Chi possiede un giardino desidera sicuramente avere il prato perfettamente in ordine e simile a un campo da golf, con un tappeto erboso invidiabile, soffice, sempreverde.

Per ottenere questo risultato è necessario prestare cura e manutenzione frequente. Se le irrigazioni si possono programmare anche con sistemi automatici di irrigazione, alcune operazioni come l’estirpazione delle erbacce e il taglio dell’erba, richiedono più tempo e fatica.

Vediamo alcuni consigli pratici per avere un prato perfetto e quali sono gli strumenti adatti per effettuare una manutenzione ottimale del giardino.

 

Taglio dell’erba

Per avere un prato all’inglese è importante effettuare un taglio regolare. La tecnica di taglio consiste nel tagliare poco e spesso, invece che aggredire il prato in un’unica volta.

A ogni taglio bisogna cambiare schema e direzione, altrimenti lo stelo viene spinto sempre nella stessa direzione dando un effetto schiacciato. Per ogni taglio accorciare lo stelo di metà, comunque fino a circa 5 cm. Durante l’estate si può lasciare l’erba un po’ più alta, in modo che resista meglio al caldo e alla siccità tipica della stagione.

Per facilitare il taglio dell’erba e avere un risultato preciso e con il minimo sforzo è consigliato utilizzare un robot tagliaerba, potete aiutarvi con la scelta del migliore su www.robottagliaerbatop.it. Ce ne sono di diversi tipi, dotati di accessori e di funzionalità che permettono di effettuare non solo il taglio ma anche altre operazioni utili in giardino.

 

Concimazione del prato

Il taglio dell’erba sottrae nutrimento al prato, per ottenere la crescita dell’erba bisogna intervenire: all’inizio della primavera è necessario concimare il prato ogni 4-5 settimane. Usare azoto, potassio e fosforo, acquistando miscele di concimi apposite. Le quantità da utilizzare sono solitamente indicate sulle confezioni.

 

Irrigazione

Per avere un prato perfetto e verde nel corso di tutta la stagione estiva si deve procedere alla sua irrigazione. La frequenza d’irrigazione dipende dalla temperatura e dai livelli di umidità presenti nell’aria. Il prato deve essere irrigato ogni 2-3 giorni, al mattino o al tramonto, questo per evitare che l’acqua evapori velocemente senza avere il tempo di arrivare alle radici.

Nel caso in cui il prato sia seminato nuovo, bisognerà irrigarlo una volta al giorno in modo che i semi germoglino e mettano radici forti. L’irrigazione può essere fatta col minimo sforzo grazie a delle soluzioni fisse e mobili, con sistema automatici facilmente programmabili.

 

Estirpazione delle erbacce

Bisogna prestare attenzione alla comparsa delle erbacee ed estirparle immediatamente usando strumenti manuali o meccanici. Le erbacce più piccole, come il trifoglio bianco, possono essere rimosse con uno scarificatore manuale. Le margheritine con il sarchiatore per radici: l’importante è impedire la ricrescita. Se le erbacce continuano a spuntare è possibile usare i diserbanti.

 

Far respirare il prato

Affinché le radici dell’erba crescano forti dovranno prendere aria. Può capitare che il terreno del prato non sia abbastanza sabbioso: questo rende difficoltosa la crescita dell’erba. Usando un forcone è possibile fare dei fori sul prato e riempirli di sabbia grezza che servirà, nel momento in cui si annaffia, a far fluire l’acqua in profondità, ma anche a dare ossigeno alle radici.

 

 

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