Premessa, il lavoro è tutto realizzato in computer grafica 3D, non con l’IA, vuole dirci subito Luciano Peluccio a proposito del suo fumetto, I Colonizzatori.

 


Quando a lui, l’autore, eccolo qui sotto.

 


Personaggi e interpreti…

 


Si va a cominciare!

 

(Per comprare l’edizione cartacea de “I Colonizzatori” cliccare QUI).

Giornale POP (https://www.giornalepop.com/) vorrebbe presentare i nuovi talenti del fumetto pubblicando direttamente i loro lavori. Meglio se sono inediti, ma vanno bene anche fumetti non inediti che hanno “girato poco”. Non prendetevela se non verrete scelti per la pubblicazione: probabilmente i vostri fumetti andranno bene in altre situazioni.
In seguito potremmo realizzare una pubblicazione digitale e una cartacea (tipo Amazon) che ne raccolga una selezione. Magari la chiameremo “antologia del fumetto”, a metà strada tra la rivista e il libro. Gli eventuali guadagni, che immaginiamo comunque molto limitati, potranno arrivare solo dalla vendita (ovviamente tutti i diritti rimarranno agli autori).
Il formato ideale delle tavole è A4. I file vanno inviati come jpg. L’unico limite creativo è che i disegni potranno contenere situazioni erotiche solo decisamente soft, sempre se le si vogliono mettere.
Se siete interessati, inviate i vostri lavori a info@giornalepop.com insieme a quattro righe di presentazione.

2 pensiero su “TALENTI POP: I COLONIZZATORI DI LUCIANO PELUCCIO”
  1. Ho letto la storia a fumetti e ho guardato l’intervista a Luciano Peluccio fatta da Riccardo Dosso.
    La mia impressione è che la storia è bella e promette di essere sempre più interessante proseguendo. Ma malgrado la quantità di lavoro impiegata e gli sfondi particolareggiati, il disegno è troppo artefatto. Chiaramente è stato modificato usando filtri nella versione digitale, segnatamente il “bande dessinée”, il “chrome” e l’”eponge” (parlo di Photoshop). Il risultato è che la pagina sembra in rilievo, ma è di plastica. Ciò snatura la vera natura del fumetto, che nasce sulla carta e di carta deve apparire. Le versioni in B/N e colorate che si vedono nell’intervista sono meglio.

    Dettagli nella storia. Una ragazza disinibita come Mireya si lamenta che Carlos, un suo ex, le guarda il sedere ? Poco verosimile. Quando lei poi decide, forse per calcolo, di andare a letto con lui, il sesso non si compie fino in fondo (non tolgono le mutande), e per il lettore la cosa potrebbe creare delusione. Nelle tavole 78-79 si notano i seni nudi di Mireya; perché nell’ultima pagina la 80, si è rimessa il reggiseno, malgrado sia soddisfatta del l’attività sessuale appena conclusa e quasi addormentata ?
    Nella tav. 55 Carlos estrae da una busta uno scritto di suo nonno, che lo riguarda da vicino. In un quadretto c’è il foglio con la scrittura, che però si decifra a fatica. Meglio sarebbe stato che Carlos ne leggesse qualche tratto più significativo, in maniera che le volontà del defunto siano espresse chiaramente in una nuvoletta.

    1. Caro Arduino De Bonis, sono davvero contento che tu abbia letto la storia, ma lo sono ancor di più perchè sei andato a scrutare eventuali “inesattezze”. Faccio chiarezza.
      Il lavoro è totalmente realizzato in grafica 3D, non ho usato in alcun modo la tavoletta grafica (non la possiedo). Gli strumenti utilizzati sono: DAZ STUDIO, LIGHTWAVE3D, ON1 PHOTO RAW e COMIC LIFE. Daz (gratuito) mi permette di accedere ad una libreria gratuita e a pagamento. Dove puoi cessellare i tuoi personaggi, vestirli e posizionarli in pose. LighWave3D ( è il software che utilizzo da 30 anni e mi consente di mettere il pane a tavola per la mia famiglia.) Importo i personaggi, i props e tutto quello che mi occorre per creare le scene poi con degli shader lancio i render ed ottengo delle inquadrature aberrate, strambe… poi nel terzo passaggio ovvero in ON1PHOTO RAW carico i render e li sottopongo ad un filtro rimodulato per l’uso da conseguire (effetto blur nei margini, grottesco e vintage). Infine con COMIC LIFE un software da 30 dollari monto le tavole con i balloon e testualizzo. Le tavole che hai visto disegnate in maniera tradizionale ahime appartengono ad un altro periodo della mia vita… ma sono trascorsi 30 anni+
      Mireya è si sveglia, ma il fatto che mette il fondo schiena in bella vista nell’antiquario è perchè è in atto una messinscena. Rileggi bene anche i passaggi di Andrea nelle prime tavole… Il testo che mal si legge può essere una cosa voluta quasi certamente ti sarai sforzato nel leggerlo. Infine il reggiseno che si intravede… ci sono anche donne che si ricompongono un attimino… All’interno della storia ci sono dei Camei… me se noti attentamente nell’ultima tavola Mireya si ritrova rivolta verso di noi in una posizione diversa nota anche la mano. Ci sarebbe ancora molto da dire, ma comunque son contento. Grazie, Luciano Peluccio
      P.S. UN LAVORACCIO la grafica 3D.

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