Parliamo del manga del momento: Kaiju No. 8 di Naoya Matsumoto.

Per molto tempo ci siamo chiesti chi potesse essere l’erede di Naruto e Bleach sulla rivista Jump, guardandoci continuamente intorno. Forse My Hero Academia… ma alla fine il nostro sguardo si è posato su un manga apparso dal nulla: Kaiju No. 8.
Un manga che nel 2020 è arrivato in Giappone proprio come i mostri di fantascienza giapponesi nati a partire da Godzilla, i kaiju, apparsi inaspettatamente e facendo molto rumore.

Il successo di questa nuova serie lo si può ricercare in diversi elementi della storia di Naoya Matsumoto, ma il punto di partenza resta sempre il protagonista.
Kafka (già il nome dice tanto) Hibino è un trentaduenne che ha sempre sognato di diventare uno degli sterminatori dei Kaiju, soprattutto in seguito alla promessa fatta a Mina, la sua amica di infanzia.

Il destino però l’ha tenuto lontano da quelle avventure che sogna, portandolo alla fine ad occuparsi sì di Kaiju, ma in modo tutt’altro che eroico.
Nell’impresa di pulizia che si occupa dello smaltimento delle carcasse dei corpi mostruosi, Kafka conosce Leno, l’ultimo arrivato che condivide lo stesso sogno e il catalizzatore che lo porterà a tentare di realizzarlo.
Il risultato però è assurdo e inaspettato, perché sarà lo stesso Kafka a diventare un Kaiju!

KAIJU NO. 8

Come dicevo, il successo dell’opera è da ricercare in primo luogo nella figura del protagonista: un trentaduenne come tanti, debole e goffo, che dopo un solo tentativo non andato a buon fine sembra aver rinunciato ai suoi sogni.
Kafka non è un eroe come gli altri che conosciamo, non è giovane e allegro, ma si distingue per la serietà che porta chi lo conosce a fidarsi di lui.
Kafka è uno stratega astuto che proprio nel momento più difficile è capace di attingere alle sue esperienze e al suo bagaglio culturale per uscire fuori dai guai.

Non meno interessanti sono i personaggi che lo circondando. In due soli volumi Matsumoto ci presenta dei comprimari dal grande potenziale caratterizzati in modo approfondito, quasi a voler suggerire che nella sua opera il cast andrà ad arricchirsi sempre più (forse come in One Piece).

KAIJU NO. 8

Questo fumetto può essere letto con diverse chiavi di lettura, non come il classico battle shonen udimensionale. La caratterizzazione introspettiva dei personaggi, per esempio, fa sì che la storia potrà orientarsi anche verso situazioni complesse.

Dal punto di vista dei disegni, Naoya Matsumoto dimostra già una grande maturità stilistica, sviluppata con le due miniserie che Star Comics presenterà tra qualche settimana.

KAIJU NO. 8

Con il suo tratto decis,o il dinamismo è assicurato: ogni vignetta è caratterizzata da una forza travolgente che catapulta il lettore nel centro dell’opera. Nella costruzione delle tavole Matsumoto sa essere molto cinematografico, in particolare con le splash page con cui spesso introduce i cliffhanger.

Per presentare un fumetto del genere Star Comics ha pubblicato una vasta gamma di edizioni tra cui scegliere (il box è spettacolare). È stata pubblicata una sorta di invasione di Kaiju nella metropolitana di Milano, con la quale l’editore perugino ha fatto un passo in più verso il mondo otaku/nerd.

 

KAIJU NO. 8

  • Autore: Naoya Matsumoto
  • Editore: Star Comics
  • Genere: Shonen
  • Pagine: 208 pp
  • Uscita: 23 Marzo 2022
  • Prezzo: € 4,90
  • Titolo originale: Kaiju No. 8
  • Nazionalità: Giapponese

La storia

Kafka Hibino lavora per un’impresa specializzata nello smaltimento delle carcasse dei kaiju, ma un tempo aspirava a diventare un soldato delle unità speciali incaricate di difendere il Paese dai mostri.
Un giorno, però, un misterioso organismo si introduce nel corpo di Kafka, trasformandolo in quello che le Forze di Difesa battezzeranno con il nome in codice di “Kaiju No. 8”…
Ha inizio così la saga dell’uomo che divenne un kaiju!

 

(Da Everpop).

 

 

 

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