LA GESTIONE HR COME CHIAVE PER IL SUCCESSO AZIENDALE

Il successo di azienda dipende da molti fattori. Oltre all’idea stessa per cui è stata creata una società e la propria capacità di rendere reale quel concetto e convincere la clientela target (affinché un business possa sprigionare tutto il suo potenziale e ottenere dei risultati positivi in grado di trasformare l’impresa in una realtà globale) è necessario poter contare su un capitale umano d’eccellenza, dotato di competenze e conoscenze in grado di dare un contributo determinante al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Non è solo il livello di esperienza e preparazione a fare la differenza. Anche il grado di soddisfazione e lealtà nei confronti dell’azienda per cui si lavora rappresenta un elemento fondante per poter portare avanti l’operatività quotidiana, al riparo da malumori e problemi tipici interni all’azienda stessa.

Per questo i dipendenti devono essere costantemente monitorati sia a livello di performance singola e di squadra sia per quel che concerne la loro felicità e serenità sul posto di lavoro. Un compito che spetta al Manager HR, il quale deve essere in grado di avere un controllo totale su innumerevoli aspetti per i quali viene impegnato costantemente e quotidianamente.

 

Cosa fa il Manager HR

Il lavoro del Manager delle Risorse Umane contempla una serie di attività giornaliere e mensili fondamentali per l’attuazione delle strategie aziendali e la realizzazione dei traguardi programmati.

Oltre al controllo continuo delle prestazioni dei lavoratori, attraverso un monitoraggio e una valutazione regolare delle mansioni a loro deputate, il responsabile si occupa di portare avanti il processo di selezione e reclutamento dei nuovi assunti, così come il loro inserimento in azienda (detto onboarding) e la loro formazione, mediante la realizzazione di piani di tutoring e mentoring per accrescere le loro competenze.

A questo si aggiunge l’indicazione delle aree nelle quali coinvolgerli e la somministrazione delle attività da svolgere sulla base di quanto stabilito dagli alti vertici aziendali. Inoltre, è anche responsabile della verifica delle presenze, della composizione delle buste paga e della pianificazione delle ferie.

Deve essere inoltre in grado di adempiere a tutte le pratiche legislative, amministrative e contrattuali dei dipendenti e supportarli per quel che concerne tutti gli aspetti relativi alle relazioni con le organizzazioni sindacali e alla consulenza sul lavoro in generale.

Il Manager HR oltre ad avere competenze in ambito economico e giuridico, dovrebbe possedere anche un’esperienza pregressa nella gestione delle persone, con forti capacità organizzative, di problem solving e relazionali, dimostrando predisposizione a lavorare in squadra, ad ascoltare i suoi colleghi ed ad empatizzare con loro.

 

Come gestire le risorse umane

Come si evince da quanto appena elencato, gestire risorse umane è un compito complesso, determinante per la produttività aziendale. Per questo, sempre più aziende hanno implementato internamente l’utilizzo di software ad hoc che possano semplificare il lavoro dell’HR Manager, rendendo l’organizzazione della forza lavoro più snella e più facilmente monitorabile e coordinabile.

Attraverso questi sistemi, oltre a poter avere sotto controllo tutti gli aspetti della gestione delle risorse umane, si ha anche uno strumento che consente ai dipendenti stessi di poter avere accesso a tutte le informazioni, feedback aziendali e documenti istantaneamente, favorendo la trasparenza e il senso di lealtà tra lavoratore e datore di lavoro.

Elementi che fanno davvero la differenza per il successo di un’azienda e che mettono al primo posto il vero motore di ogni realtà imprenditoriale, vale a dire i dipendenti.

 

 

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