La storia editoriale di Hawkman, negli anni sessanta conosciuto in Italia come Falco sulle pagine del settimanale Nembo Kid, è tra le più confuse e disordinate nella storia della Dc Comics.

Tra le varie “multiterre”, “crisi” e reboot che la casa editrice di Superman ha attraversato, non si è mai riusciti a delineare in modo chiaro e logico l’esistenza di questo eroe alato.

Ricostruire la vita editoriale di Hawkman è quindi un lavoro complesso, ancora di più per noi italiani, in quanto i vari editori che nel corso degli anni hanno presentato i personaggi della Dc nel nostro paese non sempre hanno ritenuto opportuno pubblicare le serie dedicate a Hawkman.

Cercheremo comunque di ricostruire i principali movimenti della sua travagliata vita editoriale.

 

HAWKMAN DELLA GOLDEN AGE: CARTER HALL

Hawkman è stato creato nel 1940 da Gardner Fox e Dennis Neville su Flash Comics n. 1 e per tutta la durata della Seconda guerra mondiale è stato un personaggio di punta di questa testata.

HAWKMAN, UN EROE CON I DOPPIONI
Sopra e sotto, due pagine del primo episodio di Hawkman

HAWKMAN, UN EROE CON I DOPPIONI

Carter Hall scopre l’esistenza di un misterioso metallo in grado di annullare la gravità e si costruisce un costume con delle ali che gli permettono di muoversi nell’aria per lottare contro il crimine.

Ad accompagnarlo in questa missione c’è la sua compagna Sheira Sanders, con il nome di Hawkgirl.
Carter e Sheira, scopriamo, sono le reincarnazioni di un principe egizio, Khufu, e della sua compagna Chay-Ara.

Nella vita di tutti i giorni i due gestiscono un museo di storia, dal quale prendono le armi che usano: asce, mazze chiodate e balestre, molto utili contro i criminali e i mostri che incontrano nelle avventure.

Basato graficamente sugli uomini falco presenti nelle prime avventure di Flash Gordon, a Neville si succedono su Hawkman disegnatori come Sheldon Moldoff e Joe Kubert, il quale legherà il suo nome a questo eroe sostituendo l’elmo alato con una maschera gialla.

HAWKMAN, UN EROE CON I DOPPIONI HAWKMAN, UN EROE CON I DOPPIONI HAWKMAN, UN EROE CON I DOPPIONI

Hawkman si unisce al resto degli eroi della scuderia Dc per formare la Justice Society of America (Jsa), con Flash (Jay Garrrick), Lanterna Verde (Alan Scott), Atom (il pugile Al Pratt), lo Spettro e il Dottor Fate.

HAWKMAN, UN EROE CON I DOPPIONI
Come la gran parte dei supereroi della Golden Age, Hawkman vede le sue pubblicazioni interrompersi all’inizio degli anni cinquanta, per la precisione nel 1951.

 

HAWKMAN DELLA SILVER AGE: KATAR HOL

Sul finire degli anni cinquanta, l’editor Julius Schwartz decide di riproporre al pubblico il parco dei supereroi, aggiornato e modernizzato, utilizzando gli stessi nomi e poteri, ma con altri costumi e background completamente nuovi.

Ha così inizio la Silver Age, in cui la Dc lancia supereroi destinati a entrare nella storia: il secondo Flash (Barry Allen) il nuovo Lanterna Verde (Hal Jordan), un altro Atom (Ray Palmer, scienziato in grado di rimpicciolirsi) e anche un nuovo e rielaborato Hawman.

Su The Brave and the Bold n. 34 del 1961, a opera sempre di Gardner Fox e Joe Kubert, prende vita Katar Hol, poliziotto alieno proveniente dal pianeta Thanagar.

HAWKMAN, UN EROE CON I DOPPIONI HAWKMAN, UN EROE CON I DOPPIONI

Lui e la sua partner Shayera Hol giungono sulla Terra inseguendo il criminale Byth. Chiedendo aiuto al commissario di polizia George Emmett di Midway City, i due si integrarono sulla Terra assumendo i nomi di Carter Hall e Sheira Hall (foneticamente identici ai loro nomi alieni), curatori del museo cittadino.


Mentre Barry Allen, Hal Jordan e gli altri eroi di seconda generazione prendevano le distanze da chi li aveva preceduti, mantenendone solo il nome e i poteri, il secondo Hawkman in un certo senso si confonde con il primo, in quanto, pur avendo una natura aliena, è sostanzialmente identico al suo predecessore.

