Ricordate Emma Peel, interpretata da Diana Rigg, nel telefilm Agente Speciale?
Anche se non siete così vecchi da averla vista in televisione negli anni sessanta, sicuramente il suo look e il suo modo di fare li avete potuti apprezzare in altri personaggi femminili, del cinema e del fumetto, che a lei sono ispirati.

In realtà Emma Peel è solo uno dei personaggi della serie Agente Speciale, e tra l’altro lei stessa neppure poteva fregiarsi di questo titolo…

 

Alle 21 di giovedì 12 agosto 1965, sul Programma Nazionale (l’attuale Rai Uno), con il titolo “Alta finanza” (“Death of a Batman”, episodio della 3a stagione inglese) va in onda il primo episodio in Italia di Agente Speciale (The Avengers).

La serie è stata trasmessa dalla tv britannica dal 1961 al 1969 per 6 stagioni (solo le ultime due a colori), prodotta dalla Abc (Associated British Corporation) da un’idea del produttore tv e cinematografico canadese Sydney Cecil Newman (1917 – 1997).

EMMA PEEL NON ERA UN AGENTE SPECIALE

Nel 1960 Newman aveva prodotto per la Abc inglese una serie thriller intitolata Police Surgeon, dove era protagonista l’attore Ian Hendry, nei panni di un medico legale della polizia di Londra, Geoffrey Brent.

La serie non ebbe fortuna e finì subito, ma Hendry piaceva e Newman ne fece il protagonista di una nuova serie: The Avengers, che sostituì quella appena cancellata. Lo sceneggiatore britannico Brian Clemens (1931 – 2015) si occupò di stendere la trama degli episodi.

Nel primo episodio di questa nuova serie vediamo Hendry nei panni del dottor David Keel, che sta per sposarsi con la sua segretaria Peggy, la quale però viene uccisa da alcuni criminali.

La polizia non riesce a scoprire i responsabili, cosi Keel decide di indagare da solo, e a dargli una mano arriva l’agente segreto John Steed, il quale si sta occupando di un caso che coinvolge proprio gli assassini della donna. I due decidono in seguito di collaborare anche per risolvere altri casi criminosi.

In questa prima stagione il protagonista principale era il dottor Keel, John Steed solo un comprimario, e si trattavano “normali” casi di spionaggio o gialli da risolvere.

Il successo della serie arriva a partire dalla 2a stagione, senza il dottore, e con John Steed che assume il ruolo di principale protagonista, affiancato nelle varie stagioni da avvenenti partner femminili che lo aiutano nelle varie missioni, pur non essendo loro stesse “agenti speciali” di professione.
Anche le storie cambiano impostazione, iniziando a combinare il genere dello spionaggio con la fantascienza.

A parte la prima stagione da noi inedita, quelle successive, fino alla quarta, furono trasmesse dalla Rai negli anni sessanta, ma non tutti gli episodi. (La serie venne poi ritrasmessa dalla Televisione della Svizzera italiana).
Altri episodi della 4a stagione, e delle 2 successive (la 5a e la 6a), furono trasmessi nei primi anni ottanta dalle tv locali. Poi su Canale 5 dal 1981.

 

John Steed, Emma Peel e gli altri

EMMA PEEL NON ERA UN AGENTE SPECIALE

Il dottor David Keel (interpretato da Ian Hendry) è presente solo nella prima stagione del 1961, non trasmessa in Italia e di cui sembra che in Gran Bretagna siano conservati solo tre episodi. Al termine della stagione l’attore abbandonava la serie per intraprendere la carriera cinematografica.

EMMA PEEL NON ERA UN AGENTE SPECIALE

John Steed (l’attore Patrick Macnee) dovrebbe essere un agente segreto al servizio di Sua Maestà, o meglio di un ramo dei servizi segreti britannici chiamato “L’Organizzazione” o “Il Ministero”.
Steed è un tipo misterioso di cui si conosce poco. Di sicuro si sa che apprezza le auto d’epoca.

Veste come un perfetto gentleman inglese, ma il suo ombrello e la sua bombetta nascondono gadget utili come arma di difesa e di offesa.
Steed è presente in tutte le stagioni.

EMMA PEEL NON ERA UN AGENTE SPECIALE

La dottoressa Cathy Gale (Honor Blackman) nella seconda e terza stagione (1962 – 1964) è la prima compagna d’avventure dell’agente Steed. Si tratta di un’antropologa esperta nel judo e in armi da fuoco, con cui ha fatto pratica in Africa dove viveva prima della morte del marito.

Solo alcuni episodi di queste due stagioni sono stati trasmessi in Italia.

EMMA PEEL NON ERA UN AGENTE SPECIALE

Emma Peel (Diana Rigg) nella quarta e quinta stagione (1965 – 1967) sostituisce Gale. Bellissima e intelligente, Emma Peel è abile nelle arti marziali e sempre pronta alla battuta ironica.
Nemmeno lei è un agente speciale vero proprio, appartenendo questo titolo al solo Steed.

EMMA PEEL NON ERA UN AGENTE SPECIALE

Nelle stagioni che la vedono protagonista insieme a Steed, le avventure diventano meno “seriose”. Si introduce una maggiore ironia insieme a molti elementi “fantastici”.
I due protagonisti affrontano casi spesso ai limiti della realtà, con scienziati pazzi, robot, piante aliene, personaggi dotati di poteri telepatici e così via.

Tara King (Linda Thorson) arriva nell’ultima stagione (1968 – 1969) dopo l’abbandono della serie da parte della Rigg, pare per motivi economici. La giovane recluta vuole fare bella figura al cospetto di Steed. Con lei la serie torna a storie più “realistiche”, abbandonando gli aspetti fantascientifici dell’era di Emma Peel.

EMMA PEEL NON ERA UN AGENTE SPECIALE

Tara King, a differenza delle precedenti partner di Steed, lavora anche lei per l’Organizzazione.

Nell’ultima stagione è presente “Mamma” (l’attore Patrick Newell), il diretto superiore dell’agente Steed.
Il quale commissiona le indagini e sorveglia l’operato dei suoi agenti dai propri nascondigli. Anche se viene chiamato “Mamma” è un uomo robusto costretto su una sedia a rotelle.

La sua guardia del corpo è Rhonda (l’attrice Rhonda Parker).

 

I Nuovi Vendicatori

Alle 20.40 di Venerdì 19 maggio 1978, su Rete Due va in onda Gli Infallibili Tre (The New Avengers), serie tv britannico-canadese del 1976 – 1977, per due stagioni.

Patrick Macnee torna a interpretare l’agente segreto John Steed, il leader del gruppo con il suo stile sempre impeccabile.

Ad affiancarlo ci sono due giovani compagni.
Joanna Lumley interpreta Purdey, ex ballerina classica che sfrutta le prorie doti di agilità.

E Gareth Hunt nei panni di Mike Gambit, un tipo sempre pronto a usare mezzi spicci per risolvere i problemi.

Anche questa nuova serie mescola poliziesco, avventura e fantastico. I protagonisti affrontano casi che hanno a che fare anche con il mistero e la fantascienza, sempre in lotta per la sicurezza del mondo.

 

I fumetti inglesi di Agente Speciale

La prima versione a fumetti esce inl Tv Crimebusters Annual del 1962, con il dottor Keel e John Steed, in un episodio dal titolo “The drug pedlar”.

Altri “annual” furono stampati nel 1967, con Emma Peel, nel 1968 e 1969 con Tara King
I disegni sono di John Stokes.

I fumetti con Steed e Gale comparvero in due riviste televisive britanniche del 1963 – 1964 Look Westward e The Viewer.

Nella rivista a fumetti britannica della Polystyle Pubblications, Tv Comic, che pubblicava storie tratte dalle serie televisive, nel 1965 arrivano anche le avventure dell’Agente Speciale con Emma Peel disegnate da Pat Williams. Dal 1968 con Tara King.

Negli Stati Uniti, dove pure veniva trasmessa la serie, la Gold Key nel novembre del 1968 presentò John Steed Emma Peel, con fumetti presi da Tv Comic a cui si aggiunse il colore.

Altri episodi a fumetti furono pubblicati nella rivista britannica per ragazze Diana nel 1966 – 1967, della Dc Thomson. Protagonista insieme a Steed è Emma Peel, con i disegni di Emilio Frejo e Juan Gonzalez Alacrojo.

 

L’influenza di Emma Peel

Il personaggio di Emma Peel, nei suoi diversi look, nell’espressività e nel modo di combattere, dai primi anni settanta influenzò anche fumetti americani già esistenti.
Dalla nuova Wonder Woman senza poteri di Denny O’Nelil e Mike Sekoswky alla rinnovata Vedova Nera di Stan Lee e John Romita. Fino a Jean Grey negli X-Men di Chris Claremont e John Byrne, ispirata alla versione “sadomaso” di Emma Peel apparsa in un episodio di Agente Speciale.

 

Nel 1969, subito dopo aver dismesso i panni di Emma Peel negli episodi di Agente Speciale, Diana Rigg è stata Teresa “Tracy” Draco in Agente 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà, e ha poi continuato a lavorare in numerosi film, telefilm e rappresentazioni teatrali fino al recente ruolo dell’anziana “Regina di Spine” Olenna Tyrell nella serie Il Trono di Spade.

È morta nel 2020 a 82 anni.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *