Proseguiamo il racconto cronologico delle serie anime giunte in Italia, che abbiamo iniziato con l’articolo I primi anime in Italia: dal 1975 a 1980, con la grande infornata del 1981.

Dal 5 gennaio 1981 sulle tv locali va in onda La banda dei ranocchi (Kerokko Demetan,1973), di Jinzo Toriumi e Tatsuo Yoshida.1981, INVASIONE DEFINITIVA DEGLI ANIME

Il ranocchio Demetan vive in una famiglia povera. Con il papà Amataro e la mamma Amako e non è ben visto dagli animali “benestanti”. Fa comunque amicizia con Ranatan, una dolce ranocchietta di buona famiglia. Il padre di Ranatan, sindaco del villaggio, non è per niente soddisfatto dell’amico della sua figliola.
I due fidanzati ranocchi, però, riescono a mantenere saldo il loro rapporto, malgrado anche i pericoli che, soprattutto Demetan, deve affrontare. Tra cui un famelico pesce gatto, le prepotenze di Zari, l’astice scagnozzo del governatore dello stagno, e di Ibokichi, in continua competizione con Demetan.

Lunedì 19 gennaio 1981 su Rai Uno, all’interno del programma 3, 2, 1 Contatto, va in onda Capitan Futuro (Captain Fuchā, 1978), con la regia di Tomoharu Katsumata, tratto dai racconti di fantascienza degli anni quaranta dello scrittore americano Edmond Hamilton.1981, INVASIONE DEFINITIVA DEGLI ANIME

Curtis Newton, rimasto orfano, cresce con lo scienziato amico di suo padre, il dottor Simon Wright, il quale, prima di morire, si fa impiantare il cervello in un piccolo macchinario volante per restare al fianco del figlio diventato Capitan Futuro.
Altri compagni sono Greg, un robot alto due metri dotato di notevole forza specializzato in meccanica, e Otto, un androide in grado di modificare forma e assumere qualsiasi aspetto.
Tutti insieme proteggono l’universo dai malvagi, per questo vengono spesso convocati dal capo delle forze di sicurezza del governo solare Ezla Garmin.
Ad aiutare Capitan Futuro c’è anche l’agente Joan Landor e, ultimo aggregato, il giovane Ken Scott. Quest’ultimo si imbarca clandestinamente a bordo dell’astronave del capitano, la “Comet”. 1981, INVASIONE DEFINITIVA DEGLI ANIME

Sia Greg che Otto hanno un animale come mascotte, uno con l’aspetto di un cagnolino, Yek, e l’altro di una tartaruga, Oak.

Dal 21 gennaio 1981 sulle tv locali va in onda I-Zenborg (Kyoryu Daisenso Ai-Zenborg, 1977), prodotta dallo studio Tsuburaya Production è una serie che unisce cartoni animati con modellini e attori in costume.1981, INVASIONE DEFINITIVA DEGLI ANIME

L’antico Impero dei Dinosauri si risveglia all’improvviso e attacca l’umanità. Il professor Tachibana cerca di costruire un’arma speciale per fronteggiare l’invasione, ma muore in seguito a un esperimento andato male. Anche i suoi figli Ai e Zen, femminuccia e maschietto, sono feriti gravemente.
Per salvarli, il professor Torii li trasforma in cyborg. I due, insieme all’imbranato Goro Scambarra e al robusto Hippei Kurosawa, formano la D-Force. Con l’aiuto di un enorme aereo-trasporto si battono contro i mostri-dinosauri.
I due ragazzi guidano il cingolato da guerra Ai-Zen-1, mentre Gor e Hippei pilotano l’Ai-Zen-2, che si trasforma in mezzo volante. Quando scendono in campo i mostri più forti, i due fratelli cyborg, sollevando e unendo le braccia al cielo, si trasformano in Ai-Zenborg, un velocissimo jet con trivella.
Il primo scontro viene vinto dai Dinosauri guidati dal Comandante Ururu, che però ci lascia le penne. Anche la ragazza, Zen, esce malconcia dallo scontro.
Durante l’intervento in sala operatoria per salvarla una scarica elettrica la potenzia ulteriormente: ora, unendosi con il fratello, formano Super Ai-Zen, un guerriero umanoide.

Dal 2 febbraio 1981 sulle tv locali va in onda Supercar Gattiger (Cho Supercar Gattiger, 1977), di Hitoshi Chiaki.1981, INVASIONE DEFINITIVA DEGLI ANIME

Il Gattiger è un formidabile veicolo creato dall’unione di cinque automobili ideato dal professor Tabuki, il quale vuole opporsi ai Demoni Neri, un’organizzazione criminale che cerca di impossessarsi della tecnologia dell’energia solare. Energia che alimenta il suo veicolo realizzato per far fronte all’esaurimento di petrolio e carbone nel mondo.
Dopo che il professore viene ucciso, il figlio Joe guida i compagni contro i nemici. Cercando anche di mettersi sulle tracce di sua madre, data per morta.
I membri del team sono l’ingegnere della squadra, professor Wakazaki, sua figlia Sakjo e il fratellino più piccolo, Kajumi. Oltre a Hiroki e Ken.
Le gare a cui partecipano sono molto pericolose, i rivali ricorrono a mezzi illeciti e spietati, guidati da Eric Wergen, il perfido braccio destro del Demone Nero, capo della setta. La regina della setta, invece, non è davvero malvagia e nasconde un segreto…

Dal 23 febbraio 1981 sulle tv locali va in onda Mysha (Koguma no Mīsha, 1979), per la regia di Yoshimichi Nitta.1981, INVASIONE DEFINITIVA DEGLI ANIME

L’orsacchiotto Misha con papà e mamma si trasferisce da un piccolo villaggio a una grande città. Qui incontrano nuovi amici e cercano di adattarsi al nuovo stile di vita.

