I Vendicatori, conosciuti oggi in Italia anche con il nome originale di The Avengers, sono diventati i personaggi più popolari dei comic book grazie agli incassi dei film prodotti dai Marvel Studios. Nei fumetti, invece, per molti anni gli “eroi più potenti della Terra” hanno faticato a emergere trai i titoli più venduti, riuscendo infine a risollevarsi grazie allo sceneggiatore Brian Michael Bendis che, stravolgendo ogni tradizione, ha rigenerato la serie mettendola al centro dell’universo Marvel.

I VENDICATORI CLASSICI

Creata da Stan Lee e Jack Kirby nel 1963, la serie dei Vendicatori è negli intenti originali la risposta Marvel alla Justice League della Dc, ossia l’unione dei personaggi più popolari della casa editrice che fanno squadra contro un nemico comune.

Gli eroi del gruppo erano tutti stati creati da Jack Kirby, infatti mancava l’Uomo Ragno, creato da Steve Ditko come l’altro assente Dottor Strange. In seguito un altro grande assente sarà Devil, creato da Bill Everett, sempre insieme a Stan Lee.

C’erano quindi il potente Thor, l’invincibile Iron Man, Ant-Man (poi divenuto Giant-Man) insieme alla compagna Wasp e l’incredibile Hulk. In seguito quest’ultimo sarà sostituito dal leggendario Capitan America. Hulk, comunque, sarà una presenza ricorrente all’inizio della serie come avversario.

I VENDICATORI DI BRIAN MICHAEL BENDIS


Dopo 16 numeri i Vendicatori, percorrendo una strada che li distinguerà dalla Justice League, cambiano formazione sostituendo gli eroi titolari con alcuni “criminali redenti” apparsi precedentemente, come Occhio di Falco, avversario di Iron Man, e i gemelli Quicksilver e Scarlet, nemici degli X-Men. Questa scelta diventa in breve una tradizione del gruppo, ossia includere tra le proprie fila eroi relativamente minori.

Così Giant-Man e Wasp, persa la loro serie autonoma, troveranno spazio unicamente sulle pagine di Avengers, a cui ben presto si uniranno altri personaggi apparsi precedentemente in altre serie, come Ercole (da Mighty Thor), Pantera Nera (dai Fantastic Four), Vedova Nera (da Iron Man) e nemici pentiti come Visione e Wonder Man.

I VENDICATORI DI BRIAN MICHAEL BENDIS


Pur non essendo mai l’albo più venduto, i Vendicatori diventano un gruppo fondamentale della Marvel, che addirittura nel 1984 vede sdoppiarsi in due gruppi, oltre a quello della Costa est degli Usa arriva quello della Costa ovest (i West Coast Avengers).

Il primo gruppo è scritto da Roger Stern, il secondo da Steve Englearth. Non riusciranno mai a eguagliare in popolarità e vendite gli X-Men di Chris Claremont, il fumetto di maggior successo tra gli anni ottanta e novanta.

LA CRISI

A metà degli anni novanta i Vendicatori subiscono un crollo delle vendite. Per cercare di risalire, ai protagonisti vengono stravolti il look e la personalità secondo la moda imposta dai personaggi della neonata Image.

I VENDICATORI DI BRIAN MICHAEL BENDIS


La Marvel cerca di rivitalizzare la serie con Rinascita degli Eroi, un evento in cui i Vendicatori e i Fantastici Quattro vengono trasportati in un mondo parallelo dove subiscono un reboot venendo rinarrati dall’inizio, per poi ritornare nell’universo canonico. Ma la complicata operazione risulta un fuoco di paglia, sia a livello di vendite sia di critica.

Nel 1998 la Marvel riporta i Vendicatori alle origini con una formazione composta dai membri più popolari, con ai testi Kurt Busiek e ai disegni George Perez, ma anche questa versione stenta a decollare.

