Ripercorriamo una parentesi tanto breve quanto importante per tutto ciò che lascerà nell’universo narrativo della linea dei Masters of the Universe, quella rappresentata dai fumetti della Dc Comics usciti tra il 1982 e il 1983.
Sono gli episodi dove He-Man diventa ufficialmente l’alter ego del principe Adam.



CONTRO SUPERMAN
Luglio 1982: sul numero 47 di Dc Comics Presents, una serie di albi che presentava gli incontri di Superman con supereroi sempre diversi, esce una storia scritta da Paul Kupperberg e disegnata da Curt Swan: From Eternia with death. La copertina, invece, è disegnata da Ross Andru e Frank Giacoia.

È la prima incursione dei Masters nel mondo Dc, e non è un caso che veda la partecipazione del principale personaggio della casa editrice, Superman.
Il primo team-up tra He-Man e Superman rischia di diventare uno scontro tra gli esseri più forti dell’universo.

HE-MAN CONTRO SUPERMAN

HE-MAN CONTRO SUPERMAN



Nel novembre 1982 la vicenda prosegua in un inserto omaggio allegato a sedici albi Dc (pagato come pubblicità dalla Mattel – NdR) dal titolo Fate is the killer, sempre con Superman. Qui debuttano il re e la regina di Eternia.

HE-MAN CONTRO SUPERMAN


MINISERIE IN TRE PARTI
Il debutto in solitaria dei Masters per la Dc deve però essere considerata la miniserie di tre numeri che viene pubblicata nei primi mesi del 1983.
La saga, composta dagli albi intitolati To tempt the Gods, The key to Castle Grayskull e Within these walls… Armageddon!, prosegue sulla scia delle due storie precedenti e canonizza alcuni importanti dettagli.
Vengono quindi messe decisamente da parte le storie e le ambientazioni dei primi quattro storici minicomics allegati ai giocattoli (vedi QUI).



Queste tre storie vennero sempre realizzate da Paul Kupperberg con i disegni di Curt Swan, mentre George Tuska ha disegnato le copertine.
La Mattel, per la linea di giocattoli (QUI), aveva già stretto accordi con la Dc al fine di realizzare con questo editore la seconda serie dei minifumetti allegati alle action figures.

FILMATION O DC COMICS?
Queste storie a fumetti presentano al pubblico e ai fan alcuni elementi che di lì in avanti saranno canonici: l’identità del principe Adam, Battle Cat come potenziamento di Cringer, la neutralità di Zodac, la presenza della famiglia reale di Eternia (con Marlena proveniente dalla Terra).
Interessante sapere che questi concetti furono idee dell’autore Michael Halperin, che lavorò alla “bibbia” della serie Filmation sui Masters, in lavorazione in quel periodo.

Dunque, le novità che il pubblico avrebbe scoperto poco dopo in televisione vennero presentate nei fumetti un anno prima in una sinergia tra Mattel, Dc e Filmation volta a rendere al meglio il potenziale dei Masters.



Tuttavia, questi fumetti (che pure avevano introdotto concetti e situazioni importanti) non anticipano proprio del tutto quanto si vedrà in tv, dato che ci saranno dei cambiamenti.
Nei fumetti Adam veste un completo assai diverso rispetto a quello della serie animata. Sorceress non è ancora presente, ma resta il primigenio concetto di Goddess (ossia la Teela con l’armatura del serpente). Sebbene nei fumetti venga spiegato che He-Man è la trasformazione di Adam, la canalizzazione del Potere non avviene evocando Grayskull con la Spada, ma entrando in una mistica Caverna del Potere.

Queste cinque storie a fumetti restano comunque un punto fondamentale nella storia dei Masters of the Universe, proprio per aver mostrato per la prima volta il binomio Adam/He-Man e altri concetti di un universo narrativo che andava delineandosi ancora un po’ anarchicamente, ma proprio per questo, ricco di fascino.




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