Dall’1 marzo 1981 sulle tv locali va in onda Daltanious – Il robot del futuro (Mirai Robo Darutaniasu, 1979), trasmesso poi dal 2 novembre 1981 su Italia 1 all’interno del contenitore Bim Bum Bam.1981, INVASIONE DEFINITIVA DEGLI ANIMEGli alieni Akron conquistano la Terra, i terrestri sopravvivono nelle baraccopoli tra le strade distrutte. Un gruppo di ragazzi: Kento, Dani, Sanae, il grosso Tanosuke, l’esperto informatico Manabu, la piccola Mita, e il pestifero Jiro con il suo porcellino Jimmy, scoprono una base segreta deserta in cui si trova, in stato di ibernazione, il dottor Earl.
Inavvertitamente lo risvegliano e fanno risorgere la base sotterranea. Il dottore rivela di essere lo scienziato a capo del perduto pianeta Helios. Mentre il giovane Kento è il principe ereditario di quel regno perché figlio del principe Harlin (ora disperso), con cui Earl era fuggito dal suo pianeta invaso dalle truppe di Akron.
A Kento importa poco di essere un principe e il dottore si danna per insegnargli le buone maniere.
Però occorre fronteggiare i megarobot che gli Akron scatenano senza tregua.
Quindi Earl invita Kento e Dani a rendere operativi il robot Antares e la nave volante Gumper, e si risveglia anche Beralios: il leone robot che, combinandosi con gli altri due mezzi, forma il grande robot Daltanious. 1981, INVASIONE DEFINITIVA DEGLI ANIMEGli alieni sono guidati da Kloppen, un tipaccio mascherato che dirige le azioni dei generali Savada, dall’aspetto di una locusta; Prozar, che sembra una specie di drago; Mizuka, che pare una medusa; e Boider, che sembra fatto di pietra.
La lotta senza quartiere si sposta anche nello spazio.

Lunedì 2 marzo 1981 alle 17.30, all’interno del contenitore di Rai Due Il Pomeriggio, va in onda il primo episodio di Bia, la sfida della magia (Majokko Megu-chan, 1974), di Makiko Narita.1981, INVASIONE DEFINITIVA DEGLI ANIMEIl Regno delle Streghe invia sulla Terra due candidate tra cui scegliere la nuova regina. Le ragazze sono Bia e Noa.
Bia viene adottata da Mammy Giapo (Kanzaki), una ex strega che ha lasciato il Regno per sposare un umano. Ha due pestiferi bimbi: il maschietto Rabi e la femminuccia Apo. Mammy, con un sortilegio, fa credere al resto della sua famiglia che Bia è la loro primogenita.
Noa, invece, è affidata alla strega Kilia, anche lei abita da tempo sulla Terra con il suo marito “umano”. A differenza di Bia, che è piuttosto allegra e imbranata, Noa è sempre impassibile e, all’inizio, crea parecchi problemi alla rivale. Poi però le due riescono a stabilire una tregua e a collaborare contro i nemici comuni. 1981, INVASIONE DEFINITIVA DEGLI ANIMETra questi nemici c’è Ciosa, un agente inviato dalla Regina delle Streghe attuale, Saturno, che vuole impedire la successione. Ciosa si fa aiutare, nelle sue missioni, dal corvo Cra-Cra e dalla gatta Fru-Fru.

Dal 2 marzo 1981 su Telemontecarlo va in onda La piccola Lulù (Ritoru Ruru to Chitchai Nakama, 1976), per la regia di Fumio Kurokawa. Lulù è basata su Little Lulu, un personaggio che compariva nelle vignette umoristiche creato da Marjorie Henderson Buell negli anni trenta.1981, INVASIONE DEFINITIVA DEGLI ANIMELulù è una bimba di 7 anni furba e testarda, che vive in una cittadina degli Usa insieme alla famiglia.
Suoi compagni sono la timida Anita (Annie), l’amica del cuore, e il “grassoccio” Toby (Tubby), capetto di una banda di ragazzi. Oltre al benestante Pierre (Wilbur), il pestifero Tito (Iggy) e la bella Gloria.
Insieme combinano tanti pasticci legati alle situazioni della vita quotidiana e si scontrano con la banda rivale dei West Side Boys, che fanno i prepotenti sotto la guida di Butch.

Dal 6 marzo 1981 sulle tv locali va in onda La balena Giuseppina o Addio Giuseppina (Kujira no Josephina, 1979), prodotta dalla Ashi Productions. La seria è tratta dal romanzo “Adiós Josefina”, dello scrittore spagnolo José María Sánchez Silva.1981, INVASIONE DEFINITIVA DEGLI ANIMEChoppy, un ragazzo di Madrid, ha come unica grande amica una piccola balena magica che vive in un bicchiere d’acqua e che solo lui può vedere.
La balena Giuseppina è in grado di ingrandirsi, sa parlare e volare. Aiuta il ragazzo a superare le sue difficoltà, coinvolgendolo in avventure fantastiche. Rendendolo così più forte per affrontare le sue insicurezze e i problemi della crescita.
Choppy, che è molto legato alla nonna, stringe amicizia con la giovane Seria. Giuseppina aspetta il giorno in cui Choppy potrà cavarsela da solo.

Dal 10 marzo 1981 su Canale 5 va in onda Pepero (Andesu shōnen Pepero no bōken, 1975), di Kazuhiko Udagawa.1981, INVASIONE DEFINITIVA DEGLI ANIMEPepero, un ragazzino che vive sulle Ande, ha un padre che era partito alla ricerca della leggendaria El Dorado senza avere fatto più ritorno.
Pepero vuole seguirne le sue orme e, nonostante la preoccupazione di mamma Anita, ottiene il permesso di partire perché un abitante del villaggio, Titikaka, si offre di scortarlo.
Del gruppo fa parte anche Kayna, una bimba che non ricorda nulla del proprio passato. Si aggiungono Azteco, un ragazzo che ha bisogno di denaro per sfamare la propria famiglia, e Chu Chu, un bambino che lavorava in un circo.
Poi c’è Giove, un cavallo bianco sempre pronto ad accorrere in aiuto di Pepero. Il viaggio non è certo tranquillo: il gruppo deve affrontare furfanti e bestiacce, ma alla fine ci sarà la ricompensa.

Dal 16 marzo 1981 sulle tv locali vanno in onda I grandi personaggi (Manga Ijin Monogatari, del 1977), di Masakazu Higuchi.1981, INVASIONE DEFINITIVA DEGLI ANIMEOgni puntata è composta da due parti, in cui si raccontano la vita e le opere di famosi personaggi storici.

