Uno dei miei manga-amori è Akane Banashi di Yuki Suenaga e Takamasa Moue, che debutta in Italia grazie a J-Pop Manga.

È finalmente arrivata una delle mie serie preferite di sempre. Una serie ricca di sogni, di passioni e di sacrifici; una serie che ha tanto da raccontare ed insegnare, ma soprattutto da condividere. Akane Banashi, una delle serie di punta del settimanale Shonen Jump, esce in libreria e fumetteria (con un gadget allegato). Preparatevi ad amare il rakugo e a scoprire questo mondo poco noto.

AKANE BANASHI E IL RAKUGO



Sin da bambina Akane ha una vera e propria passione per il rakugo, una delle pratiche artistiche-teatrali più vecchie del Giappone. Una passione tramandata dal papà Shinta, un rakugoka professionista pronto a raggiungere una delle vette di questa particolarissima carriera e ad affrontare il famigerato esame per “passare al livello massimo”.
L’esame purtroppo non vede nessun “vincitore”, ma bensì diverse espulsioni, che costringono lo stesso Shinta ad abbandonare il mondo del rakugo… ma non Akane, che proprio da questa sconfitta trae nuova forza di volontà. Corre dal maestro del padre per chiedergli lezioni e sotto la sua guida segreta cresce e matura come persona e come artista, fino ad arrivare all’adolescenza, l’età giusta per intraprendere la carriera della rakugoka.

AKANE BANASHI E IL RAKUGO



Seguo Akane Banashi sin dal suo debutto sull’app di Jump+ e devo dire che nel tempo non ha fatto altro che migliorare ed evolversi in maniera magistrale, tanto nei disegni quanto nella sceneggiatura. Il punto di forza di questa opera è la potenza comunicativa della protagonista e la sua voglia irrefrenabile di realizzare un sogno (che è anche quello del suo papà). Il sogno in questo primo volume sembra un po’ dettato dal desiderio di riscatto per l’umiliazione che ha dovuto subire il padre, mentre in realtà è decisamente radicato nell’infanzia di Akane e nella sua stessa personalità.

Akane non è la classica protagonista che ci si aspetta, per una storia del genere almeno. Non è delicata e raffinata, neppure aggraziata ed elegante, bensì l’esatto opposto. Ma nonostante questo suo carattere spigoloso e un po’ rude, crea subito un legame con il lettore e con le persone che finiscono per incrociare il suo cammino di crescita.

Akane è rumorosa, fin troppo, ma è una protagonista che sa come tener compagnia, a volte in maniera seria (soprattutto quando si va in scena) e altre in maniera allegra e divertente, anche considerando solo l’aspetto puramente grafico, dettato dalle mille espressioni che la ragazza adotta.



Sin dal primo volume possiamo capire che Akane Banashi parte dal sogno della sua protagonista e lo segue a ogni sua battuta, ma è anche un fumetto che si dirama in diverse strade e storie, permettendo agli altri personaggi, secondari e non, di intervenire e raccontare la loro storia. Questo aspetto si percepisce alla fine del primo volume, ma sarà ampiamente portato avanti nei successivi, dove le vite degli altri protagonisti porteranno Akane a crescere.

Per quanto riguarda il mondo del rakugo, poi, bisogna riconoscere che i testi di Yuki Suenaga si fondano su solide basi, grazie alla collaborazione con gli esperti del settore (come i contenuti extra dimostrano). Ciò porta il lettore a orientarsi meglio in questo mondo semisconosciuto e a compiere i primi passi all’interno di esso in compagnia di Akane e degli altri personaggi.

Non è da meno Takamasa Moue, che con il suo stile grafico ampiamente maturo si muove sicuro in questo mondo fatto di racconti e di recitazione. Il tratto è assai energico e le linee si espandono con sicurezza, muovendosi sinuose e dando vita a personaggi affascinanti che da subito mostrano le idee chiare di chi li disegna.


AKANE BANASHI

  • Autore: Yuki Suenaga e Takamasa Moue
  • Editore: J-Pop Manga
  • Genere: Shonen
  • Pagine: 192
  • Uscita: 18 Ottobre 2023
  • Prezzo: € 6,90
  • Nazionalità: Giapponese






LA STORIA

Akane, incantata dalla magia del rakugo di suo padre, decide di intraprendere la strada del rakugoka in occasione di una delle performance del genitore. A diciassette anni, la sua più grande ambizione è conquistare il titolo di shinuchi, o narratore di punta, il grado più elevato nel panorama del rakugo. Numerose prove l’attendono nel suo tentativo di apprendere tecniche di prima classe…




(Da Everpop).


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