Nel 1967 Hugo Pratt inizia a pubblicare sulla rivista Sgt. Kirk dell’editore Ivaldi la prima avventura in cui compare il personaggio di Corto Maltese: Una ballata del mare salato.

Il mare salato in questione è l’Oceano Pacifico. La ballata è ambientata tra il 1913 e il 1915, nel periodo appena precedente e all’inizio della Prima guerra mondiale (28 luglio 1914 – 11 novembre 1918).

CRIMINI DI GUERRA IN UNA BALLATA DEL MARE SALATO
Area dell’Oceano Pacifico dove si svolge Una ballata del mare salato disegnata da Hugo Pratt

 

Nella cartina sopra vediamo il tratto di mare a nord dell’Australia, in prevalenza occupato da colonie tedesche, dove è ambientato il fumetto di Pratt.

L’Australia, invece, era una colonia inglese.

 

L’espansione coloniale nel Pacifico meridionale

Le colonie facevano gola a tutti i paesi europei come mercati per vendere le proprie merci e come fonti di materie prime. Inoltre, la conquista di nuovi territori poteva avere un buon effetto propagandistico.
La Germania e l’Italia furono tra le ultime a partecipare a questa spartizione del mondo. La causa fu il ritardo con cui avevano raggiunto l’unità nazionale.

 

Gli indigeni di Una ballata del mare salato

CRIMINI DI GUERRA IN UNA BALLATA DEL MARE SALATO
I senik, un popolo della Papua Nuova Guinea

 

Le popolazioni indigene del Pacifico del Sud vennero coinvolte nelle guerre delle potenze coloniali.

CRIMINI DI GUERRA IN UNA BALLATA DEL MARE SALATO
Pandora con il maori Tarao

 

In Una ballata del mare salato i popoli indigeni sono rappresentati dal maori Tarao e dal figiano Cranio.

CRIMINI DI GUERRA IN UNA BALLATA DEL MARE SALATO
I figiani del catamarano di Rasputin

 

Le navi militari inglesi e tedesche si servivano di indigeni come personale ausiliario.

 

La flotta inglese

Fino al 1880 la maggior potenza navale del mondo era la Royal Navy inglese, che aveva la dimensione delle altre sette marine più importanti del mondo messe insieme.
Dal 1900 la Germania diede il via alla creazione di una flotta d’alto mare. Il kaiser Guglielmo II aveva l’intenzione di usare per la sua marina corazzate simili a quelle della Royal Navy.

 

Colonie tedesche nel Pacifico di Una ballata del mare salato

 

La bandiera tedesca viene issata a Mioko, arcipelago delle Bismark, nel 1884

 

Le colonie tedesche del Pacifico del Sud erano collocate in isole, per lo più piccole, dell’Oceania (Melanesia, Micronesia e Polinesia).

 

 

Le colonie inglesi nel 1914

L’Australia era una delle colonie inglesi, insieme alla Nuova Zelanda. Di lì partivano le truppe che affiancavano gli inglesi durante la Prima guerra mondiale. I trasporti avvenivano via mare. Nelle truppe e nelle ciurme militavano molti indigeni.

 

Pirati e corsari

Il pirata Rasputin nella Ballata del mare salato

 

La pirateria marittima, cioè l’attività criminosa di navi private che percorrono i mari per impadronirsi dei beni altrui, è un crimine molto antico. Le navi corsare, pur essendo magari di proprietà privata, erano invece in possesso di una “lettera di corsa” che ne autorizzava le azioni nell’interesse di uno stato. Ma non sempre la loro posizione era chiara e spesso venivano accusate anch’esse di pirateria.
La pirateria e la corsa hanno ispirato moltissime opere, costituendo dei veri e propri generi letterari e cinematografici.

 

La pirateria nel Pacifico meridionale in Una ballata del mare salato

La disparità tra la flotta inglese e quella tedesca era tale per cui risultava impensabile che i tedeschi riuscissero a insidiarne la supremazia. Già prima dello scoppio della Grande Guerra la marina germanica aveva previsto che le loro navi passeggeri più grandi e capaci fossero convertite in incrociatori ausiliari nella guerra corsara.

Le azioni corsare organizzate dalla Germania interessarono anche il Pacifico del Sud. In Una ballata del mare salato il tenente di vascello Cristian Slütter comanda un sottomarino tedesco pirata. Batte bandiera inglese e Slütter veste una giubba neozelandese, il che è vietato dalle convenzioni militari internazionali, anche per le navi corsare.

Slütter fa saltare il deposito delle munizioni del caccia inglese Victoria. Viene catturato e condannato a morte dal tribunale militare inglese per avere infranto le regole di guerra.

“Oggi, 18 gennaio 1925, questo tribunale militare, riunitosi in seduta speciale e riconosciuto il prigioniero di nome Cristian Slütter di nazionalità tedesca, colpevole dei reati di fellonia, pirateria, omicidio, sabotaggio e spionaggio, e di aver indossato e usato a questi scopi una divisa militare neozelandese… lo condanna a morte mediante fucilazione per domani 19 gennaio 1915 alle ore 6”.

La giovane Pandora, una delle protagoniste di Una ballata del mare salato, va a parlare con Slütter.
Il tenente spiega il suo comportamento: “Io avrei anche potuto oppormi agli ordini… ma significava andare contro il sistema, le tradizioni e tutte le altre idiozie…”.

Slütter sta per essere fucilato

 

 

Corto Maltese odia i censori

Un’antipatia di Corto Maltese.


Una ballata del mare salato
, come abbiamo visto, è ambientata all’inizio della Prima guerra mondiale. Da allora molte cose sono cambiate, ma certe regole militari sono rimaste.

 

I Prat in Africa Orientale

Il giovane Hugo Pratt con il padre Rolando in divisa della milizia, Etiopia 1941

 

Il tema della responsabilità del militare di chi obbedendo agli ordini commette atti comunemente condannati è un tema cruciale dopo la Seconda guerra mondiale.
Hugo Pratt e suo padre Rolando si erano trasferiti con tutta la famiglia in Etiopia, diventata colonia italiana durante la guerra del 1935-1936. Il padre faceva parte della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (le “camicie nere”) con compiti di polizia.
Nel 1941, alla caduta dell’Africa orientale italiana, il sergente maggiore Rolando Prat fu internato nel campo di concentramento di Dire Daua, dove morì nel 1942. Il resto della famiglia Prat fu rimpatriato dalla Croce Rossa.

 

Il processo di Norimberga

Churchill per l’Inghilterra, Roosevelt per gli Stati Uniti e Stalin per l’Unione Sovietica si riunirono alla conferenza di Yalta (Crimea) nel febbraio del 1945. La Seconda guerra mondiale era agli sgoccioli. I vincitori decisero che avrebbero processato i tedeschi per crimini di guerra.

Il processo si svolse a Norimberga dal 20 novembre 1945 al primo ottobre 1946. Il Tribunale militare internazionale processò 24 dei più importanti capi nazisti catturati. Vennero comminate 12 condanne a morte. La linea di difesa di alcuni imputati fu quella di Slütter in Una ballata del mar salato, cioè di avere semplicemente obbedito agli ordini.

 

Le esperienze di Hugo Pratt in Una ballata del mare salato

Hugo Pratt aveva vissuto i drammi, le tragedie e le esaltanti avventure del Novecento. Conosceva bene il mondo militare, che aveva visto in gioventù. Non era un intellettuale chiuso in una torre d’avorio. Portava tutta la complessità del Novecento all’interno delle sue opere.

 

 

 

5 pensiero su “CRIMINI DI GUERRA IN UNA BALLATA DEL MARE SALATO”
  1. La seconda carta delle colonie mondiali, quello sotto al titolo “Le colonie inglesi nel 1914”, è completamente sbagliata.

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