Il 6 aprile 1981 sulle tv locali va in onda Zambot 3 (Muteki chōjin Zanbotto Surī, del 1977), di Yoshiyuki Tomino e Yoshitake Suzuki.1981, INVASIONE DEFINITIVA DEGLI ANIMEI Jin sembrano una normale famiglia di pescatori di una cittadina del Giappone, invece sono una famiglia aliena proveniente dal pianeta Biar, da cui sono scappati in seguito all’invasione degli alieni di Gaizok.
Ora gli alieni invadono anche la Terra, decisi a spazzare tutto quello che respira.
Per fortuna i Jin e i loro parenti, Kamie e Kamikita, recuperano le proprie astronavi e si adoperano per fronteggiare la minaccia, nonostante l’ottusità dei terrestri, che se la prendono con loro accusandoli di aver fatto scoppiare il conflitto.
Keppei, il figlio minore dei Jin, è il pilota il robot componibile Zambot 3 insieme al cugino Uchuta Kamie, un po’ più grande, e alla cugina Keiko Kamikita. Zambot sorge dall’unione dei tre mezzi pilotati dai ragazzi Zambo-Ace, Zam-Bull e Zam-Base. Gaizok è un computer vivente che ha al proprio servizio il perfido generale Butcher e i suoi sottoposti: Baletar, responsabile dei mostri meccanici, e il leccapiedi Gillzer. La lotta è spietata e miete molte vittime.

Dal 12 Aprile 1981 sulle tv locali va in onda L’invincibile robot Trider G7 (Muteki Robo Toraidaa Jii Sebun, 1977), di Hajime Yatate.La Takeo General Company è una ditta che si occupa di trasporti nello spazio tramite il robot Trider. Dell’azienda fanno parte il vicepresidente Kakikoji, che si preoccupa di far quadrare i conti; il meccanico del robot, Atsui; e poi, tra gli impiegati, il fannullone Kinoshita e la segretaria Ikue.
A pilotare il robot è il figlio del titolare ormai morto, Watta Takeo, un ragazzo di 12 anni che frequenta la scuola della maestra Mieko e del maestro Daimon, che lo sgrida di continuo per farlo migliorare.
Suoi compagni di classe sono il grosso Akira, il timido Shinkiki, il prepotente Keniki e la bella Kaoru, di cui Takeo è innamorato. Takeo ha una sorellina e un fratellino più piccoli: Sakiko e Seguro.
Il robot Trider può diventare anche carro armato e astronave.I problemi sono originati da Lord Zakuron, comandante di una organizzazione spaziale i cui appartenenti sono tutti cyborg e fanno capo al Grande computer Sigma, che ha sede su un altro pianeta.
Il suo vice è Ondron, capo di una ditta di progetti spaziali, con diversi lacché al proprio servizio. Entrambi vogliono impadronirsi della Terra e scatenano i Megarobot contro Trider.

Dal 24 aprile 1981 sulle tv locali va in onda Blue Noah – Mare spaziale (Uchū Kūbo Burū Noa, 1979), di Yoshinobu Nishizaki.Siamo nell’anno 2052, il pianeta Gotham decide di invadere la Terra spedendo un enorme satellite artificiale pieno zeppo di alieni.
Il satellite sbilancia l’asse di rotazione della Terra provocando immani catastrofi. Makoto Kusaka, che ha perso il padre (un illustre scienziato) durante un attacco ostile, in compagnia di altri suoi compagni e di Kei, la figlia del capitano Domon, scovano per caso il grande sottomarino Blue Noah, che il ragazzo aziona grazie al ciondolo lasciatogli dal padre in punto di morte.
Il capitano Domon, nel frattempo, arriva con il suo sottomarino più piccolo, lo Sheila, che si aggancia alla Blue Noah. I ragazzi ottengono di diventare il nuovo equipaggio del piccolo sottomarino, mentre Domon e i suoi uomini assumono il comando della Blue Noah. Inizia la lotta contro le basi gothamiane sparse sulla terra, poi la Blue Noah si equipaggia con un motore antigravitazionale e decolla nello spazio per debellare la minaccia del satellite di Gotham.

Dal 5 maggio 1981 sulle tv locali va in onda Bornfree – Il risveglio dei dinosauri (Kyōryū Tankentai Born Free, 1976), della Tsuburaya Productions.In questa serie si mescolano i cartoni animati con i modellini e i scenari veri.
La cometa Arby, nel suo avvicinamento alla Terra, ha causato dei terremoti che portano allo scoperto i dinosauri che abitavano in profonde cavità sotterranee dove si era mantenuto l’ambiente tipico dell’era mesozoica.
Un gruppo di scienziati organizza una squadra, la Born Free, per aiutare i dinosauri ad adattarsi alle nuove condizioni climatiche, e per proteggerli dai bracconieri guidati dal malvagio King Buttler.
I membri della squadra sono il biologo Masaki, il comandante George, la botanica Reika, l’addetta alle comunicazioni Isako, l’addetto alla radio e ai rifornimenti Gara, il pilota Akira Gon e il piccolo Masao, che con il cane Dom si mette sempre nei guai.
La squadra dispone di diversi mezzi terrestri, anfibi e volanti, con i quali intervenire prontamente.

Dal 5 maggio 1981 sulle tv locali va in onda Cybernella (Miracuru Shōjo Rimitto chan, 1973), di Shinji Nagashima.Cybernella (Limit) è una ragazza cybog creata dal padre scienziato, dopo che in un incidente aereo era rimasta gravemente ferita, mentre era morta la madre. Anche il cagnolino era morto, e viene fatto rinascere pure lui come un robot di nome Gou.
La piccola androide è veloce e forte. Il papà la fornisce di accessori che le permettono di volare e inviare messaggi a distanza. Anche se “meccanica”, Cybernella prova sentimenti umani. Teme che se si scoprisse la sua natura potrebbe essere rifiutata dai suoi amici.
Così nasconde la propria identità anche se sfrutta i poteri per aiutare i bisognosi. Il padre spera di farla diventare, un giorno, completamente umana.

