Le colonne sonore dei film horror

Che le colonne sonore siano un elemento fondamentale per la riuscita di un film è una considerazione condivisa da molti, anche se non sempre vera. Esistono opere di grande qualità, celebrate ancora oggi, che ne sono prive, almeno di musica intesa in senso tradizionale, vedi Gli uccelli di Alfred Hitchcock. Così come ci sono registi che non la utilizzano pur girando film bellissimi, ad esempio i fratelli Dardenne.
Tuttavia per certi generi cinematografici che necessitano di un particolare rapporto emotivo con il pubblico la colonna sonora rappresenta un valore aggiunto. È il caso del cinema horror.
Ascoltiamo quindi una serie di brani, alquanto efficaci e significativi, composti per alcuni dei titoli che hanno fatto la storia del genere.

 

Il bacio della pantera (Cat People, Usa 1942)

Regia di Jacques Tourneur
Musiche: Roy Webb
Uno splendido film in bianco e nero prodotto da Val Lewton, nel quale l’oscurità nasconde ciò che fa veramente paura.

 

Rosemary’s Baby – Nastro rosso a New York (Rosemary’s Baby, Usa 1968)

Regia di Roman Polański
Musiche: Krzysztof Komeda
Tratto dal romanzo omonimo di Ira Levin, è ormai ritenuto all’unanimità uno dei migliori film dell’orrore mai realizzati.

 

La notte dei diavoli (Italia 1972)

Regia di Giorgio Ferroni
Musiche: Giorgio Gaslini
Ispirato al racconto “I Wurdalak” di Aleksej Tolstoj, può vantare un’atmosfera davvero angosciante.

 

Gli orrori del castello di Norimberga (Italia 1972)

Regia di Mario Bava
Musiche: Stelvio Cipriani
Un horror a tratti sublime, anche se con dialoghi improbabili.

https://www.youtube.com/watch?v=C7CZfC-f_Xg

 

L’esorcista (The Exorcist, Usa 1973)

Regia di William Friedkin
Musiche: Mike Oldfield
Il film horror più famoso della storia, di rara intensità e straordinaria forza espressiva.

 

Carrie lo sguardo di Satana (Carrie, Usa 1975)

Regia di Brian De Palma
Musiche: Pino Donaggio
Tratto dal romanzo omonimo di Stephen King, si discosta dalle tendenze del cinema dell’orrore di quel periodo per una messinscena visiva estremamente elaborata.

 

Suspiria (Italia 1977)

Regia di Dario Argento
Musiche: Goblin
Un horror sanguinoso e conturbante che va visto lasciandosi andare al fluire delle immagini.

 

L’esorcista II – L’eretico (Exorcist II: The Heretic, Usa 1977)

Regia di John Boorman
Musiche: Ennio Morricone
Boorman realizza un’opera di grande qualità visiva, del tutto diversa dall’originale di William Friedkin.

 

Halloween – La notte delle streghe (Halloween, Usa 1978)

Regia di John Carpenter
Musiche: John Carpenter
Un prototipo dello slasher movie entrato direttamente nella leggenda.

 

Zombi 2 (Italia 1979)

Regia di Lucio Fulci
Musiche: Fabio Frizzi e Giorgio Tucci
Il primo splatter firmato da Fulci, con sequenze che ancora oggi lasciano senza fiato.

 

Amityville Horror (The Amityville Horror, Usa 1979)

Regia di Stuart Rosenberg
Musiche: Lalo Schifrin
Orrori a non finire sconvolgono la coppia che abita in una casa infestata: puro stile Hollywood anni settanta.

 

Nosferatu, il principe della notte (Nosferatu: Phantom der Nacht, Germania-Francia 1979)

Regia di Werner Herzog
Musiche: Popol Vuh
Il mito del vampiro secondo uno dei massimi autori europei: il risultato è un gioiello algido e decadente.

 

Shining (The Shining, Usa 1980)

Regia di Stanley Kubrick
Musiche: Wendy Carlos

Il genio di Stanley Kubrick applicato al cinema dell’orrore: ed è subito capolavoro.

 

Cannibal Holocaust (Italia 1980)

Regia di Ruggero Deodato
Musiche: Riz Ortolani
In genere non è considerato un horror, ma è certamente un vero e proprio incubo cinematografico.

 

Inferno (Italia 1980)

Regia di Dario Argento
Musiche: Keith Emerson
Un film fantasmagorico che ha il respiro di una sinfonia e l’impatto visivo di un’opera d’arte.

 

L’ululato (The Howlyng, Usa 1981)

Regia di Joe Dante
Musiche: Pino Donaggio
Una pellicola stratificata, ma soprattutto ricca di idee e di tensione, come deve essere un horror puro.

 

Morti e sepolti (Dead and Buried, Usa 1981)

Regia di Gary A. Sherman
Musiche: Joe Renzetti
Uno dei migliori horror dei primissimi anni ottanta, grazie al crescente senso di mistero e paranoia.

 

Poltergeist – Demoniache presenze (Poltergeist, Usa 1982)

Regia di Tobe Hooper
Musiche: Jerry Goldsmith
Il primo incontro di Hooper con Hollywood e i grandi budget è un film dell’orrore costruito in maniera perfetta.

 

Il bacio della pantera (Cat People, Usa 1982)

Regia di Paul Schrader
Musiche: Giorgio Moroder
Rifacimento del film di Tourneur, con più erotismo ed effetti speciali: una ragazza scopre di essere la discendente di una stirpe di uomini-pantera.

 

Phenomena (Italia 1984)

Regia di Dario Argento
Musiche: Claudio Simonetti e i Goblin
Un thriller che vira decisamente verso il fantastico e la fiaba crudele, costruito sulla fragile innocenza della protagonista.

 

Gremlins (id., Usa 1984)

Regia di Joe Dante
Musiche: Jerry Goldsmith
Spielberg produce una sorta di versione new horror, sottilmente terrificante, del cinema disneyano.

 

Nightmare – Dal profondo della notte (A Nightmare on Elm Street, Usa 1984)

Regia di Wes Craven
Musiche: Charles Bernstein
Craven miscela realismo e fantasy, gore e atmosfere oniriche in modo magistrale.

 

Candyman – Terrore dietro lo specchio (Candyman, Gran Bretagna-Usa 1992)

Regia di Bernard Rose
Musiche: Philip Glass
Un horror in confezione extra-lusso su un fantasma vendicativo che infesta il ghetto di Harlem.

 

 

 

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