religioneTheodora (San Vitale)

“La diffusione del cristianesimo nel mondo tardo antico avvenne a ritmi molto più lenti di quanto comunemente si creda … dal regno di Teodosio I in poi, lo Stato assunse in prima persona il compito di imporre il cristianesimo, attraverso una serie di leggi che incoraggiavano i cristiani a distruggere templi e statue pagani e ad abbandonarsi a numerosi atti di violenza cui parteciparono a volte anche i soldati dietro ordine dell’imperatore. Le tensioni durarono a lungo e, oltre un secolo dopo Teodosio, Giustiniano promulga ancora leggi contro i pagani” (A. Cameron).

I romani avvertirono subito il pericolo rappresentato dall’intolleranza cristiana verso le altre religioni, ma la contrastarono di malavoglia e in maniera discontinua. Finché, nei primi decenni del quarto secolo, l’imperatore Costantino decise di porre le basi di un’amministrazione cristiana ai suoi ordini. Così nella nuova capitale dell’impero, Costantinopoli (Bisanzio), il potere finì per essere definitivamente accentrato nelle mani di un uomo solo.


COSTANTINO 306-337

Il monoteismo, o qualcosa di simile, prende piede nell’Impero romano sotto l’influenza persiana e orientale. Già prima della sua conversione cristiana, Costantino abbraccia il culto del Sole Invitto, diffuso tra i militari.  

Una volta diventato cristiano, Costantino esenta il clero dai doveri municipali e trasforma i tribunali ecclesiastici in corti d’appello per le cause civili. Avvantaggia i cristiani nelle nomine e alle cariche amministrative e militari.

Al poco controllabile senato romano, che invoca almeno un minimo di indipendenza, Costantino inizia a preferire la verticistica istituzione cristiana, un “ente” costituito da funzionari stipendiati, come i vescovi, che sono sostanzialmente ai suoi ordini. Il cristianesimo è la religione del potere e l’imperatore ne è ufficialmente il capo.  

Inoltre, con Costantino “il cerimoniale di corte assunse un carattere orientale, ispirato alle tradizioni di monarchia divina e assolutistica … Tutto ciò che circondava l’imperatore, e quindi la sua corte, diventava sacro. Sotto Costantino … conobbe un forte sviluppo la corte, come centro coordinatore della vasta rete burocratica che avviluppava l’impero” (Stefano Gasparri e Cristina La Rocca, Tempi barbarici, 2012).


COSTANZO II 337-361

Non è però Costantino a spingere per la totale cristianizzazione dell’impero, ma suo figlio Costanzo II.

La prima legge veramente severa fu dettata da Costanzo II nel 354: “Vogliamo che tutti i templi vengano immediatamente chiusi in tutti i luoghi e in tutte le città  e che vi si proibisca l’accesso per evitare che uomini malvagi commettano peccato. Vogliamo, inoltre, che tutti si astengano dal realizzare sacrifici. Se qualcuno commetterà tale crimine, che sia ucciso con la spada vendicatrice. Decretiamo, infine, che le proprietà di chi viene giustiziato passino al fisco. Stesso castigo spetterà  ai governatori delle province che saranno negligenti nel punire tali crimini”.


GIULIANO 361-363

L’imperatore Giuliano legalizza di nuovo la religione tradizionale, riapre i templi e restituisce le terre a loro confiscate.

Molti oggi trovano assurdo il tentativo fatto da Giuliano di rendere nuovamente libere le religioni. Ma, a parte che la religione “pagana” era ancora maggioritaria malgrado discriminazioni e persecuzioni, almeno in occidente, l’imperatore certo non poteva sapere di dover morire dopo due soli anni di regno. Se avesse governato per decenni, come Costantino, le sue riforme avrebbero attecchito.


TEODOSIO 379-395

Nel 380 viene promulgato l’editto di Tessalonica, che dichiara il cristianesimo religione di stato. Dietro l’influenza di Ambrogio, vescovo di Milano, Teodosio ordina la soppressione dei collegi sacerdotali delle religioni tradizionali (382).

389: le feste “pagane” vengono abolite. 391: i culti tradizionali vengono proibiti e i templi chiusi. I convertiti al cristianesimo che lasciano la loro religione vengono esiliati e privati dei diritti di eredità. 393: le olimpiadi vengono cancellate perché “pagane e indecenti”. L’ispiratore di queste misure è sempre Ambrogio.
Diversamente da Costanzo II, Teodosio fa rispettare in maniera rigorosa questi provvedimenti.


ONORIO 395-423 (Impero romano d’Occidente)

407: Onorio consente l’uso dell’apparato ecclesiastico contro i pagani. I vescovi ottengono l’autorizzazione ufficiale di distruggere le immagini pagane.

408: gli alti funzionari non possono più essere pagani.



TEODOSIO II 408-450 (Impero romano d’Oriente)

Nel 415, su ispirazione di Cirillo, vescovo di Alessandria poi fatto santo, vengono scorticati vivi gli ultimi eruditi classici della sua città. Nello stesso anno il vescovo spinge alcuni monaci contro l’astronoma e filosofa Ipazia, che fanno a pezzi.

416: i pagani sono esclusi dall’esercito.


GIUSTINIANO 527-565

Durante il lungo regno di Giustiniano il conformismo religioso viene tenacemente sostenuto. Si proibiscono non soltanto il culto, ma più in generale qualunque manifestazione di credenza pagana. “Eretici” e “pagani” vengono sottoposti a mutilazioni, decapitazioni e crocifissioni. Ai condannati si nega una degna sepoltura.

Giustiniano con le sue nuove leggi e persecuzioni riesce, infine, a sopprimere i culti antichi.


In occidente le radici classiche, comunque mai recise, riemergono del tutto nella fase storica che va dal Rinascimento all’Illuminismo, permettendo alle forze laiche di riguadagnare centralità e relegando il cristianesimo nell’ambito privato dei credenti.

Il cristianesimo, insomma, ha imparato a convivere con le altre religioni all’interno di una legislazione laica.
In diverse regioni del mondo, invece, l’islamismo, religione monoteistica come il cristianesimo, rappresenta una nuova sfida per la laicità.



Di Sauro Pennacchioli

Contatto E-mail: info@giornale.pop

3 pensiero su “COME UNA RELIGIONE PRENDE IL POTERE”
  1. alla carrellata manca la cigliegina: papa Badoglio.
    sotto il quale la chiesa ha deciso di abdicare alla sua influenza e piegarsi a un nuovo ordine mondiale.

    C

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *