Autore: Fabio Lastrucci

Iperproduttivo quanto fannullone, Fabio Lastrucci ha appeso al chiodo la matita ormai del tutto consumata, su montagne di disegni (inediti) e una manciata di fumetti avvolti dall’oblio. Reduce da anni mercenari spesi come scultore a tassametro per televisione, teatro e pubblicità, ora si gode una meritata indigenza giocando a fare l’artistoide (vedi http://morbidiapprodi.wordpress.com ). Il resto della giornata ascolta Duke Parkinson e sforna palate di saggi, romanzi e racconti a go-go, ambendo non tanto allo Strega, quanto alla provvidenziale Legge Bacchelli.