Capitan America, l’eroe dei fumetti Marvel creato da Joe Simon e Jack Kirby nel 1941, dopo anni in ibernazione è stato scongelato negli anni sessanta. Nella realtà, sarebbe possibile una cosa del genere?

James Bedford, professore di psicologia alla University of California, è stato il primo uomo a farsi ibernare veramente, o “criopreservare”, dopo la morte. La “crionica” è la teoria secondo la quale si possono conservare corpi deceduti a bassissime temperature mantenendone le funzioni biologiche, in attesa che i progressi scientifici e tecnologici in campo medico consentano di farli tornare in vita. Bedford si è fatto congelare, così come le sue ultime volontà dichiaravano, il 12 Gennaio 1967, e oggi il suo corpo è ancora “surgelato” nei locali della Alcor Life Extension Foundation (Alcor), organizzazione non a scopo di lucro nelle ricerche sulla crionica con base negli Stati Uniti.

Il progetto della life extension compie quindi cinquant’anni quest’anno. La possibilità di congelare il proprio corpo dopo la morte era offerta da Evans Cooper, fondatore dell’Alcor, già nel 1965, ma occorse aspettare due anni prima di trovare il primo “cliente”. Tra i candidati ci fu Walt Disney, inizialmente interessato a farsi congelare, ma che in un secondo tempo cambiò idea.

Nato alla fine dell’ottocento, James Bedford aveva lavorato come counseling occupazionale e di psicologia del lavoro. Si era occupato dell’accesso al mondo del lavoro e dello sviluppo degli interessi professionali dei giovani in età scolare. Decise di farsi operare mentre stava morendo per un tumore al rene.

All’inizio, il corpo di Bedford fu tenuto sotto vuoto e immerso nell’azoto liquido in una struttura a Glendale, in California, e dopo vari giri è arrivato a Scottsdale, nello stato dell’Arizona, dove oggi è conservato. Nel 1991 il corpo è stato trasferito in un contenitore tecnologicamente più avanzato e gli esperti della Alcor hanno potuto procedere a un riesame esterno, assicurandone il perfetto mantenimento.

Dopo James Bedford si sono fatte ibernare oltre 300 persone e altre 2000 avrebbero stipulato un contratto in attesa della fine. Le tre maggiori società che forniscono il servizio sono statunitensi (Alcor e Cryonics) e russe (KrioRus). I costi vanno tra i 40mila dollari chiesti dalla KrioRus ai 200mila dell’Alcor. È possibile ibernare l’intero corpo o solamente la testa, a seconda delle disponibilità economiche.

Per la scienza tutto ciò non ha senso perché, anche congelato, dopo la morte un organismo si deteriora irreversibilmente rendendo impossibile la possibilità teorica di riportarlo in vita.

 

 

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