Nuvole a nord-ovest“ è un fumetto di Aki Irie, un’autrice giapponese. Questa opera ci porta dritti in Islanda, sulle strade della quale sfreccia Kei Miyama, un diciassettenne intrepido. A bordo della vecchia e malridotta macchina, usata dal nonno prima di lui, Kei corre sulle strade islandesi per risolvere misteri che sfiorano i limiti della realtà.

Grazie al suo strano potere che gli permette di parlare con la sua automobile e con altri oggetti elettronici, il ragazzo porta a termine ogni incarico con astuzia e gran coraggio. Sembra che nessun mistero possa sfuggire all’occhio abile del ragazzo, fin quando il destino non decide di tirargli un brutto tiro, che si presenta con le sembianze del fratello minore…

L'ISLANDA DI NUVOLE A NORD-OVEST



Aki Irie analizza e sviluppa il legame familiare attraverso tre personaggi molto diversi: Jacques, il nonno donnaiolo di Kei, che come il nipote possiede uno strano potere che gli permette di comunicare con la natura; Kei, con il suo sguardo truce e tagliente, dietro il quale si nasconde un ragazzo timido e incapace di interagire con le ragazze; Michitaka, fratello minore dei Miyama che a causa dei traumi passati ha sviluppato un carattere del tutto diverso da quello che ricordava il fratello maggiore.

L'ISLANDA DI NUVOLE A NORD-OVEST


Il rapporto tra i tre non è semplice e solido, anzi sembrerebbe costantemente sul filo del rasoio. Anche l’affetto (quello di Kei per il fratello minore in particolare) può diventare un’arma a doppio taglio.

Prima ancora del rapporto tra i due fratelli e ancor prima della caratterizzazione del suo affascinante protagonista, Irie ci regala un vero e proprio tour tra le lande sconfinate dell’Islanda, mostrandoci tutta la bellezza di quei luoghi attraverso tavole spettacolari, che regalano puro godimento agli occhi.

L'ISLANDA DI NUVOLE A NORD-OVEST



L’Islanda vive all’interno della storia di Kei e a volte sembra prendere il sopravvento, proprio come la macchina capricciosa che spesso e volentieri preferisce non seguire le indicazioni del suo padrone. È stupefacente vedere quanto Irie, anche senza ricorrere alle parole, riesca a raccontare un luogo e a farlo letteralmente cantare con “semplici” inquadrature di grande potenza.

Tutto è importante all’interno della storia e delle tavole, anche al più piccolo degli oggetti viene riservata un’attenzione speciale. Alla linea, sottile ma dinamica e allo stesso tempo tagliente, viene affidato il ruolo di vera e propria protagonista.



INTERVISTA AD AKI IRIE

Aki Irie è una mangaka nata a Marugame, Kagawa. Prima di iniziare la sua carriera come autrice, Irie ha studiato letteratura cinese all’università.

Leggendo “Nuvole a nord-ovest” si ha la sensazione che l’opera sia influenzata da due autori che ama molto: Mitsuru Adaichi e Jiro Taniguchi. Quali sono realmente gli autori che hanno influenzato maggiormente il suo modo di scrivere e disegnare manga?

Tra gli autori che mi hanno influenzata maggiormente ci sono Shotaro Ishinomori e Mitsuru Adaichi, ma anche Jiro Taniguchi per alcune opere. Ci sono pure Motoka Murakami e Takao Yaguchi, e altri autori che non realizzano manga. Tutti hanno in comune un loro modo logico di disporre i disegni e la capacità di attirare i lettori.

In “Nuvole a nord-ovest” lei riesce a esprimere in modo eccezionale la bellezza dei paesaggi e le tradizioni islandesi. Come mai ha scelto questa ambientazione inusuale?

In primo luogo per l’essenzialità di questo territorio. Mi piacciono molto le piante e la vegetazione che cresce sui rilievi, in montagna. Di questa vegetazione mi interessa la capacità di riuscire a trovare un modo per crescere, nonostante le difficoltà legate alle temperature rigide. Vorrei trasmettere questa semplicità implicita nella forza della natura.

In un altro suo manga, “Il mondo di Ran”, come è riusicta a creare un equilibrio tra realtà e fantasia, tra magia e quotidianità?

I miei manga, pur ambientati nella realtà, vogliono trasmettere l’idea che tutto possa accadere e che tutti possono “fare” qualcosa. Questa per me è la magia. Voglio lasciare la possibilità, a me e ai lettori, di sognare.

