Natale è alle porte, il freddo è sempre più intenso. Lo si capisce dai ragazzi palestrati che circolano ancora in maglietta quasi fossimo ad agosto. È tempo di regali e, se volete fare una bella sorpresa ai vostri bimbi (se ne avete), è tempo di nasconderli. E di nasconderli bene perché oggi i bambini sono sempre più svegli e curiosi.

Rinunciate subito agli armadi e al sottoscala: è proprio lì che i vostri figli cominceranno le loro ricerche. Rastrelleranno tutta la casa da cima a fondo. Guarderanno sotto i letti, dietro ai divani, nei cassetti e negli armadietti dei letti a ponte. Rovisteranno nello scantinato, nei ripostigli più bui del garage, sposteranno le ragnatele della mansarda abbandonata da anni. Non c’è spazio, interstizio, buco della casa che possa sfuggire al loro radar incorporato. Il nascondiglio dell’anno scorso non è più utilizzabile quest’anno. Qui ci vuole un’idea, un’idea per salvare il Natale. La magia del Natale consiste sì nei regali, ma prima ancora nel non sapere dove siano. Perché il fatto di non vederli farà sorgere il dubbio: e se fosse davvero Babbo Natale a portarli? Babbo Natale esisterà nella stessa misura in cui saprete nascondere i vostri regali.

Vediamo che cosa si può fare.

Edgar Allan Poe diceva in un suo racconto che il posto migliore in cui nascondere un oggetto è là dove dovrebbe essere. Essendo troppo scontato, proprio lì nessuno andrà a cercarlo. E questo posto è sotto l’albero di Natale dove preventivamente avrete disposto i tradizionali pacchi regalo vuoti.

I nonni: su di loro potrete sempre contare. Nessuno sa mentire come i nonni quando si tratta di regali. I bambini le tenteranno tutte per scoprire se i genitori hanno nascosto i regali da loro. Papà ti ha lasciato qualcosa questi giorni? Ti ha detto che ti avrebbe portato qualche pacco? Neanche la mamma? I nonni sono un plus valore in famiglia. Classe di ferro consigliata: massimo 1941.

La macchina. Avete presente il portabagagli? È il mio nascondiglio preferito. E apparentemente di tutto il mio quartiere. L’anno scorso, alle due di notte, quando tutti i bambini erano a nanna e già sognavano di svegliarsi davanti a un pacco enorme da scartare, quaranta papà infreddoliti aprivano contemporaneamente il portabagagli delle loro macchine parcheggiate sotto casa e ne tiravano fuori quattro, cinque o più pacchi abbelliti con dei fiocchetti dorati. E tutti assieme, quasi fossero un solo uomo, rientravano nei loro appartamenti e disponevano, con amore, i regali sotto l’albero.

Ora tocca a voi: se avete delle idee scrivetele qua sotto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *