“Spirit” è il titolo del nuovo album dei Depeche Mode che uscirà il 17 marzo. Il trio formato da Dave Gahan, Martin Lee Gore e Andrew Fletcher, al nuovo disco lavora dal 2015, due anni dopo “Delta Machine”, l’album che arrivò primo nelle classifiche di dodici Paesi. Intanto, i Depeche Mode hanno deciso di pubblicare in digitale, venerdì 3 febbraio scorso, il loro nuovo singolo “Where’s The Revolution” su Columbia Records/Sony Music.

“Spirit” rappresenta la prima collaborazione dei Depeche Mode con James Ford dei Simian Mobile Disco, produttore di gruppi di nuova generazione come Foals, Florence & The Machine e Arctic Monkeys. Ad ascoltarne suoni e arrangiamenti, il nuovo singolo lo si potrebbe inserire tra i brani di “Songs of Faith and Devotion”, del lontano 1993, che è considerato il loro disco più rock. Una struttura armonica piuttosto complessa, accompagnata nelle strofe dall’arpeggio di chitarra elettrica di Gore e nel coro da pennate sottili. Le armonie elettroniche, suonate alle tastiere su vari livelli, garantiscono l’andamento forte-piano con il crescendo che va verso il ritornello.

Nel testo di “Where’s The Revolution”, i Depeche Mode si chiedono dove sia finita la voglia di ribellarsi all’attuale stato delle cose, la volontà di reagire alla massificazione della società.

Il video è piuttosto scarno, ma ben strutturato. I tre componenti dei Depeche Mode, truccati da barbuti leader rivoluzionari ottocenteschi, sospingono il palco nel quale Gahan sale per esortare il piccolo pubblico di ballerini a saltare sul treno della rivoluzione che sta per arrivare.

Dave Gahan ha dichiarato: “Siamo estremamente orgogliosi di Spirit e non vediamo l’ora di farlo sentire a tutti. Con James Ford e il resto del team di produzione abbiamo realizzato un album che trovo davvero potente, tanto a livello di sound quanto di messaggio”.

I Depeche Mode accompagneranno l’uscita di questo nuovo disco con un tour mondiale: la prima parte del “Global Spirit Tour” vedrà la band impegnata in 34 concerti. Tre le date italiane: il 25 giugno allo stadio Olimpico di Roma, il 27 giugno allo stadio di San Siro a Milano e il 29 giugno allo stadio Dall’Ara di Bologna.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *