaggio, tour organizzati, assicurazioni di viaggio eccetera.
Affidandosi a realtà come queste è possibile crearsi il proprio viaggio in totale autonomia in ogni passaggio, dallo spostamento al pernottamento. Una opportunità che in Italia cresce, come da numeri sopra indicati, ma non ai livelli di altri paesi: basti pensare che la media europea di consumatori che prenotano viaggi e vacanze in rete è del 70%, circa con Lussemburgo (73%), Finlandia (65%) e Germania (64%) a guidare la classifica.
E per restare sui dati italiani, la fascia di età che maggiormente ricorre alla rete per prenotare la propria vacanza è quella che va dai 25 ai 34 (il 45%). A sorpresa, i giovanissimi dai 16 ai 24 rappresentano una percentuale inferiore, il 35%.

 

 

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