MIGLIORARE LO STREAMING SI PUÒ, ECCO COME

I servizi di streaming continuano la loro diffusione: dopo il grande successo di Netflix tra gli utenti italiani la concorrenza in termini di streaming si è fatta via via più imponente. Sebbene a oggi nessuno di questi servizi riesca ancora a intaccare il fascino della “N” rossa, questi ultimi offrono comunque molte alternative di rilievo.

Quali sono le piattaforme di streaming più amate dagli utenti italiani? Oltre al già citato Netflix, troviamo esempi virtuosi del calibro di Amazon Prime Video, spesso scelto per via del suo costo molto basso; altri servizi di questo tipo sono Now TV, Infinity e altre piattaforme come Vodafone TV e TIM Vision. Spesso però lo streaming non è fluido come dovrebbe, interrompendosi più volte e bloccando la visione di film e contenuti d’intrattenimento. Come risolvere questo problema?

 

Migliorare lo streaming: come fare?

Lo streaming è possibile grazie al flusso dei dati trasmessi in digitale. La qualità di questo tipo di servizio dipenderà quindi innanzitutto dalla potenza della connessione Internet. Se il servizio di connessione è scadente, infatti, la velocità di trasmissione sarà ridotta e, di conseguenza, si verificheranno fenomeni come il buffering e la perdita di definizione. Oggi il ventaglio di scelta è piuttosto ampio e decidere quale tariffa fa al caso proprio può apparire complesso, ma si può capire quale offerta Internet casa scegliere su Facile.it facendo un utile confronto dei prezzi.

Ci sono poi altri fattori importantissimi per migliorare la qualità dello streaming. Si consiglia, per esempio, di svuotare regolarmente la cache del browser e di installare nel navigatore solo i plugin indispensabili. A livello di hardware, il modo migliore per godersi lo streaming al 100% è l’utilizzo di un cavo Ethernet: il wi-fi spinge inevitabilmente verso una velocità di navigazione inferiore. Infine, è anche una questione di banda: esistono dei software che permettono di canalizzare il traffico verso le bande radio meno ingolfate.

 


Programmi per streaming veloce: funzionano davvero?

In rete è possibile trovare diversi programmi che promettono di spingere al massimo la velocità dello streaming. In realtà non è mai il caso di fidarsi: i pochi “genuini” agiscono sul sistema operativo modificando alcune impostazioni e generando effetti impalpabili. La maggior parte di questi programmi, invece, contiene al suo interno dei malware: con la promessa di velocizzare la connessione, questi software si intrufolano nel PC e causano danni anche importanti.

In sintesi, velocizzare lo streaming è un’operazione molto consigliata, oltre che possibile. Bisogna però evitare proposte poco chiare e preferire le alternative che vi abbiamo consigliato.

 

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