I VENDICATORI DI BRIAN MICHAEL BENDIS


Inizia a girare la voce che il titolo “porti sfortuna”, tanto che nel 2000 nell’universo alternativo Ultimate i corrispettivi dei Vendicatori non si chiamano nemmeno “Ultimate Avengers”, ma semplicemente Ultimates… e la serie, guarda caso, si rivela un successo!

Ai Vendicatori classici occorre uno scossone, una svolta che li possa portare nell’olimpo dei supereroi, e a prendersi l’onere di questa impresa viene chiamato nel 2004 lo sceneggiatore Brian Michael Bendis.

LA RIVOLUZIONE DI BRIAN MICHAEL BENDIS

Brian Michaels Bendis, che si era fatto un nome come autore della serie Powers, pubblicata inizialmente dalla Image, decide di stravolgere tutto con la run Avengers Disassembled (Vendicatori Divisi, in contrapposizione con il loro motto “Vendicatori uniti!”), che fa presagire un futuro oscuro per i nostri eroi. Ai disegni c’è il giovane talentuoso David Finch.

I VENDICATORI DI BRIAN MICHAEL BENDIS


Attaccati da una folle Scarlet, che ha perso il senno quando liberatesi da un’amnesia ricorda la scomparsa dei suoi figli, i Vendicatori subiscono diverse perdite, quali Occhio di Falco, Visione, Ant-Man (Scott Lang) e Fante di Cuori. She-Hulk e Wasp vengono ferite gravemente e molti degli altri membri soffrono di stress post traumatico. Con la loro base rasa al suolo e il morale sotto i piedi, i Vendicatori vengono sciolti.

I VENDICATORI DI BRIAN MICHAEL BENDIS


Avengers chiude con il numero 503, ma nel gennaio 2005 la Marvel lancia subito dopo una nuova serie, denominata New Avengers, sempre a cura del duo formato da Brian Michael Bendis e David Finch.

Per ricostruire occorre prima distruggere, pare essere la filosofia di Bendis, che fa piazza pulita di ogni storico personaggio della serie: a eccezione di Capitan America e Iron Man (leader e fondatore del team originale). Senza prendere in considerazione nessun altro Vendicatore classico, Brian Michael Bendis rivoluziona la formazione aggregando l’Uomo Ragno e Wolverine, i più celebri eroi della Marvel, più due personaggi popolari negli anni settanta: Luke Cage e la Donna Ragno.

Questo mix innovativo riceve immediatamente il consenso del pubblico. Brian Michael Bendis non tiene conto della tradizione decennale dei Vendicatori, ma, prendendo forse spunto dalla Justice League di Grant Morrison, ha sostanzialmente messo nella squadra gli eroi più noti al pubblico.

I VENDICATORI DI BRIAN MICHAEL BENDIS


I protagonisti dei Nuovi Vendicatori, tra l’altro, vivevano in quel periodo un momento di visibilità anche a livello individuale: Capitan America era gestito da Ed Brubaker e Steve Epting, che hanno rivitalizzato la sua serie con la celebre saga del Soldato d’Inverno. L’Uomo Ragno era nelle mani di J. M. Straczynski e John Romita Jr, che lo stavano riportando al centro dell’attenzione sia pure con scelte discutibili. Wolverine era appena uscito dalla cura di Mark Millar con Nemico Pubblico, in cui era stato manovrato suo malgrado come sicario della Mano. Mentre Luke Cage era già stato ripreso proprio da Brian Michael Bendis sulle pagine della serie Alias. Infine Iron Man da lì a poco sarebbe divenuto una figura centrale in tutto l’universo Marvel.

Le storie dei Nuovi Vendicatori vanno dalla Terra Selvaggia al Giappone, affrontando frange corrotte dello Shield, l’Hydra e la Mano. La Donna Ragno, per la quale Brian Michael Bendis ha una predilezione, è al centro di una sottotrama in cui agisce da triplogiochista, spiando i Nuovi Vendicatori per contro dell’Hydra e l’Hydra stessa per contro di Nick Fury.

