LE TECNOLOGIE DELLA RETE IN CONTINUA EVOLUZIONE

Cresce l’utilizzo di tecnologie multimediali da parte di utenti di ogni genere, un incremento enorme che si è registrato negli ultimi anni sulla scia di necessità nuove e di stili di vita innovativi. Ogni prodotto nasce per soddisfare un bisogno: non c’è dubbio che negli ultimi periodi i bisogni abbiano sempre una matrice multimediale.

Per cosa si utilizza la rete? Per tantissime finalità che vanno a coprire uno spettro ampio lungo tutto l’arco della giornata. Partiamo tuttavia da un presupposto non proprio edificante: l’Italia continua a essere uno tra i paesi europei più arretrati per quanto riguarda la diffusione delle connessioni a banda larga e, di conseguenza, per uso di internet.
Una arretratezza dovuta a diversi fattori, da quelli logistici che vedono, per esempio, un Paese ancora diviso tra nord e sud, ad altri di natura culturale che implicano una certa diffidenza verso tutto ciò che è cambiamento.

Soltanto negli ultimi anni la tendenza è stata parzialmente sovvertita, soprattutto grazie all’avvento sul mercato degli smartphone, i telefonini intelligenti con i quali si possono compiere azioni un tempo neanche lontanamente immaginabili. E proprio grazie agli smartphone aumenta il dato riferito all’uso delle tecnologie della rete da parte di utenti di ogni genere, anche in Italia.

Non a caso le app per messaggiare, su tutte Whatsapp, sono tra le più utilizzare dagli italiani, seguono i siti di informazione, quindi i giornali online, ed ecommerce per acquisti di servizi o prodotti di varia natura. Queste le preferenze degli italiani in tema di uso della rete.

Ma accanto a tendenze di questo genere ne stanno emergendo altre un po’ più particolari: si pensi alle scommesse e in generale al mondo del gioco, che viaggiano sempre più sulla rete. E perfino agli investimenti se è vero, come si può leggere sul sito Tradingonline.me, che utilizzare la rete per accedere al mercato degli asset finanziari è una tendenza in grandissima crescita.

Un incremento che ha anche, come sempre, il risvolto della medaglia soprattutto per quanto riguarda i giovani: in Italia, stiamo diventando schiavi della rete, acquisendo una sorta di dipendenza che li porta ad essere connessi ben oltre le 10 ore al giorno. Una dipendenza che si riscontra soprattutto sui social media, realtà alla quale gli italiani non sembrano in grado di rinunciare.

 

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