GLI ATTORI SOSTITUIRANNO I REGISTI

Si sta assistendo, in questa prima parte di stagione cinematografica, all’uscita di film italiani diretti da attori che esordiscono dietro la macchina da presa. Non che sia una novità, ma una tale concentrazione in pochi mesi, e con una spinta mediatica così massiccia, non si era probabilmente mai vista.
Se in passato gli attori che si cimentavano nella regia avevano quasi tutti alle spalle una filmografia corposa e di elevata qualità, lo stesso non si può dire per i contemporanei.
A voler pensare male, sembrerebbe proprio in atto la sostituzione della figura registica con gli attori che fanno i registi.
Potrebbe essere la naturale conseguenza di un livellamento verso il basso della professione registica, almeno del regista artigiano, culturalmente preparato, capace di dirigere un progetto impegnativo.
Poiché i progetti impegnativi si contano sulle dita di una mano, ecco che chiunque si può inventare regista.
Una volta il “mestiere” nel cinema, di solito, non veniva giudicato positivamente, almeno a livello critico. Ai nostri giorni invece se ne sente sempre di più la mancanza.
Vediamo quindi le sequenze di venti registi che hanno dimostrato di avere parecchio mestiere, nonché una notevole creatività.

(Nella foto in alto: C’è ancora domani di Paola Cortellesi)



Jacques Tourneur

Lavoro molto meglio quando bisogna fare presto. I film che ho fatto in dodici o diciotto giorni sono migliori di quelli che ho girato in ottanta giorni. È male pensare troppo. Tutto deve venire dall’istinto.



Terence Fisher
Sono stato accusato di ogni possibile forma di sensazionalismo, ma non ho mai veramente girato una scena che non si adattasse all’emotività della trama, nel contesto della sceneggiatura.



Edward Dmytrik
Può sembrar strano che un regista americano adoperi parole come economico, politico e sociale. Ma dovete sapere che anche a Hollywood esiste un gruppetto d’uomini, i quali comprendono che poche storie, pochi film possono essere di qualità, se le situazioni e i personaggi che propongono non sono solidamente radicati a ciò che rappresentano queste tre parole.



David Lean
Penso che i dialoghi siano sempre secondari in un film. È difficile che ripensando ai veri grandi film che abbiamo visto ci si ricordi di un dialogo. Ma non si dimenticano le immagini.



Carlo Lizzani
Ho fatto cinema popolare, mi sono cimentato con tutti i tipi di personaggi, mi sono divertito.



Arthur Hiller
Quello che mi piace del cinema è che è un’attività di gruppo. Tante menti creative messe insieme. Il mio lavoro consiste nel creare il clima che permetta a tutti di dare il meglio.



Kevin Connor
Il mio stile è generalmente un approccio classico ai problemi che pone il soggetto. Raccontare in maniera lineare, impostare l’atmosfera della fotografia e non complicare le cose con un montaggio appariscente.



Bruno Bozzetto
Mi piace avere sempre idee nuove: se non c’è un’idea nuova che mi attira e entusiasma, difficilmente mi metto a fare un film.



Jerzy Skolimovski
Non invento un soggetto, ma soltanto delle immagini. Queste immagini si muovono, c’è qualcuno che cammina e al quale capitano alcune cose.

https://www.youtube.com/watch?v=94_u7MESArQ



Lewis Teague
Mi piace, quando vado sul set, guardare gli elementi con cui sto lavorando, e intuitivamente figurarmi dove posso mettere la macchina da presa.



Marco Bellocchio
Fare cinema è qualcosa che riguarda un processo mentale e visivo, è un problema di originalità, di idee, di linguaggio e costruzione delle immagini che sono sempre al primissimo posto. La tecnologia da sola non dà cinema, al massimo pura fotografia dell’esistente.



Jim McBride
Molte volte mi hanno offerto film che non mi interessavano. In questi ultimi anni mi considero un regista in prestito, nel senso che faccio film non originati da me, ideati da altri. Ma anche se non posso fare esattamente quello che voglio, non faccio mai film che non voglio fare.



Barbet Schroeder
A me onestamente non attraggono molto le grosse produzioni di Hollywood, ho sempre preferito i film di serie B, che mi sono sempre piaciuti molto.



Michael Haneke
Ho affermato più volte che per me un lungometraggio produce menzogne a ventiquattro fotogrammi al secondo. Talvolta sono menzogne al servizio di una verità, ma non sempre.



Mike Leigh
Sono sempre stato affascinato dalle inquadrature verticali, ci farei tutto un film. Quelle che oggi al cinema noi siamo abituati a vedere sono invece orizzontali, tipiche del western, ma se tu guardi la pittura, i ritratti, sono in prevalenza verticali.

https://www.youtube.com/watch?v=V8ZgHmebIFg



Alan Parker
Fred Zinnemann, che è stato un mio grande maestro, mi diceva sempre ‘Essere un regista è un privilegio, non sprecarlo mai, gira sempre film che abbiano qualcosa da dire’, è un insegnamento fondamentale.



Howard Deutch
A volte non ci fidiamo abbastanza del pubblico. Ci preoccupiamo di tutte queste cose: è troppo lungo? È noioso? Funziona?



Kim Ki-Duk
I film vengono giudicati e valutati in base ai guadagni al botteghino, disseminando tra i professionisti del settore tutta una serie di complessi.



Jafar Panahi
Quando faccio un film racconto quello che vedo, cercando però di giudicarlo il meno possibile. Per me questo aspetto è fondamentale.



Cristian Mungiu
Noi vediamo fin troppi film americani e ci siamo abituati a credere che tutto debba essere chiaro e tutto debba avere una risposta.




Un pensiero su “GLI ATTORI SOSTITUIRANNO I REGISTI”
  1. L’intro del tuo articolo e la scelta dell’immagine mi lascia perplesso. Mi sembrano entrambi fuori luogo.
    Davvero non capisco.

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