Al team presto si uniscono altri due personaggi: Sentry, una sorta di Superman schizofrenico creato da Paul Jenkis, e il misterioso Ronin, che si rivela essere Maya Lopez aka Echo, eroina creata da Howard Mackie sulle pagine di Devil.

New Avengers si rivela un titolo di successo, raggiungendo le vette delle classifiche di vendita. Ma il bello deve ancora venire.

I VENDICATORI DI BRIAN MICHAEL BENDIS


I Nuovi Vendicatori sono tra i protagonisti del mega evento del 2006 House of M, in cui una Scarlet sempre più folle usa i propri poteri per modificare la realtà, trasformando il mondo in una utopia mutante.

House of M, con tutti i relativi tie in, si rivela un altro successo, ma le soddisfazioni per i Nuovi Vendicatori di Brian Michael Bendis non sono finite.

I VENDICATORI DI BRIAN MICHAEL BENDIS


Nel 2007 l’universo Marvel viene sconvolto dalla Civil War, una guerra civile tra supereroi che li vede divisi in due fazioni: una a favore e una contraria alla nuova legge federale che prevede la registrazione dei supereroi in un apposito database. A capo dei due schieramenti ci sono proprio le colonne dei Nuovi Vendicatori: Capitan America dalla parte dei contestatori e Iron Man di quella dei collaboratori con il governo.

L’evento in 7 numeri stravolge tutte le serie Marvel, in particolare quelle dei Vendicatori. Se da una parte i fedelissimi di Capitan America continuano per la loro strada su New Avengers, dall’altra Iron Man forma una nuova squadra: Mighty Avengers.

I Mighty Avengers sono effettivamente una vera e propria formazione di Vendicatori. Oltre a Iron Man ne fanno parte storici membri come Ms Marvel, Wasp, Wonder Man, Vedova Nera più le new entry Sentry e Ares, il dio della guerra.


Mentre i New Avengers tengono fede al proprio nome presentando il redivivo Clint Barton (non è più Occhio di Falco ma veste i panni di Ronin dismessi da Maya Lopez), più Spidey, Wolverine, Cage, la Donna Ragno, Iron Fist e Dottor Strange: tutti eroi tradizionalmente solisti, protagonisti di serie autonome.


Tra uno scontro e l’altro con gli avversari di turno, spesso le due squadre si battono tra loro stesse, con i Mighty di Iron Man che cercano di arrestare i New dell’Uomo Ragno e Wolverine.

Nel 2008 i Vendicatori sono al centro di un nuovo maxi evento che sconvolge ulteriormente il già stravolto universo Marvel: sulle pagine di New Avengers n. 31 (2007) scopriamo che Elektra, leader della setta di ninja della Mano, è in realtà un alieno mutaforma skrull.

Capiamo dunque che gli alieni di sono infiltrati a vario livello nella società umana. Ma chi sono gli altri infiltrati? Di chi si puoi fidare? La paranoia la fa da padrona nelle due serie di Brian Michael Bendis, i sospetti si sprecano e l’hype è altissimo.


La miniserie di 8 numeri che abbiamo analizzato qui, Secret Invasion, si rivela nuovamente un successo e dà il via non solo a una nuova fase per l’universo Marvel, definito Dark Reign, ma anche a una nuova serie dei Vendicatori.



I VENDICATORI TRIPLICANO: DARK AVENGERS

All’indomani dell’invasione degli skrull, con delle motivazioni un po’ deboli Tony Stark viene ritenuto colpevole dell’infiltrazione skrull e deposto dal ruolo di direttore dello Shield, sostituito da Norman Osborn, che ribattezza l’agenzia con il nome H.A.M.M.E.R. (un acronimo che non significa niente, voluto da Bendis per mostrare il cambio di mano).

