Amazon: le aspettative sul colosso di Seattle, infatti, sono alte non tanto sotto l'aspetto meramente fondamentale quanto per l'impostazione tecnica del titolo

Sui mercati finanziari internazionali continuano a dominare i soliti temi: l’inflazione (e di conseguenza le politiche monetarie delle Banche Centrali, all’inizio di un ciclo restrittivo) e la crisi geopolitica. Tuttavia, come succede di norma dopo la conclusione di ogni trimestre, il focus degli analisti finanziari si sposta momentaneamente sul rilascio dei dati nella stagione degli utili.
In questa occasione, poi, i report sono particolarmente interessanti in quanto si tratta delle prime evidenze inerenti gli effetti della guerra in Ucraina sul contesto macro e microeconomico.
Tra i temi caldi non si può non citare Amazon: le aspettative sul colosso di Seattle, infatti, sono alte non tanto sotto l’aspetto meramente fondamentale quanto per l’impostazione tecnica del titolo.

Com’è noto, da due anni le quotazioni si sono adagiate all’interno di un ampio canale laterale senza offrire più spunti direzionali di medio e lungo periodo: si tratta di una circostanza che affascina gli addetti ai lavori, in quanto Amazon statisticamente, dopo fasi prolungate di compressione dei prezzi, ha sviluppato trend esplosivi e resilienti, proprio come una molla che, in seguito a costrizione, rilascia la sua energia.

 

Compravendita Amazon: exchange regolamentato o circuiti otc

Per molti investitori l’opportunità di cogliere una tendenza del genere rappresenta di certo una ghiotta occasione, soprattutto in una congiuntura avara nei rendimenti e caratterizzata da un’inflazione strisciante; per questo motivo potrebbe risultare interessante consultare approfondimenti sulle varie metodologie per investire nel titolo.
Per esempio, il portale di informazione finanziaria tradingonline.it ha redatto una guida su come comprare azioni Amazon senza commissioni, sfruttando soluzioni operative che non utilizzano le piazze di scambio regolamentate.
Come molti sapranno, la stock è quotata e negoziata sul paniere Nasdaq, quindi i titolari di un dossier presso una banca devono essere abilitati alla ricezione dell’informativa e corrispondere la fee per l’acquisto su estero di un lotto minimo.

Per snellire questa procedura, è possibile sottoscrivere i servizi dei broker online, soggetti che svolgono l’attività di intermediazione sui circuiti over the counter. Nel caso di società market maker la stessa funge anche da controparte durante le fasi di compravendita: questo meccanismo consente di non gravare sull’investitore con costi extra sia per quanto concerne la consultazione del data feed del titolo sia per quanto concerne l’operatività su mercati non domestici.
Inoltre è opportuno specificare che in ogni caso non sono previste commissioni di negoziazione, in quanto il broker online applica semplicemente uno spread tra il miglior prezzo in acquisto e il miglior prezzo in vendita dell’azione.

 

Investire su Amazon con i broker online

Al momento dell’apertura di un conto trading l’unico requisito per l’attivazione di un rapporto è il versamento iniziale di importo predeterminato (ci sono società che non richiedono primo deposito), comunque contenuto. La sottoscrizione del servizio e la gestione dell’account sono gratuiti, così come il rilascio della piattaforma di investimento, anche nella sua versione dimostrativa, per testare funzionalità e strategie con fondi virtuali.
Naturalmente, come evidenziato da tradingonline.it, per i broker online e per gli intermediari attivi sulle piazze regolamentate vale lo stesso principio: per essere autorizzati ad offrire la propria operatività, è necessaria una licenza rilasciata dagli Organi di Vigilanza di riferimento per una determinata area geografica.

Per acquistare Amazon su un account di un broker online ci si può servire della modalità Direct Market Access o della negoziazione dei Contratti per Differenza sul titolo.
La prima opzione permette di trattare real stock privi del supporto di leva finanziaria e short selling, particolarmente indicata quindi per immobilizzazioni di lungo periodo senza commissioni di rollover.
La seconda opzione, invece, è ideale per la speculazione di breve termine in quanto, consentendo di sfruttare sia il leverage sia la vendita allo scoperto, mette gli utenti nelle condizioni di affrontare qualsiasi contesto di mercato, rialzista o ribassista che sia.

 

 

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