La scopa a vapore è uno degli elettrodomestici più usati negli ultimi tempi per le pulizie di casa: un po’ aspirapolvere un po’ idropulitrice, facoltà che la rendono particolarmente adatta per operazioni corpose. Questo tipo di scopa è anche detta lavapavimenti: un dispositivo che consente di detergere facendo ricorso esclusivo a un getto di vapore piuttosto potente.
Questo dispositivo è vantaggioso sia per la praticità sia per l’efficacia. Senza tralasciare il fatto che uno strumento del genere funziona da solo, sfruttando esclusivamente il vapore, senza quindi la necessità di aggiungere prodotti chimici per la pulizia.
Non uno strumento da usare tutti i giorni, ma utile per fare pulizie periodiche in modo estremamente approfondito. Vediamo come funziona questo dispositivo e forniamo alcuni consigli presi dal sito Pulisco Casa.

 

Come funziona una scopa a vapore?

Una scopa di questo genere funziona attraverso l’acqua fatta confluire all’interno di un serbatoio, che contiene una resistenza elettrica. Il compito di quest’ultima è di portare l’acqua ad ebollizione trasformandola in vapore.
La temperatura è controllata da un termostato, indispensabile per evitare che la scopa si surriscaldi eccessivamente. Al riguardo è utile una spia sull’elettrodomestico che si accende appena si raggiunge la temperatura giusta. Per una maggiore sicurezza una valvola garantisce la giusta pressione all’interno del serbatoio.
Sulla parte esterna della scopa a vapore sono poste diverse bocchette, o tubi, dove è possibile agganciare gli accessori che possono servire per lavare vetri, tappeti, moquette eccetera.
Da ricordare che una scopa a vapore è utile per pulire a fondo una superficie, non per aspirare residui vari: prima dell’uso, quindi, è indispensabile raccogliere polvere, briciole, cenere e altre impurità eventualmente presenti, facendo ricorso a una scopa tradizionale. Altrimenti si rischia di ottenere l’effetto opposto, ovvero spargere lo sporco per tutta casa.

 

Quali modelli scegliere?

Veniamo al punto fondamentale per il consumatore: quale modello di scopa a vapore scegliere? Sul mercato ne esistono diversi, per tutte le esigenze e per ogni budget. A fare la differenza possono essere alcune variabili.

  • Peso e dimensioni della scopa a vapore
  • Capienza del serbatoio
  • Presenza o meno del cavo (ed eventualmente, sua lunghezza)
  • Presenza di dispositivi per controllo di vapore

Da ricordare, infine, che una scopa a vapore è in grado di uccidere il 99% dei germi domestici, pulendo quindi a fondo gli ambienti di casa. Certamente un altro valore aggiunto, visto anche il momento storico che si sta attraversando.

 

 

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