Dal 18 maggio 1981 su Canale 5 vanno in onda I guerrieri ninja (Manga Sarutobi Sasuke, 1979), dello Studio Knack. La serie è stata trasmessa anche con il titolo Il piccolo guerriero.Nel Giappone feudale è in corso una guerra tra i vari signorotti per assumere il comando del Paese.
Il piccolo Sasuke vuole diventare un guerriero ninja e il Maestro Bianco lo promuove sul campo per via dell’imminente conflitto.
Sasuke fronteggia il malvagio ninja Hanzo Hattori e i suoi seguaci, con combattimenti a base non solo di tecniche di lotta orientale, ma anche di magie e evocazioni di mostri. In compagnia del grosso Ieyasu, Sasuke si schiera dalla parte di Lord Sanada.

Mercoledì 20 maggio 1981 su Rai Uno all’interno di 3, 2, 1 Contatto! va in onda Shirab, il ragazzo di Bagdad (Arabian Nights Sinbad no Bōken, 1975), per la regia di Fumio Kurokawa e Kunihiko Okazaki. Liberamente ispirato alle avventure di Sinbad raccolte ne “Le mille e una notte”.Il piccolo Shirab, figlio di un mercante, è affascinato dai racconti avventurosi narrati dallo zio Alì, che gli ha regalato quello che sembra un uccello parlante di nome Shera (in realtà è una principessa trasformata da un mago, figlio della strega Tabasa, che è la principale fonte di problemi per il ragazzo).
Un giorno Shirab parte a bordo di una nave. Dopo un naufragio riesce a tornare a casa, ma scopre che i suoi genitori sono scomparsi dopo essere partiti alla sua ricerca. Shirab riparte per recuperare la famiglia e, nel frattempo, incontra nuovi amici: l’anziano Aladino, che ha perso la lampada magica e il giovane Alì Babà, un ex-ladruncolo che vuole emulare l’omonimo capo dei ladroni.
Insieme affrontano stregoni, mostri, sirene, geni e furfanti, tutti tratti dai racconti di Sherazade delle Mille e una notte.

Dal 22 giugno 1981 sulle tv locali va in onda La spada di King Arthur (Entaku no Kishi Monogatari Moero Āsā, 1979), prodotta dalla Toei Animation.La serie narra le imprese del giovane re Artù e dei Cavalieri della tavola rotonda in due “stagioni”.
Nella prima stagione il piccolo Artù, figlio di Re Uther, riesce a scampare al vile attacco del Re Lavik, che aveva assaltato il castello di Camelot. Dopo che il padre viene ucciso dall’avversario, il mago Merlino mette in salvo il ragazzo affidandolo al cavaliere Hector.
Divenuto adulto, Artù partecipa, come altri, al tentativo di estrarre la spada sacra conficcata in una roccia e ci riesce generando stupore in tutti i presenti. Suo padre adottivo, Hector, può ora rivelare la verità sulle origini regali del giovane.
Artù assume il comando del regno e si circonda di fedeli cavalieri tra cui Lancillotto, Tristano, Parsifal e il Cavaliere Verde. Ad aiutarlo c’è sempre il mago Merlino e Ginevra, mentre il crudele re Lavik si fa sostenere dalla strega Medessa.
I due si affrontano nel corso della prima stagione, che si conclude con uno scontro finale.
Nella seconda serie Artù e i suoi cavalieri girano il mondo a bordo di una nave volante, lottando contro nuovi e vecchi nemici.

Dal 27 giugno 1981 sulle tv locali va in onda Daikengo il guardiano dello spazio (Uchū majin Daikengō, 1978), di Akiyoshi Sakai.Le truppe del pianeta Magellano invadono il pianeta Emperius: per difendersi il suo re, Empel, è costretto a evocare il dio-demone cosmico, Daikengo.
Poiché il primogenito è morto durante il conflitto, tocca al secondo, Ryger, assumere il comando del regno, ma il più piccolo dei tre fratelli, Yuga, a cui tocca invece pilotare il robot gigante, esita.
Ryger allora decide di salire a bordo al suo posto. A lui si uniscono la figlia del primo ministro corrotto, Cleo, e i due piccoli robot Otoke e Anike. Tutti insieme cercano di porre fine alle prepotenze dei magellani guidati dall’imperatore, dalla comandante supremo Lady Baracross, dal generale Roboleon e dal suo vice Zakinder.
Un aiuto agli eroi è fornito da Bryman, un cyborg che in realtà è il fratello maggiore Samson, salvato per miracolo da uno scienziato di Magellano ribelle.

Dal 1 luglio 1981 su Telemontecarlo va in onda Tamagon risolvetutto (Kaiketsu Tamagon, 1972), di Hiroshi Sasagawa.Il piccolo mostriciattolo Tamagon si offre di risolvere qualsiasi problema in cambio di uova sode di cui è ghiotto. Spesso le sue soluzioni non soddisfano i “clienti”, che gli si rivoltano contro.

Dal 31 agosto 1981 sulle tv locali va in onda Fantaman (Ogon Batto, 1967), tratto dal manga del 1964 di Koji Kata e Daiji Kazumine, ispirato al personaggio di Suzuki Ichiro e Takeo Nagamatsu del 1930.Un professore dirige una spedizione scientifica in Antartide. Qui una creatura meccanica affonda la nave, dal naufragio si salva solo la figlia del professore Marie (Maria), portata in salvo dallo scienziato, dottor Yamatone (dottor Steel). Costui è pure impegnato in una spedizione scientifica da quelle parti, in compagnia del figlio Takeru (Terry Steel) e dell’assistente Dareo (Gaby).
In quella zona si trova la base del dottor Zero, uno scienziato criminale che vuole conquistare il mondo. I suoi mostri robotici aggrediscono Steel e compagni, che, scappando, si rifugiano in un sepolcro dell’isola di Atlantide (appena risorta dopo un’eruzione).
Scoprono un sarcofago le cui iscrizioni dicono che, se un grande male minaccia il mondo, per fronteggiarlo si deve riportare in vita il super-guerriero lì sepolto. Occorre dell’acqua e loro la versano: Fantaman, il terrore dei criminali torna così in vita.
L’eroe risponde sempre alle richieste d’aiuto di Maria e, preceduto da un’inconfondibile risata, contrasta il dottor Zero e i suoi accoliti.

Dal 31 agosto 1981 sulle tv locali va in onda Ufo Diapolon guerriero spaziale (Ufo Senshi Daiapolon, 1976), di Tetsu Kariya e Shigeru Tsuchiyama.Un ragazzo orfano, Takeshi, gioca in una squadra di football insieme ai suoi amici: il grosso Goro, la giovane Miki e il piccolo Matsuo, tutti residenti nell’istituto Casa del cielo blu.
Alla fine di una delle tante partite, appare in cielo un cavaliere luminoso su un destriero alato: è il dio Apolon, che trasferisce nel ragazzo una forma di energia. Poi un’astronave conduce lui e i suoi compagni alla base dello scienziato Labi, un esule del pianeta Apolon.
Takeshi scopre così di essere l’erede di Apolon, re del pianeta omonimo, e che è stato “nascosto” sulla Terra per sfuggire alla caccia dei malvagi Dazaan, che hanno ucciso il padre e invaso il suo pianeta natale al fine di impossessarsi del Cuore di energia.
Ora la “chiave d’energia” necessaria per l’attivazione del cuore è nel petto del ragazzo. Grazie a essa Takeshi e compagni possono attivare il grande robot Diapolon, che si forma attraverso l’unione di tre robot più piccoli: Edda (Header), Trangu (Trunker) e Legga (Legger), tutti necessitano di energia solare per funzionare. A guidare gli alieni dell’imperatore Grande Dazaan ci sono il comandante Gyranik, il bieco generale Gumez, il brutale generale Balai, il capitano Ydo e sua sorella Joket.

Dal 7 settembre 1981 sulle tv locali va in onda Conan, il ragazzo del futuro (Mirai shōnen Konan, 1978), di Ayao Miyazaki, ispirato al romanzo di Alexander Key “The Incredible Tide” del 1970.  Dopo una terribile guerra, la razza umana è sull’orlo dell’estinzione a causa dell’uso indiscriminato dell’energia elettromagnetica e delle bombe che hanno ucciso metà della popolazione, generando un cataclisma in grado di spostare l’asse terrestre e far sprofondare i continenti sotto le acque oceaniche.
I pochi superstiti cercano di sopravvivere come possono. L’unica città-stato con una sufficiente tecnologia è Indastria, governata da prepotenti che cercano di padroneggiare l’energia solare.
Conan era nato da un gruppo di astronauti precipitati su un’isola dopo la catastrofe, il quale ora vive insieme al nonno. Entrambi credono di essere gli unici superstiti perché sono in completo isolamento.
Un giorno Conan trova sulla spiaggia Lana, una ragazza fuggita da una nave di Indastria e naufragata sulla sua isola. Lei è la figlia del dottor Rao, unico scienziato che sa usare l’energia solare.
Il direttore della dispotica città, Lepka, vuole sfruttare le sue conoscenze per dominare quello che resta del mondo, per questo invia la sua scagnozza Monsley con il suo equipaggio per recuperare la ragazza. Questo provoca la morte del nonno di Conan e il rapimento di Lana.
Il ragazzo giura di salvarla e lascia la sua Isola Perduta andando incontro a tanti pericoli, ma conoscendo anche nuovi amici, tra cui molti che si rivoltano contro lo spietato dittatore.

Dal 7 settembre 1981 sulle tv locali va in onda God Sigma (Uchū Taitei Goddo Shiguma, 1980), di Mitsuteru Yokoyama.Il dottor Kazami fabbrica i tre robot Tuono, Nettuno e Terremoto, nella base sotterranea di Trinity City posta in mezzo all’oceano. I robot sfruttano la Triplice energia, una fonte di energia pulita e durevole, ormai necessaria a una Terra sovrappopolata e in crisi energetica.
Questa energia è bramata dall’impero di Helda. Il generale Terral e i suoi luogotenenti Litz e Gira fanno partire gli attacchi dal satellite di Giove, Joa (Io), dopo averlo “liberato” brutalmente dalla colonia terrestre li insediata.
L’assistente del dottore, Julian Noguchi, e due ragazzi profughi provenienti da Joa, Toshiya Dan e Kiraken, guidano i tre robot che si possono unire a formare il robot più grande: God Sigma. Poi arrivano gli Heldiani del futuro a sostituire quelli attuali: sono tornati indietro nel tempo perché i loro “colleghi” si faranno battere dai terrestri. Il nuovo comandante è Lagan, con i suoi sottoposti Mess e Dalton e i loro attacchi sono molto più feroci e potenti.

Dall’8 settembre 1981 sulle tv locali va in onda Lulù l’angelo tra i fiori (Hana no ko Runrun, 1979), di Shiroh Jinbo.Tanto tempo fa gli spiriti delle piante convivevano con gli esseri umani, ma a causa della diffusa avidità e dell’egoismo decisero di trasferirsi su un altro mondo che chiamarono Stella dei Fiori.
Due di questi spiriti, Dundù (Nubo) e Nanà (Cat), con l’aspetto di un cane e di un gatto parlanti, vanno sulla Terra per scovare una persona di buon cuore capace di trovare il Fiore dei Sette Colori, necessario per designare il nuovo re del loro mondo, visto che quello attuale sta molto male.
I due si fanno aiutare dalla giovane Lulù (Lun Lun), un’orfana che vive in un paesino della Francia e che aiuta i nonni nel loro negozio di fiori, una discendente sia degli spiriti delle piante che degli umani. Le portano una spilla come dono da parte del loro attuale sovrano, grazie alla quale la ragazza può ottenere l’abilità giusta al momento giusto. A ostacolarli, e possibilmente precederli nella ricerca, ci sono la fata Togenicia (Togenisha) e il suo lacché Yavoque (Yaboki). Appartengono alla tribù del Fiore Spinoso e vogliono usurpare il trono. Lulù trova invece l’aiuto di Celi (Serge), un giovanotto che fa il fotografo e che regala semi di fiori a tutti quelli che Lulù aiuta nel corso dei suoi viaggi per l’Europa.

Dal 14 settembre 1981 sulle tv locali va in onda Sally la maga (Mahōtsukai Sarī, 1966), prodotto da Hikari Productions e Toei Animation, tratto dal manga di Mitsuteru Yokoyama.Sally, la principessa del mondo magico di Astoria, va a visitare la Terra per conoscere nuovi amici. Nasconde i suoi poteri magici facendosi passare per una normale ragazzina, ma si rende comunque utile sfruttando le sue doti per soccorrere i suoi nuovi amici nel momento del bisogno.

