Il sergente Luck, della Legione Straniera, è protagonista di una miriade di avventure ambientate durante il periodo coloniale precedente alla Grande Guerra, nel nord Africa, in Indocina e in Africa occidentale. Luck e i suoi compagni combattono principalmente le tribù arabe del deserto del Sahara a difesa dei fortini battenti bandiera francese.

Giovedì 28 marzo 1957 il quotidiano milanese Il Giorno regalò ai figli dei propri lettori il primo numero del settimanale Il Giorno dei ragazzi, un giornale bellissimo che i collezionisti di fumetti ricordano ancora con affetto.

Gran parte del materiale derivava dal settimanale britannico Eagle, fondato il 14 aprile 1950. La redazione de il Giorno non iniziò a stampare cronologicamente i fumetti del settimanale inglese (Dan Dare, Jeff Arnold e Luck il sergente della Legione Straniera), ma solo da un certo punto in poi lasciando inedite le prime storie. Addirittura Dan Dare partiva a metà di una lunga saga spaziale.
A mio padre non piaceva molto Il Giorno, quindi leggevo avidamente il settimanale allegato soltanto quando mi capitava l’occasione.

Ricordo che apprezzavo tutti i personaggi, compreso Cocco Bill del nostro Jacovitti, ma uno in particolare mi lasciava perplesso… per motivi grafici. Mi riferisco a Luck il sergente della Legione Straniera, serie avventurosa ambientata nel famoso corpo militare francese, presente nel paginone centrale in un formato inconsueto: la tavola, posizionata in basso, è composta da due lunghe strisce che percorrono entrambe le pagine centrali, sopra di essa ci sono sempre delle grandi illustrazioni disegnate per lo più da Leslie Ashwell-Wood con parziali visioni dell’interno di aerei, macchine, località eccetera. Non potevo sapere che in Inghilterra era consuetudine mettere al centro del giornale illustrazioni insieme a fumetti così congeniati. La prima cosa che pensai fu: “Come al solito gli italiani hanno rimontato in orizzontale questo bel fumetto nato in verticale!”. Sbagliavo, l’edizione è identica a quella inglese.


Soltanto le tre puntate dell’ultima avventura di Luck, Il marchio del mostro (Il Giorno dei ragazzi anno V, dal n. 41 del 19 ottobre al n. 43 del 2 novembre 1961), hanno quattro lunghe strisce, ossia doppie puntate rispetto a Eagle, con degli ottimi adattamenti grafici. Ci troviamo, quindi, di fronte a un’edizione integrale (salvo per avere tolto i nomi degli autori) dalle dimensioni insolite. In effetti chi volesse eventualmente ristamparlo dovrebbe giocoforza smontare il tutto per renderlo pubblicabile. Vedremo più avanti che, comunque, esistono anche delle tavole di Luck nate verticalmente.

La prima avventura di Luck of the Legion, che prese il posto del belga Tintin di Hergé, appare sul n. 5 del 9 maggio 1952 della terza annata di Eagle. Nella prima pagina, sopra la testata e Dan Dare, compare a grandi lettere il seguente avviso: Thrilling new Foreign Legion story starts today!
Le due strisce delle pagine 8 e 9 offrono questo nuovo fumetto esotico di Geoffrey Bond per i testi e di Martin Aitchison per i disegni, due autori che si amalgamano bene creando un prodotto di ottimo livello. Il loro personaggio andrà avanti fino al 16 settembre 1961, il n. 37 dell’annata XII di Eagle porta il fatidico The end all’episodio Mark of the monster e all’intera lunga saga, durata ben 9 anni. Da notare che il Giorno dei ragazzi editava quasi in diretta la produzione del Regno Unito che, tra l’altro, stava lentamente modificando la struttura del settimanale, carta che non si rivelò vincente.


Nel 1953, in occasione dell’incoronazione della regina Elisabetta II, Luck fu eccezionalmente spostato dalle pagine centrali per dare spazio ai festeggiamenti reali. Dal n. 6 anno IV del 15 maggio al n. 10 del 12 giugno apparvero le sue uniche cinque tavole a colori verticali, le prime puntate dell’episodio The malagasy mask.

Geoffrey Bond (1920-2009) scrisse per Eagle anche tre fumetti con le biografie di personaggi storici: The Baden Powell Story (anno V dal n. 17 al 45), For Bravery (anno V n. 50) e Lincoln of America (anno VI dal n. 24 al 52).

Sempre su testi di Bond e i disegni di Aitchison esistono 7 brevi avventure realizzate per i volumi annuali di Eagle e 2 per una rivista di cinema: Luck of the Legion. Sono avventure di quattro pagine l’una in formato verticale.

ABC Film Review ospita nei mesi di settembre e novembre del 1952 una sola pagina verticale con un episodio completo.

Bond, inoltre, scrisse sei romanzi con le eroiche gesta di Luck: Luck of the Legion del 1953 dell’editore Henderson; Sergeant Luck takes over del 1954 dell’editore Henderson; Carry on Sergeant Luck del 1956 dell’editore Henderson; Luck of the Legion’s Secret Mission del 1956 (Eagle novel con copertina e illustrazione interna di Aitchison); Luck of the Legion’s Desert Adventure del 1958 (Eagle novel con copertina e illustrazione interna di Aitchison); The return of Sergeant Luck del 1964 dell’editore Max Parrish.

 

Martin Aitchison (1919-2016) ha disegnato vari fumetti oltre a Luck per Eagle: Danger Unlimited (anno XII dal n. 33 al n. 9 dell’anno XIII); The Lost World (anno XIII dal n. 10 al 29); Hornblower R. N. (anno XIII dal n. 28 al n. 9 anno XIV). E infine Warrrior with tin legs per l’Eagle Annual 1962 volume 10° stampato nel 1961.

(Gran parte del materiale iconografico inglese proviene dalla collezione dell’autore).

 

 

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