Florence Nightingale mentre assiste i malati a Scutari (Uskudar) a Istanbul

Florence Nightingale era nata a Firenze, città da cui prese il nome, il 12 maggio del 1820. Quest’anno ricorrono i duecento anni dalla sua nascita. Proprio il 12 maggio si celebra in suo onore la giornata internazionale delle infermiere e degli infermieri. Infatti Florence Nightingale rivoluzionò l’idea dei compiti e dei doveri di una infermiera.

La scienza infermieristica deve molto di quello che è oggi all’opera di Florence Nightingale. Alla sua epoca le infermiere non avevano una preparazione medica approfondita. Spesso appartenevano a ordini religiosi. Svolgevano funzioni di governante, badante e inserviente. Erano di bassa estrazione sociale e il loro lavoro non era particolarmente apprezzato.

La Nightingale fu la prima ad applicare il metodo scientifico nell’assistenza dei malati. Utilizzò la statistica valutando il rapporto fra le cure prestate ai malati e la loro mortalità. Propose, inoltre, l’organizzazione degli ospedali da campo.

 

I primi anni della vita di Florence Nightingale

Florence  apparteneva a una famiglia inglese dell’aristocrazia terriera. Nacque in Italia durante il Grand Tour dei suoi genitori. Il Grand Tour era il viaggio di istruzione in Europa che facevano i giovani aristocratici. Una tappa importante era proprio l’Italia.
A Firenze i genitori di Florence si fermarono nella Villa della Colombaia, dove nacque la figlia.

 

I Nightingale in patria

I Nightingale durante l’inverno vivevano nella loro casa nello Hampshire, in Inghilterra meridionale. Florence si sentiva prigioniera in quell’edificio, come scriveva nel diario e ai conoscenti.

Una governante insegnava musica, recitazione e ballo a Florence e alla sorella maggiore Parthenope. Il padre William impartiva alle figlie lezioni di greco, latino, italiano, francese, tedesco, storia, filosofia e matematica. L’impegnativo corso di studi appassionava Florence legandola al padre.

FLORENCE NIGHTINGALE E LA MODERNA INFERMIERISTICA
Lea Hurst, la casa della famiglia di Florence Nightingale nel Derbyshire, dove soggiornava durante l’estate

 

Durante l’estate, la famiglia Nightingale si trasferiva nella tenuta Lea Hurst nel Derbyshire, in Inghilterra centrale.

Due volte l’anno, i Nightingale si recavano negli appartamenti di Londra per i ricevimenti. A 17 anni Florence si era sentita “chiamata da Dio a servire l’umanità” e a 24 annunciò alla famiglia che sarebbe diventata infermiera.

All’epoca il mestiere di infermiera era considerato un lavoro da sguattere. Le infermiere avevano una reputazione di brutalità e alcolismo.

FLORENCE NIGHTINGALE E LA MODERNA INFERMIERISTICA
La moda romantica delle donne del 1830

 

La madre e la sorella di Florence inorridirono alla sua intenzione di diventare infermiera e la osteggiarono in tutti i modi.
In età di matrimonio Florence respinse tre pretendenti, l’ultimo dei quali sposerà la sorella Parthenope. All’epoca una ragazza della buona società era destinata al matrimonio. Florence confesserà di essere stata innamorata di uno dei pretendenti respinti, ma era anche convinta che se si fosse sposata avrebbe tradito la sua vocazione.

 

1847, il viaggio di Florence Nightingale

Nel 1847, il padre pagò un viaggio che a 27 anni Florence fece con alcuni amici. Toccò l’Italia, l’Egitto, la Grecia e la Germania. Proprio in Germania, a Kaiserswerth (vicino a Dusseldorf), visitò un ospedale per i poveri gestito da diaconesse luterane. Le diaconesse luterane appartenevano alla chiesa protestante, nell’Ottocento si dedicavano alla cura dei malati.
Florence descrisse le diaconesse con ammirazione nel libro “The Institution of Kaiserswerth on the Rhine” (L’istituzione di Kaiserswerth sul Reno). Tornò in quel luogo pochi mesi dopo come studentessa, per prendere il diploma di infermiera.

 

Florence dà buona prova delle proprie capacità organizzative

Nel 1853 il padre di Florence le diede una rendita annua di 500 l’anno sterline, facendola diventare indipendente. Nello stesso anno Florence prese la direzione di un ricovero per gentildonne prive di risorse. Con il contributo della zia Mai, sorella del padre, lo rinnovò da cima a fondo: impianti idraulici, biancheria, vitto e contabilità. Formò il personale.

 

La guerra di Crimea (1853-1856)

Nel 1853 scoppiò la Guerra di Crimea. L’impero britannico, alleato della Turchia, entrò in conflitto con la Russia. L’Inghilterra mandò una spedizione in Crimea, dove ci furono i maggiori combattimenti. I turchi assegnarono le caserme Selimiye a Scutari (odierna Uskudar, la parte asiatica di Istanbul) all’esercito britannico.

Florence Nightingale a Scutari, durante la guerra di Crimea

 

I soldati britannici rimasti feriti nella guerra di Crimea venivano trasportati a Scutari, nelle caserme Selimiye. I servizi e le cure forniti dalle organizzazioni sanitarie ottomane erano insufficienti per i feriti. I soldati soffrivano di colera, tifo, dissenteria e scorbuto. Il tasso di mortalità era alto.
Il giornalista William Howard Russel, che seguiva la guerra di Crimea a Istanbul per il Times di Londra, raccontò le cattive condizioni di salute dei soldati. Il quotidiano per cui lavorava lanciò una campagna di beneficenza per i ricoverati e il ministero della Difesa britannico decise di inviare una squadra sanitaria.
Un gruppo di volontarie formato da 38 infermiere, sotto la direzione di Florence Nightingale, arrivò a Istanbul il 4 novembre 1854 e venne sistemato nelle caserme Selimiye. Florence Nightingale e le sue compagne trasformarono una parte delle caserme in ospedale.

Il lavoro di Florence Nightingale e del suo gruppo ebbe successo. In breve tempo il tasso di mortalità dovuto a malattie infettive diminuì.

 

La signora della lampada

 

Florence Nightingale fu osteggiata dagli alti comandi militari perché decisa a cambiare le condizioni igieniche, il vitto, il trattamento dei militari. D’altra parte, Florence ebbe anche protettori potenti che la aiutarono a farsi conoscere e a difendere le sue scelte.
In particolare, era appoggiata dal Times, che raccontò ai lettori inglesi della Signora della lampada, l’angelo che anche di notte vegliava e assisteva i malati.

Dei progressi che investivano la medicina in quegli anni Florence Nightingale sapeva poco, non era un medico. Credeva però nell’importanza dell’igiene, di un ambiente sano e di una dieta appropriata. Il suo best-seller del 1859, Notes on Nursing (Note sull’assistenza infermieristica), che distingue tra terapia e assistenza, resta tuttora valido.

L’ospedale San Thomas a Londra ai tempi della scuola di infermieristica e ostetricia di Florence Nightingale

 

Nel 1860 Florence Nightingale riuscì ad aprire la scuola per infermiere Nightingale Training School, presso il St. Thomas Hospital di Londra.
La Training School aveva un massimo di quindici allieve ogni anno, era caratterizzata da zelo religioso e disciplina di tipo militare. Erano le caratteristiche delle grandi famiglie dell’epoca: Florence non tradì mai del tutto le sue origini.

Oggi la struttura è conosciuta con il nome di Florence Nightingale School of Nursing and Midwifery (Scuola Florence Nightingale di infermieristica e ostetricia) e fa parte di King’s College London. Trovate il link qui.

 

Il giuramento di Florence Nightingale

 

A sostegno e a memoria del valore dell’etica professionale, nel 1893 un Comitato speciale della Scuola Farrand dell’Ospedale Harper di Detroit ha redatto il Giuramento di Florence Nightingale per le infermiere. Lo trovate nel video qui sopra.
Enuncia i principi fondamentali che hanno ispirato l’opera di Florence Nightingale.

https://youtu.be/HM0538Sz9wM

 

Florence Nightingale morì a 90 anni, nel 1910.

 

 

 

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