Cos’è e perché si usa il cartongesso?

Sei alla ricerca di un materiale da costruzione economico e facile da reperire? Una delle migliori soluzioni è il cartongesso.

Il profilo in cartongesso è un ottimo materiale che ha trovato largo impiego nell’edilizia leggera. Questo prodotto è formato da gesso incastonato in fogli di cartone, al centro del quale si trova un’intercapedine che viene riempito di materiale isolante. Il gesso è trattato con particolari resine che conferiscono al materiale maggiore resistenza e un miglior assorbimento acustico e termico.

Lo spessore dei pannelli varia in base alle esigenze tecniche di cui si ha bisogno.

Il cartongesso è un ottimo prodotto in termini di resistenza nel tempo e velocità d’installazione, ma è anche largamente utilizzato per le sue buone capacità termoacustiche.

Oltre a questo, i pannelli sono assai leggeri e facilmente intagliabili, perciò si adattano alla maggior parte degli spazi di cui si dispone.

Questo materiale viene utilizzato prevalentemente per realizzare pareti interne, controsoffitti e rivestimenti.

Oggi si trovano molti tipi di cartongesso, che meglio si adattano alle esigenze di ognuno.

 

Quali tipi di cartongesso si trovano sul mercato?

Vediamo quanti tipi ne esistono in commercio.

  • Semplice, viene utilizzato per piccole decorazioni o rivestimenti.
  • In fibra di vetro, particolarmente indicato per le alte temperature e l’esposizione al fuoco. In questo pannello le fibre di vetro vengono inserite insieme ai fogli di cartone.
  • Armato, costituito da minerali e fibre additive. Questo tipo di cartongesso viene utilizzato in ambito professionale e difficilmente può avere utilità in ambito domestico.
  • Flessibile, cioè lo spessore del pannello viene ridotto al minimo per una maggiore flessibilità. In questo caso i pannelli sono molto più sottili rispetto allo standard.
  • Anticondensa, utilizzato per prevenire la muffa e le chiazze di umidità sulle pareti.
  • Per esterni, questi pannelli sono particolarmente resistenti agli agenti atmosferici. Diversamente dalle altre lastre, queste sono composte da sabbia, roccia vulcanica e cemento.
  • Idrorepellente, cioè pensati appositamente per resistere all’acqua. Questi pannelli vengono utilizzati in luoghi particolarmente umidi, come scantinati oppure cantine. Oltre alla normale lastra, in questo caso si aggiunge una vaporizzazione di alluminio. Lo spessore è di circa 13mm.

Grazie alla grande disponibilità di gesso in natura è molto facile reperire, tramite ditte specializzate, il cartongesso. Tuttavia, dobbiamo capire come scegliere la miglior qualità presente sul mercato, perché non tutto il cartongesso è uguale.

 

Altre informazioni utili per la scelta del cartongesso

Adesso dovrebbe essere chiaro quale tipo di cartongesso si necessita in ogni contesto. Esistono, però, altri parametri di cui tener conto per orientarsi nella scelta del cartongesso.

Tutti i pannelli vengono codificati attraverso delle lettere, ovvero: A, H, E e F. La classificazione è molto semplice:

  • I pannelli semplici vengono nominati con A;
  • Quelli idrorepellenti vengono codificati con H;
  • Il cartongesso per esterno, invece, corrisponde alla E;
  • Quello ignifugo viene codificato con la lettera F.

 

Come trovare la migliore qualità?

Per meglio comprendere la qualità del cartongesso che intendiamo utilizzare per i nostri lavori edilizi, dobbiamo tener conto anche della scheda tecnica, nella quale sono riportate informazioni relative alla costruzione e ai materiali utilizzati.

Esistono in Italia delle misure standard per quanto riguarda i pannelli ma, come abbiamo già detto, questi possono essere adattati a qualsiasi ambiente.

Occorre sempre rivolgersi a ditte specializzate nel settore del cartongesso. Al fine di una corretta decisione è importante sapere quali materiali vengono utilizzati e come vengono trattati.

 

 

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