Ha detto che quando si stava documentando per “Nuvole a nord-ovest” aveva avuto l’idea di scrivere una storia dove la terra avrebbe avuto un ruolo importante. Poi però, leggendo un libro sull’Islanda, ha cambiato idea. Quindi sorge spontaneo chiedersi come è nato con precisione il fumetto…

Ero interessata a parlare della terra e del sottosuolo, quindi non potevo fare a meno di informarmi sulla geologia e la scienza della terra. A un certo punto sono incappata nello studio di un geologo giapponese che aveva fatto delle ricerche sull’Islanda, delle quali sono rimasta stupita e incantata. Questo mi ha portato a impostare l’Islanda come ambiente per le mie storie. Subito dopo ho fatto un viaggio in Islanda, dove ho scoperto la natura, la cultura e gli abitanti di questo luogo. È nata così la mia curiosità sulla vita in questi luoghi, di conseguenza sono arrivata a scrivere proprio una storia su un islandese.

Nelle sue opere non ci sono soltanto personaggi buoni, ma anche personaggi negativi come Michitaka e Otaro, che sono allo stesso tempo anche affascinanti. Come sono nati?

In realtà il mio intento, ai fini della storia, è quello della crescita del protagonista. Kei, per esempio, è un ragazzo attratto sia dal bene sia dal male, rappresentati dai personaggi di contorno. Voglio descrivere come le sue scelte vengano influenzate da ambo i lati, ma come poi alla fine siano le sue, grazie alle quali riesce a maturare.

“Nuvole a nord-ovest” è un’ode all’Islanda. I personaggi, gli oggetti e i paesaggi hanno una loro anima, una loro voce. Come fa a infondere vita e un’anima in ogni elemento del suo manga?

Di base penso che per descrivere un paesaggio non ci si può basare solo su fotografie e video, ma bisogna viverlo e visitarlo di persona usando i nostri cinque sensi. Quando percepisco e tocco un oggetto mi sembra quasi di avvertirne la storia ed è questo che vorrei che trasmettere ai lettori. Far sì che quello che io ho percepito direttamente sia lo stesso che sentite voi.

In “Nuvole a nord-ovest” i protagonisti hanno dei poteri. Da cosa sono dovuti?

Le capacità sovrannaturali si basano sui personaggi stessi. Per Kei, ad esempio, nasce proprio dal suo nome scritto nei caratteri kanji, che significa “nascita del sapere”, il momento esatto in cui scatta la scintilla. Il suo potere è come se fosse una lampadina che si accende a seguito di un impulso elettrico. Ogni personaggio ha un potere che deriva proprio da una forza o una peculiarità che lo caratterizza o lo rappresenta di più.

“Nuvole a nord-ovest” e “Il mondo di Ran” sono due opere molto lontane tra loro, ma c’è qualche filo invisibile che le lega?

Sì, in entrambi i manga assistiamo alla crescita e all’evoluzione dei protagonisti e c’è una forte tematica sulla famiglia.

Ha già in mente il finale di “Nuvole a nord-ovest” o ci sta ancora pensando?

Ho in mente un finale, ma sto ancora ragionando su come poterci arrivare.

NUVOLE A NORD-OVEST

  • Autrice: Aki Irie
  • Editore: J-Pop Manga
  • Genere: Seinen
  • Pagine: 246 pp
  • Uscita: 26 gennaio 2022
  • Prezzo: € 7,50
  • Titolo originale: Hokuhokusei ni Kumo to Ike
  • Nazionalità: Giapponese




LA STORIA

Per essere solo un diciassettenne, Kei Miyama ha già molti segreti da custodire. Per esempio, anche se si atteggia a duro, non sa minimamente affrontare le ragazze. Il suo stesso lavoro è fatto di misteri, dato che fa l’investigatore privato.
Al momento, Kei ha sul piatto due casi: ritrovare un cagnolino perduto e ricongiungersi con la donna della quale si è innamorato a prima vista. Ma l’indagine più difficile sta per piovergli addosso da ancora più vicino: dovrà andare alla ricerca del suo fratellino e degli zii scomparsi. Ha così inizio un viaggio senza soste.
Per essere solo un diciassettenne, Kei Miyama ha già molti segreti da custodire. Per esempio, anche se si atteggia a duro, non sa minimamente affrontare le ragazze. Il suo stesso lavoro è fatto di misteri, dato che fa l’investigatore privato.
Al momento, Kei ha sul piatto due casi: ritrovare un cagnolino perduto e ricongiungersi con la donna della quale si è innamorato a prima vista. Ma l’indagine più difficile sta per piovergli addosso da ancora più vicino: dovrà andare alla ricerca del suo fratellino e degli zii scomparsi. Ha così inizio un viaggio senza soste.


(Da Everpop).



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