Mentre i Nuovi Vendicatori continuano ad agire in clandestinità (con le aggiunte tra le loro fila di Ms Marvel e il nuovo Capitan America aka Bucky Barnes, il Soldato d’Inverno) Norman Osborn forma la propria squadra di Vendicatori governativi.
Consegna, infatti, i costumi e gli alias di alcuni storici Vendicatori ad alcuni criminali ai suoi ordini: il cecchino Bullseye con il costume Occhio di Falco, la psichiatra criminale Moostone nel ruolo di Ms Marvel, l’assassino Daken nei panni di suo padre Wolverine, Venom con un aspetto umano e non più mostruoso come nuovo Uomo Ragno, a cui si aggiungono Ares, Sentry e Marvel Boy, quest’ultimo un alieno kree sinceramente inutile nel team.

Norman Osborn sceglie per sé l’identità di Iron Patriot, un ibrido tra l’armatura di Iron Man con i colori di Capitan America. Dark Avengers risulta un ennesimo successo per Bendis, la cui serie può beneficiare dei disegni del brasiliano Mike Deodato Jr.


Mighty Avengers, scritta da Dan Slott, mette insieme membri della squadra originale come Hank Pym, Ercole, Quicksilver e USAgent, e non viene gestita da Brian Michael Bendis. Le sue gesta non si mescolano a quelle delle altre due serie, tranne che nella conclusione.


Tra il 2009 e il 2010, dunque, la Marvel pubblica tre serie dedicate ai Vendicatori, tutte pietre angolari per l’universo Marvel: cosa impensabile per questo gruppo abbastanza “sfigato” fino a pochi anni prima.

L’oscuro dominio di Osborn, il Dark Reign, termina nel maggio 2010 in cui, alla fine del nuovo megaevento Siege (Assedio), dove l’ex Goblin dichiara guerra ad Asgard (calata sulla Terra, precisamente in Oklahoma, nel ciclo di Thor di Strazinsky). Tutte le squadre dei Vendicatori si uniscono per combattere le forze di Norman Osborn, che alla fine viene detronizzato in favore di Steve Rogers, l’originale Capitan America ritornato nel mondo dei vivi.

In quella che viene definita editorialmente l’Età degli Eroi (Heroic Age) viene ripristinato il vecchio status quo tra buoni e cattivi, ognuno nei rispettivi ruoli, finalmente.


Le serie di Vendicatori continuano a essere tre: ai New e ai Mighty si aggiungono i Secret Avengers, una versione “spionistica” del team, guidata da Steve Rogers e scritta da Ed Brubaker.

Brian Michale Bendis però inizia a esagerare, dando la tessera di Vendicatore praticamente a chiunque: nel 2010, a eccezione dei mutanti, l’80-90% dei personaggi Marvel viene aggregato ai Vendicatori, facendo perdere di prestigio al gruppo.


Nel 2012 Bendis scrive la sua ultima saga sui Vendicatori: AVX, ossia Avengers versus X-Men, in cui i due più popolari team di eroi si scontrano tra loro a causa di divergenze etiche sull’uso della “Forza Fenice”, ma che a conti fatti è poco più che un grande picchiaduro tra eroi.


La gestione di Brian Michael Bendis ha diviso i fan, dato che alcune scelte sono risultate discutibili. Molte volte ha ignorato la tradizione della continuty e le sue sono risultate spesso buone idee sviluppate in maniera troppo estrema. Durante la sua gestione dei Vendicatori, gli eroi hanno combattuto più tra loro che con i criminali.

Tuttavia non si può non riconoscergli di essere riuscito a centrare l’obiettivo, ossia di aver riportato i Vendicatori al centro dei progetti Marvel e dell’attenzione dei lettori, ben prima dell’uscita del film dei Marvel Studios.


Curiosamente, per farlo, ha dovuto far piazza pulita di ogni protagonista classico e dare la qualifica di vendicatore a personaggi storicamente estranei al gruppo.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *