I PRINCIPALI PAGAMENTI PER IL POSSESSO DI UN'AUTO

Quando decidiamo di acquistare un’auto sappiamo di dover sostenere una spesa ingente per poter guidare un nuovo veicolo, sia esso appena uscito dalla fabbrica o usato. Si devono poi aggiungere ulteriori pagamenti da effettuare una tantum o a cadenza regolare, per evitare di incorrere in multe e sanzioni, in alcuni casi anche molto salate.

Questi fattori dovrebbero essere considerati in via preliminare al momento di comprare la macchina, in quanto l’importo delle imposte e delle tasse, ma anche dell’assicurazione, dipende spesso dal modello selezionato, dalla potenza del motore e dell’impatto ambientale e, soprattutto, hanno carattere obbligatorio e quindi non ci si può esimere dal versamento. I principali pagamenti per i possessori di un’auto sono i seguenti.

RC Auto

RC Auto è l’acronimo di Responsabilità Civile Auto, che indica una forma di assicurazione obbligatoria per tutti i veicoli a motore che circolano su strada in Italia. L’assicurazione RC Auto copre i danni causati dal conducente del veicolo a terzi, sia persone che veicoli o beni, durante la circolazione su strada.

Se si viene fermati sprovvisti di assicurazione automobilistica, o con polizza scaduta, si incorre in una multa molto salata che può arrivare ad oltre 3400 euro, disponendo anche la cessazione immediata del diritto di circolare su strada. Qualora si ripetesse il reato per due volte in 24 mesi, la sanzione pecuniaria è raddoppiata, e si procede anche alla sospensione della patente e al fermo amministrativo del veicolo per 45 giorni.

Il costo dell’assicurazione RC Auto dipende da diversi fattori, come la potenza del motore, l’età del conducente, il tipo di veicolo e la zona di residenza. In genere, il premio annuale viene calcolato in base a una serie di parametri statistici e attuariali, che tengono conto del rischio di sinistro del conducente e del veicolo assicurato.

Bollo auto

Il bollo auto, noto anche come tassa automobilistica, è un’imposta che deve essere pagata obbligatoriamente da tutti i possessori di un veicolo, a prescindere se quest’ultimo circoli su strada o meno. L’importo da versare dipende dall’impatto inquinante e dalla potenza del motore, e cambia da Regione a Regione. Esistono poi delle eccezioni che portano alla esenzione parziale o totale, e di carattere temporaneo o permanente, del bollo, come per i veicoli elettrici, o i modelli definiti “poco inquinanti” come quelli con motore ibrido, alimentato a GPL o metano, o i veicoli storici, che pagheranno il bollo ridotto.

La tassa va pagata ogni anno e se si viene fermati con bollo scaduto, si incorre in una sanzione pecuniaria, il cui ammontare varia a seconda del tempo trascorso dalla scadenza, aggiungendo lo 0,1% per ogni giorno di ritardo, se ci si regolarizza entro 15 giorni, con la percentuale che sale all’aumentare del periodo in cui si è scoperti.

Per capire quando bisogna pagare, è consigliabile comprendere come verificare scadenza bollo auto, soluzione possibile attraverso il form online presente sul sito dell’ACI e sulle piattaforme che offrono questo servizio di pagamento.

Revisione

La revisione auto, anche nota come controllo tecnico periodico o ispezione periodica obbligatoria, è un controllo che deve essere effettuato su tutti i veicoli a motore circolanti su strada in Italia, al fine di verificare la loro idoneità alla circolazione.

È una procedura, come detto, obbligatoria per legge e viene effettuata presso centri di revisione e le officine autorizzati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti o presso la Motorizzazione Civile. L’obiettivo della revisione è di verificare la sicurezza e l’affidabilità del veicolo, controllando il funzionamento dei sistemi di illuminazione, freni, sospensioni, sterzo, motore e scarico, nonché la presenza e la validità dei documenti del veicolo e delle targhe, ma anche l’impatto ambientale.

La prima revisione deve essere effettuata dopo quattro anni dalla immatricolazione dell’auto e poi ha cadenza regolare ogni due anni.

Il costo della revisione auto dipende dal centro di revisione e dal tipo di veicolo, ma in genere si aggira intorno ai 70 euro, con una spesa inferiore nel caso ci si rivolgesse alla Motorizzazione Civile. In caso di esito negativo della revisione, il proprietario del veicolo ha un certo periodo di tempo per effettuare le riparazioni necessarie e ripresentare il veicolo per una nuova revisione.

La revisione scaduta comporta una multa che può arrivare fino a circa 700 euro, cifra che raddoppia in caso di reiterazione. Inoltre, si rischia anche il sequestro e il fermo amministrativo del mezzo e la perdita di punti patente.