Emilio De Rosa

L’ospite di questa puntata di Art Pop! è Emilio De Rosa. Disegnatore e fumettista napoletano dal ricco curriculum, classe 1971, dopo una laurea in Conservazione dei Beni Culturali ha frequentato alcune scuole di disegno e fumetto, per approdare infine al corso triennale di Fumetto tenuto dalla Scuola Italiana di Comix di Napoli. Tra i suoi docenti i fumettisti e illustratori Roberto De Angelis, Luigi Siniscalchi e Daniele Bigliardo.
Ma prima di vedere il suo percorso artistico, andiamo subito a scoprire quale sia il viaggio fantastico di cui si accenna nel titolo.

Nel 2012 De Rosa ha pubblicato per conto della casa editrice milanese E.F. Edizioni la prima parte della storia a fumetti Ali di farfalla, il cui seguito è attualmente in lavorazione e di cui ne sono state mandate in stampa finora cinque parti. Alla mostra-mercato del fumetto CB-Comix di Cinisello Balsamo, nel milanese (2017), organizzata dalla casa editrice E.F. Edizioni, l’autore ha presentato in anteprima le tavole originali di Attraverso le tenebre, quinta parte di Ali di farfalla.
Di seguito possiamo vedere il trailer della prima e seconda parte.

Ho chiesto all’autore stesso di cosa parli Ali di farfalla
“In apparenza è una storia di genere fantasy ma, in realtà, riflette cose che mi appartengono da tutta la vita: pensieri, ricordi, esperienze, alcune accadute altre solo immaginate, persone conosciute, film che ho visto, libri e fumetti che ho letto e tanto altro, tutto camuffato in chiave fantastica. La storia è un viaggio di formazione alla ricerca di se stessi: una ragazza si risveglia da sola in un grande prato fiorito e presto si rende conto non solo di non riconoscere il luogo in cui si trova, ma anche di aver perso la memoria, al punto da non ricordare nemmeno il proprio nome. Durante un lungo viaggio per mezzo del quale cerca di ritrovare l’identità perduta, il passato e i ricordi, incontra svariati personaggi, sia positivi che negativi (e, in alcuni casi, entrambe le cose insieme) che, ognuno col contributo della propria storia individuale, l’arricchiscono e l’aiutano a recuperare a poco a poco quello che ha perso. Il finale spiazzante, però, sovvertirà tutto quello che è stato vissuto fino a quel momento, un po’ secondo lo stile di Ai confini della realtà.

Emilio De Rosa: Ali di farfalla, Vol 1 (2012)

Alcune tavole della quarta parte di Ali di farfalla (2018).

Emilio De Rosa: Ali di farfalla, IV parte: copertina

Emilio De Rosa: Ali di farfalla, IV parte

Emilio De Rosa: Ali di farfalla, IV parte

Emilio De Rosa: Ali di farfalla, IV parte

Emilio De Rosa: Ali di farfalla, IV parte

Emilio De Rosa: Ali di farfalla, IV parte

Negli anni tra il 1996 e il 2003 Emilio De Rosa partecipa a varie mostre tenute a Napoli e Salerno. Nel 1997 vince con una storia inedita il concorso per fumettisti Striscia il Cartoon tenuto durante la mostra-mercato internazionale di Salerno Cartoons on the Bay (nella giuria c’era anche Carlo Rambaldi, artista e creatore di effetti speciali tre volte premio Oscar).

Attestato del premio Striscia il Cartoon, 1997

Nel 1998 collabora all’innovativo progetto artistico Eduardo a Fumetti, ispirato all’opera teatrale di Eduardo De Filippo, in cui si svolge un’indagine approfondita del rapporto fra teatro e fumetto, e in un momento in cui il fumetto gode ancora di bassa reputazione e con una valenza di puro entertainment.
Pubblicata da Elledi 91, si presenta come una collana di 18 volumi denominata Il Teatro di Eduardo a fumetti, in cui vengono raccolti in forma di romanzo grafico alcuni capolavori di De Filippo.
Progetto nato da un’idea di Domenico Maria Corrado, assistente alla regia di Eduardo nel suo ultimo allestimento, Ditegli sempre di sì, è stato portato avanti su sua richiesta dal Comix di Napoli (Mario Punzo, Daniele Bigliardo e Arturo Picca) con la collaborazione di disegnatori già affermati e talenti emergenti (oggi emersi).
Nel 2003, alcune commedie sono state raccolte in cofanetto e pubblicate in edizione di pregio (adattamento di Paolo Terracciano, Giuseppe Ricciardi alle matite, Raffaele Marinetti alle chine). La casa editrice NPE ha poi fatto una ristampa dell’intera collana nel 2017.

Il Teatro di Eduardo a fumetti (Elledi 91, 1998). I primi 6 volumi

Di seguito una tavola di De Rosa, Napoli milionaria, prova preliminare per la realizzazione di una delle commedie di Eduardo De Filippo (1998).

Emilio De Rosa: Napoli milionaria. prova preliminare per “Il Teatro di Eduardo a fumetti”

Negli anni successivi, Emilio De Rosa si divide tra la docenza di disegno e fumetto, e la partecipazione con stand e mostre personali in conventions internazionali a Napoli (Comicon 2004 e 2005) e a Cava de’ Tirreni (CavaFumetti 2006 e 2007).

Inizia a collaborare con alcuni editori, corredando con una serie di disegni una storia per l’infanzia del poeta e scrittore Eduardo de Biase, Bigio il pesciolino grigio (Istituto Grafico Editoriale Italiano, 2007) e illustrando testi scolastici per una casa editrice napoletana.

Eduardo de Biase: Bigio il pesciolino grigi. Illustrazioni di Emilio De Rosa
Eduardo de Biase:” Bigio il pesciolino grigio”. Illustrazioni di Emilio De Rosa

Alcune tavole in bianco/nero di Bigio il pesciolino grigio.

Paolino il polipino. Da “Bigio il pesciolino grigio” di Eduardo de Biase
Lena la balena. Da “Bigio il pesciolino grigio” di Eduardo de Biase
Olga la piovra. Da “Bigio il pesciolino grigio” di Eduardo de Biase

Nel 2009, Emilio De Rosa illustra un altro volume di Eduardo De Biase, questa volta di poesia in vernacolo napoletano: … E guardo o mare (Menna), di cui riportiamo qualche illustrazione.

Tammurriata d’acqua. Da “… E guardo o mare”, di Eduardo De Biase
‘A Maronna e ‘a sartulella. Da “… E guardo o mare”, di Eduardo De Biase
Notte ‘e piscatore. Da “… E guardo o mare”, di Eduardo De Biase
Pezziente. Da “… E guardo o mare”, di Eduardo De Biase
Nepute. Da “… E guardo o mare”, di Eduardo De Biase
‘A badante. Da “… E guardo o mare”, di Eduardo De Biase

Partecipa con uno stand personale al Fumetto Napoli Comicon del 2010 e l’anno dopo, nel 2011, all’inusuale manifestazione Dita e Matita. Concerto per pianoforte e disegno dal vivo, tenuta presso l’Auditorium del Museo di Capodimonte a Napoli. Organizzata dal Maggio dei Monumenti e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, così viene presentato De Rosa nel comunicato stampa: “La passione per la contaminazione di diversi linguaggi sperimenta in questa occasione l’unione della musica e il disegno. Il musicista Fabrizio Soprano esegue al pianoforte brani di compositori del Novecento che diventano il tema ispiratore e narrativo di disegni, vignette, ombre, colori, invenzioni grafiche, realizzate “live” dall’illustratore Emilio De Rosa. I disegni dal vivo seguono le note e vengono proiettati sullo schermo”.

Locandina di “Dita e Matita. Concerto per pianoforte e disegno dal vivo”

Nel 2012 partecipa con elaborazioni grafiche estemporanee al concerto in omaggio ai Beatles, Here comes the sun, alla Villa Pignatelli di Napoli, organizzato dal Maggio dei Monumenti e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il concerto fu poi riproposto nel 2016 per le scuole I.S. Archimede (Al you needs is love) e I.S. De Sanctis (Let it be) di Napoli, in collaborazione col Maestro Fabrizio Soprano al pianoforte.
Il trailer del concerto tenuto nel 2012, mentre Emilio è al tavolo da disegno.

 

Concerto in omaggio ai Beatles, All you need is…, 2016
Concerto in omaggio ai Beatles, Let it be, 2016

Attualmente svolge attività di fumettista, insegnante privato di disegno, grafica, fumetto e illustrazione. Realizza lavori per privati.
Lo trovate su facebook, come Emilio De Rosa, cliccando qui.
E se volete dare un occhio alle sue pubblicazioni di fumetti, qui il link dove trovare le sue storie.

Emilio De Rosa

 

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