Dal 15 settembre 1981 sulle tv locali va in onda Starzinger (Esu Efu Saiyuki Sutājingā, 1978), di Leiji Matsumoto.Protagonisti sono i tre cyborg Jan Coog (Jan Kugo), Don Hakka (Don Haka) e Sir Gorgo (Sir Djorgo), che fanno da scorta alla principessa della Luna, Aurora.
Devono ripristinare l’Energia galattica per evitare la fine della civiltà, e per farlo devono raggiungere il Grande pianeta.
La serie trae spunto dal Viaggio in Occidente un classico della letteratura cinese, con Aurora che interpreta la parte del monaco buddhista Xuanzang, mentre Coog sostiene la parte del Re Scimmia, Goku. Il quale, a causa del carattere ribelle, era stato imprigionato dalla dottoressa Kitty.
Don Hakka è il secondo accompagnatore (Zhu Wuneng) e infine Sir Gorgo (il Sha Wujing del romanzo) viene incontrato sul pianeta dell’acqua. Durante il viaggio si scontrano con diversi nemici, tra cui gli spietati demoni spaziali che hanno schiavizzato molti pianeti e che vogliono catturare la dolce principessa. I tre difensori si battono con coraggio per far compiere la missione ad Aurora.

Dal 19 settembre 1981 su Telemontecarlo va in onda Ippotommaso (Kabatotto, 1971), di Tatsuo Yoshida.Ippotommaso (Kaba) è un ippopotamo che passa il tempo mangiando e dormendo, con una grande bocca in cui va ad abitare Toto (Totto), un uccello pulitore a cui capitano spesso dei guai.
I due sono protagonisti di varie disavventure in brevi episodi in cui non parlano: un bambino le racconta come voce di sottofondo.

Dal 20 settembre 1981 sulle tv locali va in onda Gordian (Tōshi Gordian, 1978), di Tatsuo Yoshida, tratto dal manga di Yū Yamamoto.Sulla Terra, la città di Victor City è attaccata dagli alieni Madocter guidati dal Gran maestro Dokuma.
Lo scienziato Otaki, che dopo la morte si “rianima” in un computer, riporta alla luce i robot da combattimento Protesser, Dellinger e Garbin.
Il figlio dello scienziato Daigo assume il comando di Protesser, che si ingloba in Dellinger, poi in Garbin e infine in Gordian, man mano che il pericolo cresce e si ha necessità di un robot più grande forte. Ad aiutarlo c’è la sorella Saori e la pantera nera robot Clint. Tutti insieme lottano contro i mostri sguinzagliati dai generali Barras, Saxidar, Elias, Clorias e Barbadas.

Dal 20 settembre 1981 sulle tv locali vanno in onda Gli gnomi delle montagne (Boken korobokkuru, 1973), di Satoru Sato.Tobol, Irin e Sorriso sono tre piccoli gnomi delle montagne che aiutano Strapper, un ragazzino timido e tormentato. Grazie agli gnomi, Strapper acquista fiducia in se stesso mentre vive tante avventure.

Lunedì 28 settembre 1981 alle 17.30 su Canale 5 va in onda Gatchaman, la battaglia dei pianeti (Kagaku Ninjatai Gatchaman, 1972), di Tatsuo Yoshida. Una seconda serie inizia il 14 marzo 1983 su Italia 1 e una terza nel 1985, in onda sulle tv locali.L’Organizzazione scientifica internazionale cerca di salvare la Terra dall’inquinamento.
A questo problema se ne aggiunge un altro: l’alieno Generalissimo X, a capo dei Galactor, vuole conquistare il nostro pianeta. Il suo vice è Berg Katse (Zoltar), mutaforma metà uomo e metà donna, è lui che invia i mostri contro la Terra per depredarne le risorse.
Per contrastarlo i terrestri creano un supergruppo di ragazzi: Ken l’aquila, il leader che pianifica le strategie del gruppo; Joe il condor, un po’ sbruffone, ma molto coraggioso e abile con le armi da tiro; Pretty Jane il cigno, brava con l’elettronica; il massiccio Ryu il gufo, che guida l’astronave-sottomarino del team, la God Phoenix; e il piccolo Gimpy la rondine, bravo con i computer.
A crearli è Kozaburo Nambu, un ricercatore che ha incrementato le doti fisiche dei ragazzi addestrandoli con la “scienza ninja”. A un certo punto della battaglia, il pianeta d’origine del Generalissimo sparisce, e l’alieno diventa ancora più crudele, volendo ora non più conquistare la Terra, ma distruggerla. I Gatchaman fanno di tutto per impedire la catastrofe.

Dal 5 ottobre 1981 sulle tv locali vanno in onda Le avventure di Marco Polo (Animation kikō Marco Polo no boken, 1979), dello studio Madhouse. Tratto da “Il Milione”, il racconto del viaggio in oriente del celebre viaggiatore veneziano unisce ai cartoni delle immagini dal vivo in stile documentario.Nel 1271 il giovane Marco si unisce al padre Niccolò e allo zio Matteo nel lungo viaggio verso il misterioso e affascinante oriente: vivrà tante avventure incontrando diversi personaggi…

Dal 9 ottobre 1981 sulle tv locali va in onda Arrivano i Superboys (Akakichi No Eleven, 1970), con la regia di Ken Yamada, tratto dal manga di Ikki Kajiwara e Mitsuyoshi Sonoda. Ma forse è più ricordata la sua messa in onda dal 27 agosto 1982 all’interno di Bim Bum Bam su Italia 1.Il protagonista è Shingo Tamai, uno studente irrequieto e attaccabrighe, che ha come amico il grosso Oohira. A insegnare Educazione Fisica arriva un nuovo professore, Tempei Matsuki, che è stato il portiere della nazionale giapponese di calcio medaglia di bronzo ai giochi olimpici in Messico.
Inizialmente Shingo bisticcia con Matsuki, ma poi i contrasti si appianano e Tamai diventa il capitano della squadra di calcio della scuola, con Oohira come portiere.
Gli avversari di Shingo sono fuoriclasse dotati di tiri straordinari, il più forte dei quali è Misugi, capitano della Asakaze. Ammirato da Shingo anche se è suo rivale, Misugi è dotato di un tiro quasi imparabile.
Poi c’è il forte Yamagata, che dispone di un tiro “molto fantasioso” con il pallone che resta sospeso in volo per poi piombare in rete con rapidità. E c’è il superportiere paratutto Kamioca Go, che prende la palla bendato.
Anche Shingo inventa supertiri in grado di bruciare i guanti dei portieri.
Ma il tiro più forte, in grado persino di sfondare i muri, è quello di Ken Santos, grande calciatore brasiliano protagonista dell’ultima sfida con la sua squadra di fenomeni brasiliani e, insieme a loro, un team con tutti i campioni giapponesi riuniti insieme.

Dal 24 ottobre 1981 su Telemontecarlo va in onda Ginguiser (Chōgattai majutsu Robo Gingaizā, 1977), di Akira Hatta.Gli alieni Sazoriani sono da tempo impegnati a combattere contro altri alieni, i Plasmani, e hanno proseguito la loro lotta sulla Terra. Ora il leader dei Sazoriani, l’imperatore Kaindark, vuole recuperare le sfere di Anderes, nascoste sottoterra molto tempo prima, per sferrare il colpo finale.
L’ultimo discendente dei Plasmani, il dottor Godo chiama a raccolta i giovani Goro Shigoron, Miki Akitsu, Torajiro Haranami e Zanta Minami. Affida loro il robot Ginguiser, che si forma dall’unione dei quattro robot più piccoli pilotati dai ragazzi: i veicoli sono Grand Fighter, Air Roin, Bull Gator e Spin Lancer. Ad affiancare l’imperatore dei Sazoriani ci sono il generale Gabarla, il consigliere Salomè, e lo stregone Nekuroma.

Dal 29 ottobre 1981 sulle tv locali va in onda Quella magnifica dozzina (Atakku Nanbā Wan, 1969), regia di Okabe Eiji e Kurokawa Fumio, tratto dal manga del 1968 di Urano Chikako. La serie prosegue con il titolo Mimì e la nazionale di pallavolo dal 13 maggio 1983 su Italia 1 all’interno del contenitore Bim Bum Bam.Mimì Ayuhara (Kozue Ayuhara) è una studentessa con la passione per la pallavolo. Dopo i primi dissapori con le compagne e i duri allenamenti, Mimì mostra di che stoffa è fatta entrando come titolare nella squadra della sua scuola, il Fujimi.
Stringe amicizia con la sua precedente rivale, Midori, e insieme giocano due finali del torneo scolastico per poi essere selezionate per giocare nella squadra nazionale juniores. Partecipa al campionato mondiale negli Usa perdendo solo in finale contro la forte Unione Sovietica.
Mimì vince il torneo nazionale a casa sua e ritorna al mondiale in Bulgaria, dove si prende la rivincita contro le sovietiche trascinando il Giappone sul tetto del mondo.
Nel corso delle puntate, l’allenatore la sottopone a spietati allenamenti e diversi drammi la coinvolgono, ma Mimì risorge sempre più forte di prima.

Lunedì 2 novembre 1981 sulla Rete 1 alle 17.10, all’interno del programma contenitore Direttissima con la tua Antenna va in onda Tom Story (Tomu Sōyā no Bōken, 1980), regia di Hiroshi Saitō, ispirato al romanzo del 1876 di Mark Twain “Le avventure di Tom Sawyer”.Siamo nella seconda metà dell’Ottocento. Tom è un orfano che vive con il fratellino Sid dalla zia Polly e la cugina Mary, nel villaggio di Saint Petersburg presso il fiume Mississippi. Tom è un monello, ma ha un cuore generoso. Sid, al contrario, è un “perfettino”. Mary, più grande, funge da sorella maggiore dei due.
Zia Polly cerca di mettere in riga il birbante Tom imponendo un minimo di disciplina. L’amica del cuore del ragazzo è la figlia del giudice, Becky, mentre il suo migliore amico è Huckleberry Finn, con cui gioca ai pirati a caccia di tesori.
Huck, abbandonato dal padre ubriacone, vive da solo in una botte di legno e non gode di buona fama presso le famiglie del villaggio, ma Tom lo considera affidabilissimo. I due affrontano diverse avventure, ma se la vedono brutta soprattutto con l’Indiano Joe, un furfante che ha promesso di vendicarsi di Tom perché ha testimoniato contro di lui al processo per l’omicidio del dottor Robinson, e c’è di mezzo pure un vero tesoro.

Dal 3 novembre 1981 sulle tv locali va in onda Toriton (Umi no Triton, 1972), tratto da un manga di Osamu Tezuka, regia di Yoshiyuki Tomino.Sulla Terra di cinquantamila anni fa i malvagi poseidoni provocarono il terremoto che causò la distruzione di Atlantide e la quasi estinzione del popolo dei tritoni. Una coppia di tritoni riuscì a mettere al sicuro il proprio bambino dentro una conchiglia. La conchiglia venne poi recuperata da Ippei, un anziano pescatore giapponese che adottò il bimbo chiamandolo Toriton.
Diventato grande, Toriton incontra la delfina Lukar, che gli rivela la sua vera origine. Ora spetta a lui opporsi a Poseidone e ai suoi sgherri, che continuano a fare i prepotenti.

Dal 4 Novembre del 1981 sulle tv locali va in onda Babil Junior (Babiru Ni-Sei, 1973), prodotto dalla Toei Animation, basato sul manga di Mitsuteru Yokoyama. Poi mandato in onda su Italia 1 dal 27 febbraio 1982 all’interno del contenitore Bim Bum Bam.1981, INVASIONE DEFINITIVA DEGLI ANIMECinquemila anni fa l’alieno Babil è costretto ad atterrare sulla Terra per un’avaria all’astronave. Qui fa erigere la Torre di Babele per inviare un segnale di soccorso al suo mondo natale. Ma la torre crolla e il tutto viene interpretato come una punizione degli dei.
Babil, che intanto si è sposato con una terrestre, sceglie di lasciare la propria conoscenza agli eredi. Nel corso degli anni il computer della Torre cerca il candidato ideale e alla fine lo trova: un ragazzo di nome Koichi, che se ne sta tranquillo con gli zii e la cuginetta Yumiko.
All’improvviso Koichi comincia a essere vittima di incubi ricorrenti. Il ragazzo capisce di essere destinato a qualcosa di importante dopo il suo incontro con la pantera nera Rodem, che può assumere diverse forme tra cui quella di una donna. 1981, INVASIONE DEFINITIVA DEGLI ANIMEA condurlo da Rodem è Ropuros, un’enorme pterodattilo robot, che lo porta nella base segreta: la Torre di Babele. Nella Torre, Koichi viene a conoscenza della storia del primo Babil e di come lui ora deve allenare i suoi potenziali poteri Esp.
Ad aiutarlo c’è anche il gigantesco robot Poseidon, che spara missili e raggi laser. Babil jr deve difendere la Terra dal crudele Yomi, anche lui discendente di Babil e dotato di poteri simili ai suoi. L’avversario si circonda di agenti cyborg e piazza i seguaci in posti strategici di comando nei governi mondiali per diventare il padrone del mondo.

Dal 23 novembre 1981 sulle tv locali va in onda Baldios – Il guerriero dello spazio (Uchū Senshi Barudiosu, 1980), di Akiyoshi Sakai.1981, INVASIONE DEFINITIVA DEGLI ANIMENel sistema solare Saul, il pianeta S-1 sta per fare una brutta fine a causa delle radiazioni. Il dittatore Gattler, stufo di aspettare una soluzione dagli scienziati, decide di colonizzare un nuovo pianeta. Il professor Reigan, alla guida del team scientifico, si oppone, e Gattler non esita a farlo fuori.
Il figlio del professore, Marin, ostacola anche lui Gattler, ma a causa di una distorsione temporale finisce sulla Terra del 22° secolo, che in quel momento sta fronteggiando proprio gli attacchi delle armate di Gattler. 1981, INVASIONE DEFINITIVA DEGLI ANIMEMarin è salvato dai membri della Blue Fixer, la base di difesa terrestre comandata da Bannister con l’aiuto della scienziata Queenstain.
I piloti della base sono Raita Hokuto, Jamie Hoshino e Jack Oliver. Marin vorrebbe dare una mano ma, essendo alieno, all’inizio viene visto come una possibile spia nemica. L’Unione mondiale spera nella Blue Fixer, però gli invasori sono più evoluti tecnologicamente.
Queenstain combina l’astronave di Marin con i mezzi dei piloti e fabbrica il grande robot Baldios. Ma solo Marin può pilotarlo e si guadagna la fiducia dei compagni con ottime prove in battaglia. Se la deve vedere con Gattler e Aphrodia, comandante supremo delle forze di S-1, succube del perfido Gattler.
La guerra si mette male per i terrestri e un’amara sorpresa attende tutti i protagonisti, compresi gli alieni, che forse non sono così tanto “alieni”…

Dal 23 novembre 1981 sulle tv locali va in onda Jenny la tennista (Ēsu o nerae, Ace o nerae!, 1973), dello Studio Tokyo Movie, basato sul manga del 1973 di Sumika Yamamoto.
Forse viene ricordata di più la messa in onda dal 22 marzo 1982 su Italia 1 all’interno del programma contenitore Bim Bum Bam. La seconda edizione, dal titolo Jenny Jenny, fu trasmessa dal 24 Settembre 1990 su Italia 1.Jenny è una ragazza appassionata di tennis appena iscritta al liceo Nishi. L’allenatore del liceo, Jeremy, vede in lei una potenziale campionessa e la prende sotto la sua ala facendola allenare duramente. Nel liceo la star del tennis è però Reika (Madame Buttefly), ammirata e osannata da tutti compresa Jenny. Si atteggia a grande diva e non vede di buon occhio l’ascesa della principiante. 1981, INVASIONE DEFINITIVA DEGLI ANIMEPer eccellere nel tennis, Jenny trascura anche il suo aspirante fidanzato, Teddy, il tennista migliore della squadra maschile che l’aiuta spesso e volentieri. La sua migliore amica è Mary, che la difende sempre a spada tratta senza esitazioni.
La “migliore nemica” è invece Evelyn, inizialmente odiosissima ma che poi diventa amica. Rosy è la sorella di Jeremy, una tipa tosta che dà una mano alla ragazza. Con fatica e costanza Jenny saprà farsi valere, confermando l’intuito del suo allenatore.

Martedì 1 dicembre 1981 alle 17,45 su Canale 5 va in onda Gloizer X (Groizer X – Guroizaa X, 1976), dello Studio Knack Animation, tratto da un manga di Gō Nagai e Gosaku Ota.1981, INVASIONE DEFINITIVA DEGLI ANIMESull’isola di Akane, dove si trova la base del professor Tobishima, precipita una grande astronave con a bordo un’aliena, la quale avverte dell’imminente invasione da parte dei Gailariani.
L’aliena, che si chiama Rita, è la figlia dello scienziato Yan, costretto dal malvagio Geldon a realizzare il robot Groizer X per scopi bellicosi. Grazie al sacrificio del padre, Rita è riuscita a scappare con il gigantesco robot.
Adesso fa coppia con Joe Kasaka, un valido pilota della base di Tobishima, anche se ha un carattere un po’ complicato. Insieme affrontano le forze aliene ostili sotto il comando di Geldon e dei suoi uomini: il generale Dogar e lo scienziato Goren.

Dal 16 dicembre 1981 sulle tv locali va in onda Guyslugger (Hyoga Senshi Gaisuragaa, 1977), di Shōtarō Ishinomori, regia di Noboru Ishiguro.1981, INVASIONE DEFINITIVA DEGLI ANIMEMigliaia di anni fa sulla Terra gli alieni Imbem sterminarono il popolo dei Soloniani. Gli scienziati Soloniani riuscirono a ibernare cinque guerrieri con il compito di vendicarli.
Dopo molti secoli gli Imbem invadono nuovamente la Terra, e i cinque guerrieri Shiki Ken, Mito Kaya, Ono Riki, Li Taro, Tani Mari, si rianimano pronti a fronteggiarli.Vengono aiutati dal professor Shiki.

 

 

 

Un pensiero su “1981, L’INVASIONE DEFINITIVA DEGLI ANIME”
  1. Quanti ricordi… e quante sigle bellissime… bello il mondo dei cartoni prima dell’arrivo della D’Avena !

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