“… ho cercato di mostrare la mia gratitudine dando alla strip tutto quello che avevo da offrire”
Bill Watterson, dall’introduzione a The Complete Calvin and Hobbes, 2005

“Calvin and Hobbes ha creato un livello di attenzione e aspettative che non ho saputo come gestire”
Bill Watterson, dall’intervista alla rivista online Mental Floss, 2013

 

BILL WATTERSON DOPO CALVIN AND HOBBES
Decimo volume cronologico di Calvin and Hobbes, 1996

 

Interrotta la realizzazione della sua popolarissima strip Calvin and Hobbes, Bill Watterson ne pubblica nel 1996 le ultime due raccolte cronologiche, There’s Treasure Everywhere (C’è un tesoro in ogni dove) e It’s a Magical World (È un magico mondo).

Dopodiché si ritira a vita privata nella cittadina di Chagrin Falls in Ohio, dove vive con la moglie, dedicandosi alla famiglia dopo la nascita della figlia Violet e allontanandosi sempre più dai lettori, di cui a un certo punto chiede che non gli siano neanche più inoltrate le lettere.

BILL WATTERSON DOPO CALVIN AND HOBBES
Undicesimo e ultimo libro cronologico di Calvin and Hobbes, 1996

 

Le sue già scarse interazioni con il resto del mondo si fanno nulle, o comunque rarissime. Ha l’abitudine di fare in segreto piccoli autografi su copie a caso dei suoi libri in vendita nella sua città, così chi le acquista riceve a sorpresa la sua firma in omaggio. Ma smette di farlo quando nota che le copie sono rivendute a caro prezzo sul web.

BILL WATTERSON DOPO CALVIN AND HOBBES
Autografo sul frontespizio del terzo libro di Calvin and Hobbes

 

La sua principale attività artistica è ora dipingere, come già faceva mentre lavorava alla sua strip. I suoi soggetti preferiti sono le colline e i boschi delle sue parti, apparsi in tante scene di Calvin and Hobbes, ma è raro vedere i suoi quadri. Si dice che li realizzi per esercitarsi e poi li distrugga.
Sembra non voglia ottenere ulteriori vantaggi economici dalla sua fama, né che altri possano speculare sulle sue opere.

BILL WATTERSON DOPO CALVIN AND HOBBES
Bill Watterson, due dipinti del 1995

 

Uno dei motivi del rifiuto di Bill Watterson del merchandising di Calvin and Hobbes è il timore che singole immagini tolte dal contesto originario assumano significati contrari alle sue intenzioni.

L’esempio più eclatante d’uso abusivo del suo protagonista dimostra che non ha tutti i torti. Da metà anni novanta si diffonde appiccicata sugli automezzi d’ogni parte degli Stati Uniti la decalcomania di un falso Calvin che fa la pipì su loghi, nomi o figure d’ogni genere.
BILL WATTERSON DOPO CALVIN AND HOBBES

 

Espressione e posizione si ispirano a un disegno del 1988, in cui Calvin riempie (d’acqua) un gavettone.
Pare che moltissimi americani usino il cosiddetto peeing Calvin per sfogarsi contro tutto ciò che non sopportano e, nonostante le tante denunce, multe e perfino qualche arresto, il fenomeno non accenna a interrompersi.

BILL WATTERSON DOPO CALVIN AND HOBBES
Il Calvin dispettoso del 1988 che ha ispirato le decalcomanie abusive

 

La scelta di opporsi a ogni sfruttamento commerciale di Calvin and Hobbes si è come ritorta contro l’autore. Senza aziende interessate a difendere le licenze loro concesse, impedire l’uso illegale dei personaggi diventa arduo.

BILL WATTERSON DOPO CALVIN AND HOBBES
Disegno originale riprodotto su magliette abusive

 

Per Watterson e la Universal Press, individuare e denunciare ogni piccolo abuso clandestino costerebbe più di quanto renderebbero i risarcimenti. È quindi impossibile perseguire tutti coloro che realizzano e vendono dei Calvin non autorizzati, non solo in decalcomanie ma anche su magliette, quadretti, poster, adesivi…

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Calvin and Hobbes in un disegno del 1992 riprodotto in quadretti abusivi

 

Per valorizzare la sua opera, Watterson prende contatto con la Biblioteca di ricerca sul cartoon presso l’Università dell’Ohio, a Columbus, in seguito ribattezzata Biblioteca e museo del cartoon Billy Ireland, che da settembre 2001 a gennaio 2002 ospita per la prima volta una mostra di tavole originali di Calvin and Hobbes.
La mostra sarà poi allestita con maggior risonanza al Cartoon Art Museum di San Francisco, da febbraio ad aprile 2002.

BILL WATTERSON DOPO CALVIN AND HOBBES
Catalogo della prima mostra di originali di Calvin and Hobbes, 2001-2002

 

Bill Watterson non presiede all’evento, in cui il solo “gadget” in vendita è il catalogo delle 36 tavole esposte. Per commemorare la mostra autorizza, per la prima e unica volta, la produzione e la vendita presso il Museo d’arte moderna di New York (MoMA) di una maglietta con su stampato Calvin.
Non a caso rappresentato in una serie di vignette in sequenza e non in una singola immagine come nelle tante T-shirt abusive in circolazione.

BILL WATTERSON DOPO CALVIN AND HOBBES
I 12 Calvin sulla rara T-shirt del MoMA per la mostra del 2001-2002

 

Watterson e la moglie nel 2004 acquistano una casa nel sobborgo di Cleveland Heights, dove traslocano nel 2005. È l’anno in cui l’autore affida alla Biblioteca e Museo del Cartoon oltre 3000 strisce e tavole originali di Calvin and Hobbes, quasi tutta la sua produzione, da allora qui custodita nella sezione Bill Watterson Deposit Collection.

Intanto le strisce vengono ristampate di continuo sui quotidiani e nei libri, tradotti e distribuiti in oltre 50 paesi. Ne sono già stati vendute 30 milioni di copie quando nel 2005 esce il cofanetto in tre volumi The Complete Calvin and Hobbes, che raccoglie per intero i dieci anni di produzione della strip.

BILL WATTERSON DOPO CALVIN AND HOBBES
Il cofanetto The Complete Calvin and Hobbes, prima edizione, 2005

 

In altri cinque anni le vendite dei libri arrivano a quasi 45 milioni di copie. Non ci sono nuove opere di Watterson, che ha accantonato i progetti di graphic novel non trovando congeniali le storie lunghe, ma l’interesse per il suo lavoro è sempre vivo e con il tempo appaiono vari omaggi, scritti o filmati, sia al fumetto sia all’autore.

Nel 2009 esce il libro Looking for Calvin and Hobbes (Alla ricerca di Calvin e Hobbes), in cui Nevin Martell narra la storia di Bill Watterson e dei suoi personaggi, anche se, come altri dopo di lui, non è autorizzato a riprodurli neanche in copertina, né riesce a intervistarne l’autore.
Per colmare la lacuna, nell’edizione italiana viene aggiunta la traduzione di una vecchia intervista di Watterson al giornale The Plain Dealer di Cleveland.

BILL WATTERSON DOPO CALVIN AND HOBBES
Il libro biografico di Nevin Martell su Bill Watterson, 2009

 

Il Servizio Postale degli Stati Uniti ha riprodotto Calvin and Hobbes su un francobollo della serie Sunday Funnies, uscito nel 2010. L’immagine è quella della copertina di un volume di 15 anni prima.

BILL WATTERSON DOPO CALVIN AND HOBBES
Il francobollo di Calvin and Hobbes

 

Ogni apparizione di inediti di Watterson è un piccolo evento.
Al Comicon di San Diego del 2010 il fumettista Berkeley Breathed, anch’egli ritiratosi dopo aver deciso di interrompere la sua strip Bloom County, rende pubblici diversi disegni che lui e Watterson si sono scambiati per lettera, prendendosi scherzosamente in giro per le rispettive scelte di vita, poiché a differenza del collega, Breathed ha fatto fortuna con il merchandising.

Il ritratto del fumettista Berkeley Breathed in una vignetta di Bill Watterson

 

In una vignetta, Calvin fa del sarcasmo sull’attuale stato delle strip dei quotidiani, in un’altra Hobbes dorme e un insetto gli sussurra consigli da disegnatore arricchito.

Calvin and Hobbes in due vignette sarcastiche spedite a Breathed

 

Nel 2011, per una raccolta di fondi a favore della ricerca sul morbo di Parkinson, di cui è vittima il fumettista Richard Thompson, autore della strip Cul de Sac, Bill Watterson realizza un ritratto a olio di Petey Otterloop (un personaggio di Cul de Sac), che viene venduto all’asta per oltre 13mila dollari.

La cifra non è poi così alta, considerato che l’anno dopo una strip originale di Calvin and Hobbes del 1986 viene venduta a più di 200mila dollari. Data la rarità e le valutazioni, è comprensibile che circolino sul mercato anche strip falsificate.

il volto di Petey Otterloop dipinto a olio da Watterson, 2011

 

Nel 2012 esce il saggio Imagination and Meaning in Calvin and Hobbes (Immaginazione e pensiero in Calvin e Hobbes) del letterato, teologo e storico dell’arte scozzese Jamey Heit, che analizza i contenuti della strip su temi elevati come l’amicizia, Dio, la morte e altro, ma neanche lui può riprodurne i disegni originali.

Il volume di Jamey Heit su Calvin and Hobbes, 2012

 

Lo stesso anno esce la nuova edizione di The Complete Calvin and Hobbes in quattro volumi, mentre la versione italiana, uscita quasi contemporaneamente e con lo stesso titolo in inglese, è invece suddivisa in dieci volumi.


Nel novembre 2013 è distribuito il documentario Dear Mr. Watterson di Joel Allen Schroeder, che intervista esperti e fan sul significato che Calvin and Hobbes ha per loro, ma senza averne potuto intervistare l’autore.

La locandina del documentario Dear Mr.Watterson, 2013

 

Il 26 febbraio 2014 esce il poster realizzato da Watterson per Stripped, un documentario di Frederick Schroeder e Dave Kellett sulla transizione delle strip dall’editoria al web, con interviste a vari fumettisti, stavolta compreso Watterson, la cui voce è registrata per la prima volta.

La locandina di Bill Watterson per il documentario Stripped, 2014

 

Watterson si concede anche in quella che finora è la maggior celebrazione del suo lavoro. Da marzo ad agosto 2014, la Biblioteca e Museo del Cartoon Billy Ireland di Columbus, con una parte degli originali che l’autore le ha affidato allestisce una mostra molto più ampia della precedente, dal titolo Exploring Calvin and Hobbes. In occasione mostra Watterson parla all’Università dell’Ohio che la ospita.

La sezione dedicata alle Stagioni nella mostra Exploring Calvin and Hobbes, 2014

 

L’esposizione è divisa in varie sezioni. Dalle Influenze si passa ai Primi Lavori, dall’Esordio della Strip agli Strumenti, dai Personaggi alle Stagioni, dai Tormentoni alla Narrazione, dalla Critica Sociale al Senso della Vita e dal Colore alle Domenicali.
Il catalogo contiene, inoltre, una sua lunga intervista come introduzione.

Il catalogo della mostra Exploring Calvin and Hobbes, 2014

 

Tutto ciò fa conoscere un po’ meglio Bill Watterson, ma è sempre difficile incontrarlo, anche per i colleghi.
Stephan Pastis, autore della strip online quotidiana Pearls Before Swine (Perle ai porci), svela d’essere stato contattato da lui dopo averlo citato in una gag.
In seguito, in tre strip del giugno 2014 di Pastis vengono inseriti disegni di Watterson, i cui originali sono venduti per finanziare il fondo per la lotta al Parkinson costituito nel 2011.

Pearls Before Swine di Pastis, strisce con disegni di Watterson, 2014

 

Watterson è uno dei pochi autori statunitensi ad aver ricevuto il Gran Premio della Città d’Angoulême, in occasione del Festival Internazionale del 2014, ma non va in Francia a ritirarlo.

Invia però le sue tavole da esporre e accetta di disegnare il poster del Festival d’Angoulême 2015, a cui dà l’aspetto di una tipica tavola domenicale, il primo vero nuovo fumetto pubblicato dopo la conclusione di Calvin and Hobbes.

Manifesto di Watterson per il Festival di Angouleme 2015

 

Da dicembre 2015, sul sito Reddit molte sue strip vengono manipolate da altri autori a scopo satirico sotto il titolo Donald and Hobbes, con le teste di Calvin sostituite da foto di un Donald Trump mostrato come egocentrico e pestifero bimbetto.

Striscia della serie satirica Donald and Hobbes

 

In una tavola di Bloom County uscita online nel 2015, Hobbes è tatuato sulla gamba di una ragazza. Mentre il primo aprile 2016 l’autore Berkeley Breathed posta su Facebook una striscia inedita firmata Watterson, in cui Calvin e Hobbes sono due zombi che inseguono il pinguino Opus, noto personaggio di Bloom County.

Striscia di Calvin and Hobbes apparsa su Facebook nel 2016

 

Dall’anno seguente, ogni primo aprile Breathed mette online una nuova tavola inedita firmata da lui e da Watterson sotto il titolo Calvin County, in cui le fantasie di Calvin coinvolgono come compagni di giochi dei personaggi di Bloom County, soprattutto Opus e Bill il gatto, ma la serie si ferma alla terza tavola.

Tavola di Calvin County di Watterson e Breathed (2019)

 

Alla fine del 2019, in vista del 35° anniversario di Calvin and Hobbes, il Cartoon Art Museum di San Francisco, a corto di fondi, per finanziarsi dedica a Watterson l’asta tributo A Boy and His Tiger, in cui vari fumettisti, noti e meno noti, vendono online dei loro originali inediti ispirati alla sua arte.
Ma negli anni della pandemia sembra non esserci molto di cui ridere e Bill Watterson ricomincia di nuovo a far perdere le proprie tracce…

 

Qui la prima parte dell’articolo su Bill Watterson e qui la seconda.

 

 

(Da La seconda cosa)

 

 

 

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