Agatha Christie non ha certo bisogno di presentazioni, è la scrittrice di romanzi gialli per antonomasia. I suoi intrecci, ricchi di suspense e colpi di scena, non deludono mai e sono piacevoli da seguire per la sempre puntuale descrizione dei luoghi e la mai banale caratterizzazione dei personaggi. Dalla sua vastissima produzione letteraria sono stati tratti innumerevoli film per il cinema, per la televisione e serie di telefilm.
Ecco dieci film tratti dalle opere di Agatha Christie che ritengo imprescindibili e dei quali consiglio a tutti la visione.


“DIECI PICCOLI INDIANI”

(And Then There Were None – René Clair – USA – 1945)
Un gruppo di persone viene invitato a trascorrere un weekend in una isola inglese. Non ci sono possibilità di fuga, per lasciare il luogo e raggiungere la terraferma è necessario attendere il ritorno del barcaiolo. Nessuno conosce il padrone di casa, neanche i due domestici assunti da poco. Le persone iniziano a morire una dopo l’altra e l’assassino si nasconde tra loro.
Classico intramontabile con attori di gran spessore. Su tutti Walter Huston (padre di John Huston) nel ruolo del dottor Armstrong e Barry Fitzgerald in quello del giudice Quincannon. Nel cast anche Judith Anderson (la terribile signora Danvers di “Rebecca – La prima moglie“) e June Duprez.
Numerosissimi i remake: da segnalare quello britannico del 1965 diretto da George Pollock (Ten Little Indians).


“TESTIMONE D’ACCUSA”

(Witness for the Prosecution – Billy Wilder USA – 1957)
Sir Wilfrid, un rinomato avvocato inglese, è in convalescenza dopo aver subito un attacco cardiaco. Nonostante le non ottimali condizioni di salute, egli decide ugualmente di accettare un caso penale, la difesa di un reduce di guerra accusato dell’omicidio di una ricca vedova.
Opera stupenda, in bilico tra la commedia e il mystery. Straordinario Charles Laughton nei panni di Sir Wilfrid, il legale dal burbero carattere eppure ineffabilmente votato alla sua professione. Tyrone Power è l’uomo accusato di essere un assassino, mentre l’algida Marlene Dietrich interpreta la di lui ambigua e volubile moglie tedesca.
Da ricordare i simpaticissimi duetti tra Sir Wilfrid e la sua caparbia e puntigliosa infermiera personale Miss Plimsoll, interpretata da Elsa Lanchester (ex “moglie di Frankenstein”).
Nell’edizione doppiata in italiano, Laughton vanta la voce calda ed inimitabile di Giorgio Capecchi.


“ASSASSINIO SUL TRENO”

(Murder She Said – George Pollock – GB – 1961)
Dal finestrino del treno su cui viaggia, Miss Marple è testimone di un delitto che avviene sul convoglio che transita nel senso di marcia opposto. Lei avvisa immediatamente le autorità, ma la polizia non trova alcun cadavere. Miss Marple non si rassegna e inizia a investigare per conto proprio. Le sue indagini la portano a farsi assumere come cameriera presso la villa di una ricca famiglia.
Primo dei quattro film in cui Miss Marple è interpretata da Margaret Rutherford, l’attrice che meglio di tutte ha saputo incarnare il personaggio della scaltra vecchietta appassionata di omicidi e del lavoro a maglia.
Nel cast anche Arthur Kennedy e Thorley Walters.


“ASSASSINIO AL GALOPPATOIO”

(Murder at the Gallop – George Pollock – GB – 1963)
Una persona ricca muore d’infarto. Per la polizia il caso è chiuso, ma per Miss Marple si tratta di un omicidio. L’arzilla vecchietta vuole scoprire il colpevole e per svolgere le investigazioni si prende sette giorni di “vacanza” presso l’albergo gestito da uno degli eredi.
Secondo me il più efficace tra tutti i film di Margaret Rutherford nei panni di Miss Marple. Perfetto l’equilibrio tra l’aspetto giallo della vicenda e quello brillante. Ottima la caratterizzazione dei personaggi secondari e dell’assassino.


“ASSASSINIO SUL PALCOSCENICO”

(Murder Most Foul – George Pollock – GB – 1964)
Miss Marple fa parte di una giuria popolare chiamata a decidere la colpevolezza o l’innocenza di un uomo accusato di omicidio. Lei è convinta dell’estraneità dell’imputato e per risolvere il caso si unisce a una compagnia teatrale.
Terzo film con la Rutherford a interpretare Jane Marple.


“ASSASSINIO A BORDO”

(Murder Ahoy – George Pollock – GB – 1964)
Miss Marple entra a fare parte del Comitato dei Sindaci di un club navale. Il club ha in proprietà il veliero Battledore, usato a scopo filantropico come strumento rieducativo per ragazzi sbandati. Uno dei sindaci muore avvelenato proprio mentre sta per fare importanti rivelazioni su alcune attività sospette che riguardano la nave. Per svelare il mistero, Miss Marple viene mandata a bordo a svolgere le investigazioni.
Quarto e ultimo film con la Rutherford a interpretare Jane Marple. Rispetto alle opere precedenti, qui sembra più marcato l’aspetto stravagante. Miss Marple esibisce un gustoso completo marinaresco e, perfino, tira di scherma. Il racconto ha come protagonista Miss Marple, ma a differenza degli altri tre film con la Rutherford, non è tratto da una opera letteraria di Agatha Christie.


“ASSASSINIO SULL’ORIENT EXPRESS”

(Murder on the Orient Express – Sidney Lumet – GB – 1974)
Nel 1935 sul leggendario Orient Express, in viaggio da Istanbul verso Calais, uno dei passeggeri viene brutalmente assassinato. Il treno viene bloccato dalla neve alta mentre sta attraversando la regione dei Balcani. Bianchi, dirigente della compagnia, preferirebbe evitare che le indagini passino nelle mani della polizia jugoslava. Dunque affida al noto investigatore belga Hercule Poirot, casualmente presente sul treno, il compito di individuare il colpevole dell’omicidio prima dell’arrivo dei soccorsi.
Altro classico imperdibile. Due ore abbondanti che scorrono lisce in modo piacevole. Cast straordinario con Lauren Bacall, Ingrid Bergman, Sean Connery, Richard Widmark, Michael York, Vanessa Redgrave, Martin Balsam, Jean-Pierre Cassel, John Gielgud, Anthony Perkins, Colin Blakely, Jacqueline Bisset. Nel ruolo di Poirot un ottimo Albert Finney.


“ASSASSINIO SUL NILO”

(Death on the Nile – John Guillermin – GB – 1978)
Una giovane ereditiera viene assassinata in Egitto durante un’escursione in battello sul Nilo. L’investigatore Poirot deve scoprire il colpevole prima della conclusione del viaggio.
Primo film con Peter Ustinov nel ruolo di Hercule Poirot. Anche questa pellicola è caratterizzata da un cast eccezionale che comprende David Niven, Maggie Smith, Jane Birkin, Bette Davis, Mia Farrow, Jon Finch, Olivia Hussey, Angela Lansbury, George Kennedy, Simon MacCorkindale, Sam Wanamaker.


“DELITTO SOTTO IL SOLE”

(Evil Under the Sun – Guy Hamilton – GB – 1982)
L’investigatore belga Hercule Poirot deve recarsi su di un’isola vacanziera del Mar Adriatico per indagare su un diamante scomparso. Tra gli ospiti dell’unico hotel vi è anche una nota attrice, che però viene ben presto ritrovata cadavere sulla spiaggia. Poirot deve capire chi è l’autore del delitto, ma tutti i sospettati hanno un alibi.
Secondo film con l’attore londinese Peter Ustinov nei panni di Poirot. Nel prezioso cast James Mason, Maggie Smith, Jane Birkin, Diana Rigg, Roddy McDowall, Nicholas Clay, Colin Blakely.


“ASSASSINIO ALLO SPECCHIO”

(The Mirror Crack’d – Guy Hamilton – GB – 1980)
In un villaggio inglese di campagna iniziano le riprese di un nuovo film che vede il ritorno alla recitazione di Marina Gregg, una diva da anni lontana dai riflettori. Durante un ricevimento, una donna muore avvelenata. Craddock, l’ispettore incaricato delle indagini, ha la fortuna di poter contare sull’assistenza della propria zia ivi residente e dotata di grandi doti investigative, l’arzilla vecchietta Jane Marple.
Ancora un ottimo cast con Edward Fox, Rock Hudson, Tony Curtis, Kim Novak, Elizabeth Taylor, Geraldine Chaplin e piccolissima parte anche per un Pierce Brosnan alle prime esperienze cinematografiche. Miss Marple è interpretata da Angela Lansbury, che a mio parere fatica a raccogliere l’eredità di Margaret Rutherford. Tra l’altro, la Lansbury all’epoca aveva solo cinquantaquattro anni, mentre la Rutherford ne aveva quasi settanta quando interpretò il personaggio per la prima volta in “Assassinio sul treno“, nei primi anni Sessanta.

2 pensiero su “10 FILM DA NON PERDERE TRATTI DA AGATHA CHRISTIE”
  1. […] Assassinio sul Nilo (Death on the Nile, 1978) Uno spiccato gusto retrò (che trionfava in quel periodo, d’altronde) emerse anche dal film successivo, Assassinio sul Nilo, tratto dal romanzo di Agatha Christie. Guillermin si dimostrò capace di creare una discreta atmosfera, che è poi quello che conta maggiormente nel genere giallo. L’Egitto assolato e una nave da crociera fanno da sfondo a un tipica detective-story nella quale Hercule Poirot deve scoprire chi è l’assassino (e lo spettatore con lui). Il tutto condito da una sottile perfidia tipica della Christie. […]

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