Anche Hawkman si unisce alla nuova squadra di supereroi dell’epoca, la Justice League of America, dove stringe una solida amicizia con Atom (con cui dividerà le testate The Brave and the Bold e Atom, che dal numero 39 cambierà titolo in Atom and the Hawkman).

Dopo l’episodio “Flash dei due mondi”divenuto fondamentale per la storia dell’universo Dc, si stabilisce una sorta di continuty tra gli eroi della Golden Age e quelli della Silver Age.
Secondo Gardner Fox, autore della storia, le avventure degli eroi della Golden Age sono avvenute su un’altra Terra, denominata Terra 2, mentre quelle degli eroi attualmente in attività avvengono su Terra 1.

Insomma, sebbene i due Hawkman abbiano lo stesso nome, la stessa professione e lo stesso stile di combattimento, appartengono a due mondi differenti.

 

HAWKWORLD E IL RITORNO DELLA JSA

Durante il maxivento di Crisi sulle terre infinite, la Dc cancella tutto ciò che ritiene superfluo o ripetitivo, creando un unico universo dalla continuty ordinata. Finisce così il multiverso di Terra 1 e Terra 2, e per Hawkman le cose si complicano.

Con un’unica Terra la differenza tra eroi della Golden Age e quelli della Silver sta solo nel fatto che i primi hanno agito durante la Seconda guerra mondiale e quelli moderni quaranta anni dopo (siamo nel 1985).

Nel nuovo corso di storia, Hawkman e Hawkwoman sono gli unici eroi alati di questa nuova Terra, membri della Justice League (Jla), abitanti a Chicago dove combattono il crimine. La coppia degli anni quaranta, invece, semplicemente non è mai esistita.

Nel 1989 Tim Truman scrive una miniserie destinata a cambiare lo status quo del personaggio, Hawkworld, dove racconta in dettaglio la storia del mondo alieno di Thanagar, da dove proviene Hawkman.

Su Thanagar domina una politica classista ed elitaria e Katar Hol è un membro del corpo di polizia noto come Wingmen (“uomini alati”).
La miniserie ha successo e in seguito diviene una serie regolare, rendendo Thanagar un pianeta fondamentale nella narrativa cosmica della Dc. Introdussero anche elementi che contraddicono la presenza del duo alato nella Jla e in altre avventure precedenti.

Questo porta la Dc ha creare gli Hawkman fittizi di Charles Parker e Fel Andar, di cui citiamo l’esistenza a onor di cronaca ma che evitiamo di integrare in questo articolo per non complicarlo ulteriormente.

Nel 1991 la Dc riprende la Jsa, il gruppo dei supereroi formatosi negli anni quaranta, nella continuty ordinaria. Subito dopo Crisi, nel 1986, il team era stato eliminato nella miniserie The Last Days of the Justice Society scritta da Roy Thomas, confinando la squadra in un limbo temporale a seguito di una sorta di Ragnarok (l’apocalisse degli dei nordici).

Questo avviene perché gli autori ritenevano irrilevanti gli eroi Golden Age nel nuovo universo, ma la storia di Thomas permetteva comunque il recupero dei personaggi qualora uno staff creativo sapesse cosa farne.

Il rinnovato interesse dei lettori per questi eroi fa sì che la squadra venga appunto ripresa: nel limbo questi supereroi sono invecchiati lentamente e vengono presentati al giorno d’oggi come sessantenni.
Con loro c’è l’Hawkman originale, Carter Hall (da non confondere con il personaggio successivo, cioè l’alieno che usa questo nome terrestre come copertura).

L’esistenza di più di un Hawkman inizia a creare problemi di continuty nel nuovo universo. Gli autori non riescono a destreggiarsi con i vari trascorsi del personaggio nelle epoche precedenti, facendo fatica a distinguere chi è chi nelle varie apparizioni.

Nel 1994, a seguito del nuovo maxi crossover Ora Zero, la Dc fonde i suoi Hawkmen e Hawkwomen in una creatura ibrida, Hawkgod, che di fatto uccide il personaggio, facendolo scomparire in un nuovo limbo, e lo elimina dalle serie.

Per un po’ la Dc preferisce non utilizzare il personaggio. Grant Morrison, nella sua run su Justice League del 1997, era intenzionato a ripresentare l’eroe, ma gli venne imposto di non farlo. Per questo motivo ha creato un altro personaggio alato, l’angelo Zauriel, che nella sua prima apparizione viene scambiato da Aquaman per Katar Hol.

Hawkman rimane dunque nel limbo per diverso tempo, in attesa che qualche autore ne ripristini il prestigio e ne riordini lo status quo.

Qual è dunque l’Hawkman ufficiale dell’universo Dc? A dare una risposta a questa domanda ci pensa all’inizio del nuovo millennio lo sceneggiatore Geoff Johns.

 

LA REINCARNAZIONE DEL FALCO

La ritrovata popolarità della Jsa nei primi anni 2000, grazie alla serie regolare scritta da James Robinson, rimette in auge gli eroi della Golden Age. Robinson per l’occasione crea una nuova Hawkgirl, Kendra Saunders, che diventa a tutti gli effetti la versione definitiva del personaggio.
Geoff Johns decide dunque di puntare su Carter Hall per ripristinare il personaggio nell’universo Dc.

Scopriamo che il principe egizio Khufu e la principessa Chay Ara si sono ripetutamente reincarnarti nel corso dei secoli, ritrovandosi ogni volta.
L’ultima risale dunque agli anni quaranta, quando il principe si reincarna nell’archeologo Carter Hall.
Quanto accaduto fino a The Last days of Justice Society e la fusione in “Hawkgod” sono dunque ritenuti in continuty.

A seguito di questi ultimi eventi i due Falchi si reincarnano nel 21esimo secolo. Viene stabilito che Carter Hall oggi vive nel corpo thanagariano di Katar Hol, di cui detiene i ricordi e le esperienze.

Al contrario, la nuova reincarnazione di Hawkgirl, Kendra Saunders, non ha alcun ricordo della sua vita passata, né dell’amore che la lega a Carter.

I due si dividono: Hawkman va con i vecchi amici della Jsa, mentre Kendra si unisce alla nuova formazione della Jla, dove ha una breve relazione con Roy Harper alias Freccia Rossa.

I due però sono destinati a stare insieme, e presto tornano a fare coppia, giusto in tempo per prendere parte alla guerra spaziale tra Thanagar e Rann (altro pianeta del cosmo Dc, dove agisce l’eroe Adam Strange)

Con questo escamotage Johns riordina per quanto possibile tutte le precedenti apparizioni di Hawkman, spiegando inoltre come l’eroe alato visto negli anni ottanta, Fen Andar, fosse una spia thanagriana venuta sulla Terra, dove ha concepito un figlio, Charlie Parker (che diventerà poi noto come Aquila D’Oro), e che Katar Hol è giunto sulla Terra negli anni novanta dove è stato Hawkman fino agli eventi di Ora Zero.

Così è stato possibile rendere in continuity, pur con qualche perplessità, tutte le apparizioni di Hakwman nell’universo Dc.

Ma agli autori americani piace complicare le cose.

 

NEW 52: THE SAVAGE HAWKMAN

Nel 2011 la Dc decide di fare un reboot del proprio universo narrativo. Rilancia una nuova serie dedicata all’eroe alato, The Savage Hawkman, scritta da Tony Daniel.

In questa nuova riscrittura del personaggio, il protagonista si chiama Carter Hall e fa l’archeologo, ma è affetto da amnesia e non sa che di fatto è un thanagariano di nome Katar Hol, ricercato sul proprio pianeta natale per l’omicidio del re.

Questa nuova serie, che vede il ritorno dell’Hawkman della Silver Age, dura pochi numeri, e il personaggio pare perire nella miniserie The Death of Hawkman nel 2017.

Nel 2018 lo sceneggiatore Robert Venditti, con i disegni di Bryan Hitch, scrive una nuova serie sull’eroe alato, non tenendo conto di quella precedente e tornando a puntare sul principe egizio Khufu/Carter Hall, riprendendo il mito della reincarnazione.

In questa nuova versione scopriamo che tramite un manufatto mistico Hawkman si sta reincarnando oltre che nel tempo anche nello spazio, questo permette ad alcune delle sue reincarnazioni di vivere nello stesso periodo.

Scopriamo che anche Katar Hol è stata una reincarnazione di Khufu, nonostante fosse vivo nello stesso periodo di Carter Hall.

Insomma, siamo di fronte all’ennesimo tentativo di dare un senso a un personaggio che non è mai riuscito a trovare un equilibrio tra le sue due diverse versioni…

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *