Paolo Villaggio è stato con ogni probabilità il più grande comico italiano dopo Totò. L’unico ad avere creato e interpretato un personaggio, Fantozzi, che è diventato una vera e propria maschera, nonché alter-ego di Villaggio. Tanto che molti, confondendosi, chiamano l’attore col cognome del personaggio. Proprio per questo è giusto ribadire che l’attore genovese non ha interpretato soltanto Fantozzi.
Non c’è bisogno di ricordare che ha lavorato con registi importanti del nostro cinema. Di sicuro quotidiani e televisioni non mancheranno di sottolinearlo, con il solito malcelato disprezzo (che chissà perché riguarda sempre e solo i film italiani) nei confronti della cosiddetta serie b. A nostro parere il meglio (proprio come Totò) lo ha dato nei titoli considerati di bassa lega, dove poteva esprimere in piena libertà la propria straordinaria vis comica.
Abbiamo selezionato, tra i tanti, cinque esempi indimenticabili.

Professor Kranz, tedesco di Germania (1978, regia di Luciano Salce)

Il professor Kranz è un memorabile personaggio creato da Villaggio per la trasmissione televisiva Quelli della Domenica, alla fine degli anni Sessanta. Nel film però è piuttosto diverso dall’originale, che era antipatico e aggressivo. La cattiveria del Kranz televisivo viene sfumata in una cialtroneria pavida. Nel film il professor Kranz vive in Brasile e tira avanti miseramente con spettacoli di prestidigitazione di scarso successo. Per diventare ricco, progetta il rapimento di un principe arabo e mette insieme una banda scalcinata per attuarlo. Al sua fianco troviamo il grande Adolfo Celi.

https://www.youtube.com/watch?v=3tk5P-xBH_U

Dove vai in vacanza? (1978, episodio Sì, buana, regia di Luciano Salce)

Uno dei più divertenti film con Villaggio è senza dubbio l’episodio Sì, buana, versione comica di un celebre racconto di Hemingway diretta magistralmente da Luciano Salce. Protagonista è Arturo, che si spaccia per una esperta guida africana e si trova coinvolto nell’omicidio di un ricco imprenditore lombardo. Il cast comprende la conturbante Annamaria Rizzoli che seduce Arturo e uno strepitoso Gigi Reder organizzatore di safari.

Dottor Jekyll e gentile signora (1979, regia di Steno)

Un’altra parodia, questa volta del capolavoro di Stevenson, permette a Villaggio di dare vita a due personaggi opposti. Interpreta infatti Jekyll, un cinico scienziato che grazie a una pozione si trasforma nell’angelico Hyde. Nella possibilità di trasformare la popolazione mondiale in una massa di buoni, i dirigenti della multinazionale per cui lavora intravedono il miraggio di lucrosi affari. Nel cast anche Edwige Fenech e Gianrico Tedeschi.

Pappa e ciccia (1983, regia di Neri Parenti)

Il film è diviso in due episodi. Nel primo, che ha come protagonista Lino Banfi nel ruolo di un muratore pugliese, Villaggio interpreta un’infermiera tedesca. Nel secondo, invece, Villaggio è un modesto impiegato che ne passa di tutti i colori in un villaggio vacanze, mentre Banfi è spassoso come pilota di un aereo malmesso. In entrambi gli episodi compare Milly Carlucci, mentre il partner di Villaggio questa volta è Pippo Santonastaso.

Fracchia contro Dracula (1985, regia di Neri Parenti)

Un capolavoro di comicità è Fracchia contro Dracula, una delle poche parodie horror del cinema italiano. Curiosamente Villaggio al posto di Fantozzi interpreta l’altro suo grande personaggio, il ragioniere Giandomenico Fracchia (anch’esso ideato dall’attore per la trasmissione Quelli della Domenica), il quale si reca in Transilvania per vendere il castello di Dracula a colui che in genere è il compagno di avventure di Fantozzi, vale a dire Filini (interpretato come al solito con straordinaria bravura da Gigi Reder). Nel cast anche la giovane e bellissima Isabella Ferrari.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *